A teatro e al cinema…a piedi: Viaggio sola

Margherita Buy, sempre attendibile nella sua ostentata fragilità, interpreta il ruolo ambivalente dell’ “ospite a sorpresa”, cioè l’ispettore che, in assoluto incognito, visita periodicamente gli alberghi di lusso per esprimere giudizi di qualità.

Gira il mondo e frequenta ambienti esotici, fingendo di essere quello che non è. Mente per professione insomma, per poi stendere precise relazioni che rimarcano, nel caso, la polvere sotto i tappeti e le pieghe nelle lenzuola del letto. Persona dunque temutissima per quanto assolutamente mite e riservata.

Nella vita privata è una donna tutta sola che usa la bontà d’animo per risolvere i conflitti, i suoi e quelli degli altri. Attorno a lei la famiglia moderatamente problematica della sorella svampita e le vicende incasinate, almeno dal punto di vista sentimentale, del suo ex fidanzato. Per tutti ha una parola di conforto, esibendo una sicurezza che probabilmente non le appartiene. Un incontro occasionale con una donna che manifesta estrema libertà di pensiero sembra mettere in crisi le sue convinzioni. Ma poi si riparte verso il mondo.

Siamo al cospetto di una commedia garbata, senza volgarità alcuna (grande merito) ma anche senza alcun colpo d’ala esaltante. Una storia attendibile ben recitata e diretta senza particolare incisività da Maria Sole Tognazzi al suo terzo lungometraggio in poco più di dieci anni.

Viaggio sola racconta la storia di una donna single che affronta la sua vita con una profonda nota di tristezza. Parole chiave: famiglia, amore, felicità. Nulla di nuovo sotto il cielo.

Viaggio sola
Di Maria Sole Tognazzi
Con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Gian Marco Tognazzi, Fabrizia Sacchi
Italia 2013

In programmazione al cinema Plinius