31/01/2013
Indolore

Dal 31 al 3 febbraio e dal 7 al 10 febbraio va in scena al Campo Teatrale (via Casoretto 41/A, ingresso via Cambiasi 10) lo spettacolo "Indolore". Diretti da César Brie, Adalgisa Vavassori e Gabriele Ciavarra interpretano due sposi, che entrano a casa dopo le nozze come nelle fiabe.
La sposa attraversa la porta tra le braccia del marito.
Tutti gli oggetti sono incartati. Scartano tutto chiedendosi come sarà la loro vita insieme. La casa che costruiscono è un ring di pugilato. Uno spazio chiuso in cui si alternano i combattimenti e le tregue di un amore che il tempo, l'abitudine, le frustrazioni e l'incapacità di comunicare faranno diventare un luogo di violenza. La violenza domestica attraversa tutte le classi sociali, è un fenomeno diffuso e poco denunciato e per il quale le vittime (quasi sempre le donne e i bambini) soffrono di impotenza estrema. Non c'è una ragione che spieghi la violenza domestica.
A quanto sembra l'intimità sessuale fa attraversare una soglia.

Al di là di quella soglia, il partner è vissuto come proprietà, come oggetto su cui scaricare le proprie frustrazioni.
Spesso è un amore malato e frustrato, un'oscena richiesta di aiuto che si cela dietro la violenza. La donna e i figli sono vittime dell'uomo che a sua volta è vittima di sé stesso. In molti matrimoni, uomini di 80 chili o più, picchiano donne di 50 o bambini di dieci o venti chili. Non esiste difesa possibile.
I regolamenti del pugilato impediscono colpirsi a due uomini se il peso di uno supera di sei chili il peso dell'altro. Appartengono a categorie diverse.
iI quadrilatero ci consente una metafora: è un luogo chiuso dal quale non si esce se non sconfitti o feriti, o morti. Come spesso accade tra le mura di una casa di famiglia. Nello spettacolo la violenza non è mai esplicita. 
Abbiamo costruito immagini e allegorie dei modi in cui la violenza si esercita tra le pareti domestiche. Il testo ha due funzioni: dare le informazioni necessarie e completare le azioni senza descriverle, trasportandole verso l'immagine e la metafora della violenza. Il nostro non è un testo di denuncia. È un poema amaro su quanto accade troppo spesso dentro le mura domestiche.

Biglietti 20/15 euro
CAMPO TEATRALE
via Casoretto 41/A - Milano
Ingr. Teatro: via Cambiasi 10 - Milano
Telefono: 02/26113133

Metro MM2 Udine-Lambrate

Linee di superficie 55-62