A teatro e al cinema…a piedi: Pinosso all'Elfo-Puccini
Da "La Compagnia Prese Fuoco" di Palermo uno spettacolo per bambini e non solo
(Paolo Morandi)21/11/2012
(Paolo Morandi)21/11/2012
Nella rassegna "Nuove Storie" di scena all'Elfo-Puccini, è in programmazione in questi giorni "Pinosso". Scritto e diretto da Claudia Puglisi, Pinosso è la trasposizione del celebre burattino di Collodi in scheletro. Di Pinocchio, Pinosso eredita i capricci e l'essere un bambino costretto, suo malgrado, a vivere una vita ben più grande di lui.
Rappresentato tramite burattini a grandezza umana e dal loro doppio, gli attori in carne ed ossa da cui prendono movimenti e voce, lo spettacolo è ambientato in un campo di concentramento nazista e Pinosso è un bambino vittima dell'Olocausto, ridotto ormai in scheletro, che rivive grazie ad un altro detenuto che lo ritrova scavando tra macerie alla ricerca di qualcosa da scambiare.
Il nostro eroe, tramite la forza del proprio amore nei confornti della madre, riesce a dare l'energia sufficiente ai detenuti per ribellarsi e sconfiggere il "male".
Nato per un pubblico di minorenni, è stato tra l'altro anche finalista al Premio scenario per l'infanzia del 2008, Pinosso è adatto anche ad un pubblico adulto.
La sceneggiatura risente della sua destinazione per un pubblico infantile, per cui, dopo uno splendido inizio, viene tagliata ad accettate nella seconda parte e perde la carica eroica che porta Pinosso alla vittoria sul male. Un peccato, ma comunque rimane uno spettacolo che nell'immaginifico rappresentato dai burattini, ha una grande forza attrattiva.
PINOSSO
SALA BAUSCH | 20 - 25 NOVEMBRE 2012
MAR-SAB: 19:30 / DOM: 17:30
Le avventure di uno scheletrino ebreo - Nuove Storie
scritto e diretto da Claudia Puglisi
scene e marionette Aurelio Ciaperoni
con Aurelio Ciaperoni, Alessandro Claudio Costagliola, Diana D'Angelo, Silvia Scuderi
produzione La compagnia prese fuoco (Palermo)
Ecco la videocritica girata per S28MAG
Rappresentato tramite burattini a grandezza umana e dal loro doppio, gli attori in carne ed ossa da cui prendono movimenti e voce, lo spettacolo è ambientato in un campo di concentramento nazista e Pinosso è un bambino vittima dell'Olocausto, ridotto ormai in scheletro, che rivive grazie ad un altro detenuto che lo ritrova scavando tra macerie alla ricerca di qualcosa da scambiare.
Il nostro eroe, tramite la forza del proprio amore nei confornti della madre, riesce a dare l'energia sufficiente ai detenuti per ribellarsi e sconfiggere il "male".
Nato per un pubblico di minorenni, è stato tra l'altro anche finalista al Premio scenario per l'infanzia del 2008, Pinosso è adatto anche ad un pubblico adulto.
La sceneggiatura risente della sua destinazione per un pubblico infantile, per cui, dopo uno splendido inizio, viene tagliata ad accettate nella seconda parte e perde la carica eroica che porta Pinosso alla vittoria sul male. Un peccato, ma comunque rimane uno spettacolo che nell'immaginifico rappresentato dai burattini, ha una grande forza attrattiva.
PINOSSO
SALA BAUSCH | 20 - 25 NOVEMBRE 2012
MAR-SAB: 19:30 / DOM: 17:30
Le avventure di uno scheletrino ebreo - Nuove Storie
scritto e diretto da Claudia Puglisi
scene e marionette Aurelio Ciaperoni
con Aurelio Ciaperoni, Alessandro Claudio Costagliola, Diana D'Angelo, Silvia Scuderi
produzione La compagnia prese fuoco (Palermo)
Ecco la videocritica girata per S28MAG
