Il cibo del bambino nella ristorazione scolastica
È stato ribadito il concetto che una alimentazione sana, basata sulla dieta mediterranea, previene importanti patologie da adulti.
(Cecè Damiani)07/12/2011Il Prof.Berrino ha insistito su un'alimentazione per il bambino, e non solo, il più possibile naturale basata sulla dieta mediterranea: legumi, cereali, frutta, verdura, olio, pasta. Da abolire il più possibile gli zuccheri e i cibi con proteine animali.
Questo tipo di alimentazione preserva da infarto, ictus, diabete ed è protettiva per alcuni tumori. Da evitare i famosi cibi spazzatura, cibi artificiali, come bibite zuccherate, patatine fritte, merendine, ecc.
Ha ribadito come il modo di mangiare odierno sia molto "ricco" come cibo ma molto povero di alimenti naturalmente completi così si favorisce lo sviluppo di malattie come l'obesità, diabete, ipertensione, osteoporosi, tumori (intestino, mammella, prostata).
In questi decenni i pediatri hanno insegnato alle mamme che nel secondo semestre di vita, dopo lo svezzamento, i bambini devono mangiare liofilizzati o omogeneizzati di carne allo scopo di prevenire l'anemia. Studi recenti hanno dimostrato come già i neonati possono assorbire ferro dal latte, dalle verdure e dai cereali più di quanto si immaginasse. I bambini hanno bisogno dai 30 ai 40 grammi di proteine Quando a scuola mangiano della carne o del prosciutto hanno già assorbito tutte le proteine necessarie. A casa vengono date ulteriori proteine (colazione,merenda, cena) creando un surplus rischioso per la salute.
Per questo le indicazioni date a Milano Ristorazione sono state di diminuire le proteine animali aumentando verdure, cereali, legumi.
Come consulente di Milano Ristorazione, il professore, avrebbe voluto incontrare insegnanti e genitori per spiegare l'importanza di una alimentazione sana infatti la maggior opposizione all'inserimento di cibi con cereali e legumi al posto delle carni viene dai genitori. Esempio l'eliminazione del prosciutto cotto è stato interpretato come un modo di risparmio da parte di Milano Ristorazione per cui il professore si è trovato ad affrontare lo scontento sia dei genitori che degli interessi dei fornitori di prosciutto.
Ha ribadito come l'alimentazione del bambino influisca sulla salute dell'adulto e le abitudini alimentari dei bambini si formano in famiglia per questo è prioritaria la collaborazione con i genitori.
In questi mesi in alcune scuole si sta facendo una campionatura per valutare il grado di apprezzamento di nuovi cibi. Per questo si sono introdotti nuovi piatti: farinata di ceci con zucchine, polpette di legumi, formaggi di latte di soia e non vaccino, riso semintegrale biologico.
Molte sono state le domande poste dal pubblico e da alcuni consiglieri ma ad alcune non è stato possibile rispondere perchè non erano presenti, seppure invitati, i rappresentanti di Milano Ristorazione.
Dal dibattito sono emerse alcune criticità.
La scelta scellerata della scorsa amministrazione di chiudere quasi tutte le cucine delle scuole e concentrare la preparazione dei pasti in una struttura che ne sforna 80.000 al giorno ha determinato un'abbassamento della qualità del cibo somministrato per cui è importante difendere le cucine ancora in funzione all'interno delle scuole.
Utilizzo dei piatti di plastica: a livelli alimentare e della salute non presentano aspetti negativi rilevanti. Sarebbero da evitare dal punto di vista dell'ambiente e dell'educazione ecologica.
Cibi congelati: dagli studi non risultano effetti nocivi alla salute ovviamente dipende dalla qualità del cibo che si congela
Per quanto riguarda le vaschette di plastica utilizzate per il trasporto del cibo, la Presidente della Commissione Educazione ha assicurato che è un problema conosciuto e che si sta facendo pressione per la loro sostituzione.