23/03/2013
Francesco Moranno, il comandante "Gemisto". Un processo alla Resistenza di Massimo Recchioni

Un processo alla Resistenza

sab. 23 marzo 2013 - ore21.00
Presso l'Auditorium
via Valvossori Peroni, 56 - MILANO

Intervengono
Lidia Menapace, Partigiana
Sergio Bertona. «testimone»
Con la Partedpazione dell'autore  Massimo Recchioni


Abbiamo gia’ conosciuto Massimo Recchioni durante le numerose volte nelle quali e’ venuto a Milano a presentarci i suoi libri sullo “scomodo” fenomeno della Volante Rossa. Qualcuno di voi, a tale proposito, ricordera’ quanto quelle presentazioni furono frequentate e interessanti, proprio perche’ toccavano argomenti rimossi dalla storiografia ufficiale dalle vicende del dopoguerra milanese.

Ora, con questo suo nuovo libro, Recchioni rimane nel clima buio dell’inizio della guerra fredda e dell’”autunno della Resistenza”. Perche’, al di la’ dei fenomeni successivi al 25 aprile, nel dopoguerra si inizio’ a perseguire personaggi della Resistenza, a licenziarli, insultarli, discriminarli. Anche di questo si parla troppo poco; altriment si capirebbe come il revisionismo storico fatto negli ultimi anni attraverso le pubblicazioni e’ soltanto il completamento di un’operazione giudiziaria articolata che inizio’ poco dopo la Liberazione, per raggiungere il suo apice dopo la sconfitta del Fronte Popolare del 1948.

Si iniziarono a processare partigiani; lo si fece per azioni relative alla guerra di Liberazione!

Il caso piu’ eclatante, perche’ riguardava un deputato della Repubblica – primo parlamentare della storia della Repubblica a subire l’autorizzazione a procedere e all’arresto – fu quello del piemontese Francesco Moranino «Gemisto».

Come in molti altri casi, Moranino fu indagato per fatti accaduti durante la guerra di Liberazione. Alla fine del processo – istruito e dibattuto da pubblici ministeri e giudici che avevano operato durante il regime fascista – venne condannato all’ergastolo per omicidio plurimo. Per evitare di scontare la condanna dovette espatriare in Cecoslovacchia da dove prese il via la sua straordinaria esperienza di militante comunista internazionalista tra Praga, Berlino Est, Budapest, Cuba, Bucarest.
Il libro di Recchioni ci racconta quindi come quella vicenda processuale (in realta’ il primo “processo” si svolse proprio nelle aule parlamentari) fosse metafora di un processo giudiziario molto piu’ generale che mirava alla criminalizzazione della componente maggioritaria comunista della Resistenza, oltre che a minare la forza organizzativa e la grande autorevolezza di cui il Partito comunista godeva presso ampi strati popolari. Il libro – che poggia su una ricchissima documentazione testimoniale recente e inedita di ex partigiani, sugli archivi dei familiari di Moranino, oltre che sui verbali delle sedute parlamentari e sui materiali processuali – e’ un importante contributo alla ricostruzione storica del nostro travagliato Secondo dopoguerra.

Si intitola Francesco Moranino, il Comandante «Gemisto». Un processo alla Resistenza.

Il libro e' preceduto da due prefazioni, una di Lidia Menapace,che avremo l'onore di avere con noi sabato, e l’altra della storica Alessandra Kersevan, oltre che da un ricordo di Francesco Moranino da parte di Pietro Ingrao.

Non mancate a questo imporatante appuntamento con la storia!

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