A teatro e al cinema…a piedi: Per altri occhi
Spazio Oberdan ospita "a tenitura" l’ultimo film di Silvio Soldini e Giorgio Garini dedicato alle “avventura quotidiane di un manipolo di ciechi”. Leggero e illuminante, un contributo spiazzante contro le barriere della diversità.
(Massimo Cecconi)31/12/2013
(Massimo Cecconi)31/12/2013
“Cinema senza barriere” è una meritoria iniziativa che, da qualche anno, grazie a Aiace/Invideo e alla Provincia di Milano, permette a persone portatrici di handicap sensoriali (vista e udito) di poter frequentare una sala cinematografica e di poter usufruire, con adeguati ausili tecnici, della “visione ” di un film.
La sala cinematografica, appositamente attrezzata, è quella di Spazio Oberdan dove, normalmente, programma la sua attività la Cineteca Italiana.
Il prossimo appuntamento è dedicato a un film (un docu-film per la precisione) che Silvio Soldini e Giorgio Garini hanno dedicato alla varia umanità dei non vedenti. Il sottotitolo di Per altri occhi recita, infatti: “Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi” a raffigurare in modo appropriato un mondo tutto da scoprire dove persone con un evidente handicap affrontano con coraggio e coerenza le prove quotidiane, e non, che la vita a loro riserva.
Si scoprono così persone che, oltre a svolgere normali attività lavorative, si dedicano al baseball e al tiro con l’arco, allo sci e alla scultura, alla fotografia, alla vela e al violoncello.
Soldini e Garini (spesso complici in operazioni analoghe di lettura della realtà) entrano nella vita e nello spirito di dieci persone non vedenti e ne raccontano la ricchezza umana, il disincanto, le passioni rese ancora più potenti dalla volontà di andare oltre il proprio stato.
Donne e uomini che si raccontano con ironia e consapevolezza, trasmettendo una sicurezza che spesso i così detti normali non sfiorano neppure.
Queste persone non si piangono addosso, non si adagiano nella loro ingombrante infermità, reagiscono, vanno per il mondo, coltivano interessi e passioni, vivono insomma.
Il film, che ha già avuto qualche presentazione in sala, viene ora proposto “a tenitura” dalla Cineteca Italiana a partire dal 4 gennaio sino a domenica 12 gennaio.
Tutte le proiezioni sono con audiocommento per i non vedenti mentre l’unica proiezione con audiocommento e sottotitoli per non udenti sarà quella di domenica 12 gennaio alle ore 16.30
Per saperne di più, consultare il calendario delle proiezioni e prenotare le cuffie necessarie è consigliata una visita ai siti www.cinetecamilano.it; www.mostrainvideo.it; www.provincia.milano.it/cultura.
Alla proiezione di lunedì 6 gennaio (ore 18) saranno presenti i registi, alcuni protagonisti del film, fra i quali Gemma Pedrini, che seguirà alcuni brani musicali dal vivo.
Mai come in questa occasione il motto della rassegna (Non sento, non vedo e vado al cinema!) è così appropriato.
Per altri occhi
Di Silvio Soldini e Giorgio Garini
Italia 2013
Massimo Cecconi
La sala cinematografica, appositamente attrezzata, è quella di Spazio Oberdan dove, normalmente, programma la sua attività la Cineteca Italiana.
Il prossimo appuntamento è dedicato a un film (un docu-film per la precisione) che Silvio Soldini e Giorgio Garini hanno dedicato alla varia umanità dei non vedenti. Il sottotitolo di Per altri occhi recita, infatti: “Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi” a raffigurare in modo appropriato un mondo tutto da scoprire dove persone con un evidente handicap affrontano con coraggio e coerenza le prove quotidiane, e non, che la vita a loro riserva.
Si scoprono così persone che, oltre a svolgere normali attività lavorative, si dedicano al baseball e al tiro con l’arco, allo sci e alla scultura, alla fotografia, alla vela e al violoncello.
Soldini e Garini (spesso complici in operazioni analoghe di lettura della realtà) entrano nella vita e nello spirito di dieci persone non vedenti e ne raccontano la ricchezza umana, il disincanto, le passioni rese ancora più potenti dalla volontà di andare oltre il proprio stato.
Donne e uomini che si raccontano con ironia e consapevolezza, trasmettendo una sicurezza che spesso i così detti normali non sfiorano neppure.
Queste persone non si piangono addosso, non si adagiano nella loro ingombrante infermità, reagiscono, vanno per il mondo, coltivano interessi e passioni, vivono insomma.
Il film, che ha già avuto qualche presentazione in sala, viene ora proposto “a tenitura” dalla Cineteca Italiana a partire dal 4 gennaio sino a domenica 12 gennaio.
Tutte le proiezioni sono con audiocommento per i non vedenti mentre l’unica proiezione con audiocommento e sottotitoli per non udenti sarà quella di domenica 12 gennaio alle ore 16.30
Per saperne di più, consultare il calendario delle proiezioni e prenotare le cuffie necessarie è consigliata una visita ai siti www.cinetecamilano.it; www.mostrainvideo.it; www.provincia.milano.it/cultura.
Alla proiezione di lunedì 6 gennaio (ore 18) saranno presenti i registi, alcuni protagonisti del film, fra i quali Gemma Pedrini, che seguirà alcuni brani musicali dal vivo.
Mai come in questa occasione il motto della rassegna (Non sento, non vedo e vado al cinema!) è così appropriato.
Per altri occhi
Di Silvio Soldini e Giorgio Garini
Italia 2013
Massimo Cecconi