Spirale anche nelle giovani?

La spirale intrauterina (IUD) può essere usata anche dalle giovani donne e dalle adolescenti con scarsi rischi.
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Ecco, in sintesi, quanto emerge da uno studio svolto dall'Università del Texas a Galveston e pubblicato su Obstetrics and Gynecology.
Dice Abbey Berenson, ginecologa e primo autore: «Due tipi di Iud sono disponibili negli Stati Uniti: quello che rilascia levonorgestrel e la spirale di rame, entrambi molto efficaci nel fornire protezione a lungo termine dalle gravidanze indesiderate». In passato gli Iud erano considerati rischiosi per le adolescenti, ma diverse organizzazioni, tra cui i Centri per il controllo delle malattie (Cdc), hanno pubblicato le linee guida che ne certificano la sicurezza anche sotto i vent'anni. Ciononostante l'uso dello Iud tra 15 e 24 anni è molto meno diffuso che non tra le donne di età più elevata». Ciò probabilmente dipende dalla riluttanza dei prescrittori per un presunto rischio di malattia pelvica infiammatoria, frequente con gli Iud di vecchia generazione.
«Per rispondere a queste preoccupazioni sono necessarie informazioni solide e aggiornate circa le complicanze da Iud nelle adolescenti, ma sull'argomento ci sono pochi studi e per giunta con risultati contrastanti» riprende la ginecologa di Galveston, che assieme ai colleghi ha esaminato la frequenza di complicazioni, fallimento e sospensione entro il primo anno su quasi centomila donne con Iud inserito tra il 2002 e il 2009 suddivise per età: 15-19, 20-24 e 25-44 anni. I dati, analizzati in modo retrospettivo, sono stati forniti dalle assicurazioni private. «Le complicanze gravi, gravidanza ectopica e malattia infiammatoria pelvica, si sono verificate in meno dell'uno per cento dei casi, indipendentemente dall'età o dal tipo di Iud» puntualizza la ricercatrice, aggiungendo che rispetto alla spirale di rame, il dispositivo a levonorgestrel dava a tutte le età un minor numero di complicanze, per esempio la dismenorrea, nonché un tasso minore di rimozione per scarsa tolleranza.
«Sulla base di questi dati i medici potranno includere lo Iud tra i contraccettivi da consigliare anche alle ragazze più giovani» conclude Berenson.

Obstet Gynecol. 2013 May;121(5):951-8
Ginecologia 33 18-6-2013


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