A teatro e al cinema…a piedi: Vita di Pi
Nel regno del realismo fantastico, Ang Lee, un autore a cui piace giocare coi generi, racconta una storia coloratissima di sensazioni forti e di buoni sentimenti. Rappresenta una storia di iniziazione, dove un adolescente supera, una dietro l’altra, nell’incalzante sceneggiatura, prove emblematiche che lo porteranno a diventare un adulto equilibrato e sereno.
(Massimo Cecconi)22/01/2013
(Massimo Cecconi)22/01/2013
La storia prevede che un ragazzino indiano, grande appassionato di religioni e di geometria, che porta il nome di una piscina di Parigi per via della stravaganza di uno “zio”, si ritrovi su una nave mercantile diretta in Canada con la sua famiglia e con tutto lo zoo che la famiglia gestisce in India e che ora si deve trasferire, per sopravvivere, oltre oceano. Sulla nave conosce anche le brutte maniere del cuoco di bordo interpretato da un orrido Depardieu. Nel bel mezzo di una perfetta tempesta, la nave cola a picco con tutto il suo carico umano e animale. Su una piccola scialuppa, si salva soltanto Piscine Molitor Patel detto Pi in compagnia di qualche animale tra cui la terribile e magnifica tigre Richard Parker che, per un difetto di registrazione all’ "anagrafe" delle tigri, ha preso per sbaglio il nome dell’uomo che l’ha catturata.
Sulla scialuppa in balia delle onde succede di ogni, Pi, per sopravvivere al mare e alla tigre, deve inventare mille ingegnosi espedienti che lo fanno crescere dentro e fuori. Alla fine del lungo viaggio, raggiunta avventurosamente la terra ferma, il ragazzo si separa a malincuore dalla tigre che ha rappresentato per mesi e mesi la sua assicurazione di sopravvivenza e la sua ragione di esistenza.
Film animatissimo, esaltato dall’illusionismo del 3D che amplifica la magniloquenza delle immagini e la violenta bellezza della natura, concede spettacolo puro con una morale piccola piccola.
Si esentino i puristi, per spettatori disposti a farsi cullare dalla tecnologia. E come dicevano gli antichi: ”Naturalia non sunt turpia”.
Vita di Pi
di Ang Lee
con Suraj Sharma, Gérard Depardieu
Cina, USA 2012
In programmazione al cinema Plinius
Sulla scialuppa in balia delle onde succede di ogni, Pi, per sopravvivere al mare e alla tigre, deve inventare mille ingegnosi espedienti che lo fanno crescere dentro e fuori. Alla fine del lungo viaggio, raggiunta avventurosamente la terra ferma, il ragazzo si separa a malincuore dalla tigre che ha rappresentato per mesi e mesi la sua assicurazione di sopravvivenza e la sua ragione di esistenza.
Film animatissimo, esaltato dall’illusionismo del 3D che amplifica la magniloquenza delle immagini e la violenta bellezza della natura, concede spettacolo puro con una morale piccola piccola.
Si esentino i puristi, per spettatori disposti a farsi cullare dalla tecnologia. E come dicevano gli antichi: ”Naturalia non sunt turpia”.
Vita di Pi
di Ang Lee
con Suraj Sharma, Gérard Depardieu
Cina, USA 2012
In programmazione al cinema Plinius
