A5405. Nedo Fiano
In occasione della giornata della Memoria, un documentario di Aurelio Citelli, prodotto da Medialogo della Provincia di Milano, con il contributo di Ferruccio De Bortoli, Rina Lattes, Moni Ovadia e Liliana Picciotto.
(Massimo Cecconi)28/01/2012
Nedo Fiano (Firenze, 1925) è uno dei pochissimi sopravvissuti del campo di sterminio di Auschwitz ed è, da sempre, uno dei più attivi testimoni della Shoah.
Alla sua figura e al suo incessabile lavoro per fissare nella memoria di tutti noi quanto è accaduto nei confronti degli ebrei, la Provincia di Milano ha dedicato un documentario della collana “Gente di Milano”, per la regia di Aurelio Citelli.
Il video raccoglie una lunga testimonianza di Fiano che racconta la sua esperienza umana, segnata per sempre dall’olocausto, dall’arresto avvenuto a Firenze nel 1944 alla liberazione nel campo di Buchenwald l’11 aprile 1945.
Da allora, Fiano (matricola A5405, ancora tatuata sul braccio) ha dedicato gran parte della sua vita ad incontrare studenti, a testimoniare la sua terribile esperienza, a contribuire a costruire una nuova coscienza civile e sociale.
Il documentario, che si avvale anche della partecipazione e del contributo di Ferruccio De Bortoli, Rina Lattes, Moni Ovadia e Liliana Picciotto, verrà presentato in occasione della Giornata della memoria presso Spazio Oberdan, alle ore 21 del 2 febbraio prossimo (ingresso libero sino ad esaurimento posti).
Alla sua figura e al suo incessabile lavoro per fissare nella memoria di tutti noi quanto è accaduto nei confronti degli ebrei, la Provincia di Milano ha dedicato un documentario della collana “Gente di Milano”, per la regia di Aurelio Citelli.
Il video raccoglie una lunga testimonianza di Fiano che racconta la sua esperienza umana, segnata per sempre dall’olocausto, dall’arresto avvenuto a Firenze nel 1944 alla liberazione nel campo di Buchenwald l’11 aprile 1945.
Da allora, Fiano (matricola A5405, ancora tatuata sul braccio) ha dedicato gran parte della sua vita ad incontrare studenti, a testimoniare la sua terribile esperienza, a contribuire a costruire una nuova coscienza civile e sociale.
Il documentario, che si avvale anche della partecipazione e del contributo di Ferruccio De Bortoli, Rina Lattes, Moni Ovadia e Liliana Picciotto, verrà presentato in occasione della Giornata della memoria presso Spazio Oberdan, alle ore 21 del 2 febbraio prossimo (ingresso libero sino ad esaurimento posti).
