Al cinema al cinema... Le vie del cinema 2013: i film dei Festival di Venezia e Locarno

Tradizionale appuntamento con il cinema festivaliero in diverse sale della città a partire dal 16 settembre. Buon cinema per tutti i gusti e per tutte le tasche.


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Sacro GRA cavalieredimalta

Malgrado annunciate difficoltà, ecco puntuale come sempre la rassegna milanese dei film recentemente presentati alla Mostra del Cinema di Venezia, che fa la parte del leone (naturalmente) con 31 film, e al Festival del film di Locarno (6 pellicole), con qualche altra proposta per arrivare alla fatidica quota 40 come il doveroso omaggio a Paolo Rosa, recentemente scomparso.

Si parte con il botto il 16 settembre con Via Castellana Bandiera alle cui proiezioni saranno presenti la regista Emma Dante e le interpreti Alba Rohrwacher e Elena Cotta che, come è noto, ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile.

Per Emma Dante è opera prima, dedicandosi professionalmente, con grande dedizione e capacità, soprattutto al teatro di prosa di cui è autrice e regista. Da vedere per discutere.

Martedì 17 approda a Milano Sacro Gra il film documentario di Gianfranco Rosi che ha vinto il Leone d’Oro. Ci voleva forse un presidente di Giuria quale Bernardo Bertolucci, ma anche un direttore ottimo come Alberto Barbera che lo ha inserito in concorso, per premiare, per la prima volta in assoluto, un documentario che, come si sa, non è un genere molto amato tra i produttori e i distributori di cinema. Assolutamente da vedere anche per capire e conoscere quel mondo marginale che vive intorno al Grande Raccordo Anulare di Roma.

E così, giorno dopo giorno, sino al 24 settembre, un film dietro l’altro, opere provenienti da cinematografie vicine e lontane, qui proposte sempre con lo spirito di far conoscere e apprezzare linguaggi nuovi, immagini coinvolgenti.

Qua e là, abbiamo colto qualche dritta che ci permette di segnalare film come Locke di Stephen Knight, definito “dramma da automobile”, dolente e notturno,Still Life di Uberto Pasolini, opera di sorprendente intonazione funebre, The Unknown Known di Errol Morris che entra a piè pari nella “filosofia della guerra” di Donald Rumsfeld, storico segretario alla difesa USA, Zoran, il mio nipotescemo di Matteo Oleotto, con Giuseppe Battiston, opera prima di un giovane autore che sembra avere come modelli di riferimento il cinema e il buon vino, premio del Pubblico Rarovideo.

Per il pubblico meno delicato ecco Miss Violence di Alexandros Avranas, torbido dramma familiare greco che ha valso al suo interprete Themis Panou il premio qual miglior attore.

Doveroso, si diceva, l’omaggio a Paolo Rosa, storico fondatore di Studio Azzurro, fucina di intelligenza immaginaria, di cui verrà presentato il cortometraggioDov’è Yankel? con Moni Ovadia. Sarà anche presente dal vivo Pippo Delbono che presenterà il suo discusso film Sangueche si interroga, tra l’altro, sul terrorismo.

L’intero programma è consultabile sul sito www.lombardiaspettacolo.comche offre anche le necessarie informazioni su come accedere nelle sale attraverso l’acquisto di singoli biglietti oppure di cinecard (a titolo di esempio, l’abbonamento a dieci film, che per un cinefilo sono un’inezia, costa 40 euro, esattamente 4 euro a film).

Le sale cinematografiche coinvolte sono quelle che già abitualmente ospitano cinema di qualità: Anteo, Apollo, Arcobaleno, Arlecchino, Mexico, Orfeo.

Mancano in rassegna, ma non se ne sente per nulla la mancanza, i film di cassetta, come si diceva una volta, che usciranno sugli schermi prossimamente, secondo esigenze di mercato.

Numerosi gli incontri previsti con critici cinematografici (Paolo Mereghetti e Bruno Fornara), registi e produttori (Bruno Oliviero e Lionello Cerri per commentare il film La variabile umana, presentato a Locarno, oltre al già citato incontro con il cast di Via Castellana Bandiera).

Il cinema Anteo ospita anche la mostra fotografica Tratti e ritratti. Per Alberto, che presenta 23 fotografie di Fulvia Farassino con particolare dedica al marito Alberto, grande e sapiente critico cinematografico, scomparso dieci anni fa.

Organizza con la consueta passione Agis lombarda che si avvale del sostegno, più o meno sostanzioso, di Corriere della Sera, Comune e Provincia di Milano.

Dieci giorni di buon cinema di finzione, per distrarsi, ma solo in parte, dalle nostre tristissime realtà. Accorrete numerosi.

(Massimo Cecconi)



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