Registro delle Unioni Civili: sa da fa' !


Si trascina da tempo con affanno, rinviata, boicottata, la discussione, iniziata questi giorni, sulla delibera per l'istituzione del Registro comunale delle Unioni Civili a Milano.
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Traguardo faticoso osteggiato da una Curia Milanese e dai suoi addetti che, agonizzanti, non sanno più a cosa aggrapparsi appellandosi a un pot-pourri di concetti anacronistici che spaziano dal "legittimare la poligamia", alla "iniziativa inefficace e operazione d'immagine", al "matrimonio da non confondersi con le unioni omosessuali" fino all'esilarante dichiarazione di Formigoni con "le famiglie non si scimmiottano".

Ma il tema principale su cui verte il tutto è il temibile e controverso "concetto di famiglia" (già, cos'è la famiglia?). Insomma, un chiacchiericcio spesso francamente imbarazzante per un presunto Paese civile.

Ma, se c'è buona volontà, tutto si risolve e probabilmente l'inghippo "famiglia" verrà superato alla Don Abbondio di Manzoniana memoria  con un emendamento firmato dal Pdl, ma concordato con gran parte della maggioranza di centrosinistra, cancellando dal testo originario ogni riferimento alla famiglia.

Lo scenario politico non é comunque dei più pacifici: battagliero il fronte dei contrari guidato dall’ex vicesindaco Riccardo De Corato e dal capogruppo a Palazzo Marino, il ciellino Carlo Masseroli, dietro, con l'usuale pugno di ferro, La Lega, Liberal e cattolici divisi nel PDL, gesuitico il PD pur approvando il provvedimento.

Esemplare il sindaco, Giuliano Pisapia, che con la sua forza gentile, ha ristabilito i ruoli dicendo sostanzialmente alla Curia di farsi pure gli affari suoi in campo religioso ma di non ingerire e rispettare le decisioni del consiglio comunale. Detto con diplomazia e belle parole peró.
Alla fine, come nelle storie più belle, per fare contenti tutti e cucire e ricucire, specialità tutta italica, al testo originale sono stati aggiunti 51 emendamenti non chiarissimi ai più ma che potrebbero portare in settimana alla chiusura e approvazione della delibera.

Vedremo, non ci tocca che aspettare e sperare.



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Re: Registro delle Unioni Civili: sa da fa' !
26/07/2012 Marzia frateschi
Caro Vincenzo
Concordo con le tue osservazioni.
Agonizzanti? Ovviamente una speranza ma specialmente un impegno!
Marzia


Re: Registro delle Unioni Civili: sa da fa' !
26/07/2012 VINCENZO ROBUSTELLI
Cara Marzia, i poteri a cui fai riferimento sono tutt’altro che agonizzanti perchè hanno trovato anche nell’opposizione così detta di sinistra un terreno fertilissimo e non solo perchè ex-democristiani o baciapile sono al suo interno, ma perchè hanno conquistato quella che doveva essere una cultura laica trasformandola e manipolandola.
D’altra parte anche la sinistra ha avuto le proprie parrocchie e i propri altarini e benpensanti.
Ricordo come fece scandalo la coppia Togliatti-Iotti e come essere gay nel partito volesse dire essere mesi alla gogna (purchè non si fosse degli intellettuali) piuttosto che obbligati ad un finto matrimonio.
E ciò è valso anche per i diritti quali l’aborto, il divorzio, il concordato.
Mai contro la Chiesa, sempre proni.
Ora il punto controverso è il concetto di famiglia, non vista come istituzione al cui interno si consumano i più efferati delitti (donne e figli lo possono testimoniare) e dove l’aspetto economico prevale nei rapporti tra coniugi e i figli sono strumenti per colpire l’altro (basta vedere cosa accade nel caso di separazione). E poichè questi credenti ti propongono la stessa famiglia non si comprende perchè anche le coppie gay non possano aspirare a costituirle.
Non è solo essere gesuita da parte del PD è qualcosa di più. E’ la scelta di abbandonare parte della società al destino di una chiesa oscurantista che però può essere utile per la scalata al potere


 
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