Al cinema al cinema... Il cinema italiano visto da Milano

La Cineteca Italiana organizza e ospita in varie sedi, dal 5 al 14 aprile,  l’ XI edizione della rassegna Il cinema italiano visto da Milano. Dieci giorni di buon cinema con 26 lungometraggi, 8 documentari, 16 cortometraggi, 5 mediometraggi, 18 anteprime, 61 ospiti. Grandi numeri dunque per rappresentare al meglio lo stato di salute del cinema italiano. Il clou della manifestazione è presso Spazio Oberdan.
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Grande sforzo organizzativo quest’anno per raccontare, con dovizia di particolari, il cinema italiano che sarà protagonista assoluto non solo allo Spazio Oberdan, dove la Cineteca Italiana è di casa per la sua normale programmazione, ma addirittura anche presso il Carcere di Bollate che, per la prima volta in assoluto, diventa uno dei luoghi della rassegna.
Accanto alla riproposizione dei migliori film dell’anno recentemente trascorso, da non perdere, tra gli altri buoni e meno buoni (ma questa è la legge del cinema) L’intervallo di Leonardo Di Costanzo,
ci sono una serie significativa di anteprime assolute  di autori importanti come Maurizio Zaccaro e Pappi Corsicato. Qui è collocato il film Morando’s Music dedicato al decano dei critici cinematografici italiani, Morando Morandini che, in barba ai suoi 88 anni e agli acciacchi di stagione, continua imperterrito a frequentare sale cinematografiche e anteprime per la stampa.
La rassegna propone inoltre il concorso Rivelazioni in cui verranno sottoposte al giudizio del pubblico e di una giuria del tutto speciale costituita da detenuti del Carcere di Bollate  cinque pellicole inedite, non ancora distribuite in sala.
La maggior parte delle proiezioni (vale anche per il Carcere di Bollate) vedranno la partecipazione in sala di autori, attori e addetti ai lavori vari. I nomi sono di assoluto rispetto. Senza far torto a nessuno, eccone alcuni: Toni Servillo (che in questo periodo recita a Milano presso il Piccolo Teatro con il fratello Peppe), Matteo Garrone, Daniele Ciprì, Marina Massironi (che sarà protagonista anche di un Masterclass), Niccolò Ammaniti  e Alessio Gallo e Francesca Riso, giovani e straordinari  interpreti del film L’intervallo.
Il MIC-Museo Interattivo del Cinema ospita invece la rassegna tematica Effetti personali dedicata a film documentari di argomento carcerario. Sabato 6 aprile è anche prevista una tavola rotonda con la partecipazione di Matteo Garrone.
Si è detto del Masterclass con Marina Massironi a cui se ne aggiunge un altro con Daniele Ciprì presso la Scuola civica di Cinema e Televisione di Milano, che collabora con l’intera manifestazione.
Da ultimo, o quasi, la Cineteca Italiana, memore delle sue finalità statutarie, mostra i gioielli di famiglia. In questo caso verrà proiettata in anteprima la pellicola restaurata La class di asen , film di Luca Comerio del 1914 con il grande e milanesissimo attore (soprattutto di teatro) Edoardo Ferravilla.
E infine, per gli amanti del genere, la Cooperativa LA.CO.SA ha realizzato borse con i roll up in pvc che la Cineteca usa per promuovere i suoi eventi.
Per accedere all’intero programma e recuperare tutte le informazioni necessarie per partecipare alla kermesse è utile collegarsi a civm.cinetecamilano.it
Nello spirito della manifestazione  una grande attenzione ai giovani con ampio spazio alle opere prime di giovani registi, recitate da giovani attori, con relativa tavola rotonda in tema di “Esordire al cinema: la produzione dell’opera prima in Italia”.
Lunga vita al cinema italiano.

Massimo Cecconi

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