Milano MuseoCity 2024: dall’1 al 5 marzo l’ottava edizione

Oltre cento spazi coinvolti tra musei, case museo, fondazioni d’arte e archivi d’artista. Molti gli eventi in Municipio 3. ()
MuseoCity Ph. Giovanni Pitscheider © 2024
Al via il 1° marzo l’edizione 2024 di Milano MuseoCity: la manifestazione promossa da Comune di Milano e Associazione MuseoCity apre le porte di 109 tra musei pubblici e privati, archivi d’artista, case museo, fondazioni d’arte e musei d’impresa, alcuni dei quali non sempre accessibili al pubblico.
Mondi a Milano è il tema scelto per questa ottava edizione che estende la programmazione di due giornate rispetto agli scorsi anni, ampliando le opportunità di visita e offrendo un ventaglio più ampio di opportunità, dall’arte al design, dalla moda alla scienza, dall’archeologia alla letteratura, alla musica. Tra i nuovi spazi partecipanti: l’Archivio Storico della Fondazione Fiera Milano, l’Archivio Storico e Museo Diffuso Sisal, l’Archivio Storico del Touring Club, la Collezione Giuseppe Iannaccone, i Gio Ponti Archives, la Kasa dei Libri.

Tra le novità due progetti speciali: Musei in Galleria e Musei in Vetrina. Il primo vede nove gallerie d’arte associate ad ANGAMC/Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea ospitare un’opera d’arte o un progetto di altrettanti musei e archivi della rete di MuseoCity, il secondo vede undici brand del Made in Italy presentare materiali d’archivio e pezzi di design per raccontare le rispettive culture d’impresa. Monia Ben Hamouda, Mark Dion, Sam Durant, Damien Hirst, messe in dialogo con le collezioni del museo.La sezione Museo Segreto, che da sempre caratterizza MuseoCity, espone nei vari musei 63 opere, molte delle quali inedite, e propone laboratori per bambine e bambini. In occasione della manifestazione, la mostra Exposure. Arte, culture, moda dentro e fuori la vetrina, al MUDEC, presenta opere di Theo Eshetu, mentre a Palazzo Reale la mostra Contemporary Museum Watching raccoglie circa 60 scatti inediti del fotografo Alex Trusty, realizzati fra il 2015 ed il 2023, in oltre 80 musei. Segnaliamo poi, al PAC, la performance di danza contemporanea L’ombelico dei limbi di Stefania Tansini, ispirata al drammaturgo francese Antonin Artaud; e al Conservatorio un concerto promosso dal Leonardo3 Museum con strumenti musicali ispirati a quelli ideati dal genio di Vinci; e al Teatro Filodrammatici la proiezione del film Mondi a Milano, diretto da Giovanni Pitscheider, dedicato al network di MuseoCity.

Ma vediamo più in particolare le iniziative di MuseoCity nel Municipio 3:

All’Archivio Emilio Scanavino, in Piazza Aspromonte, dall’1 al 5 marzo, aperture straordinarie con mostra di opere e documenti degli anni Cinquanta, materiale documentativo originale legato al primo decennio di attività milanese dell’artista con disegni, ceramiche e il grande dipinto del 1960 Come fuoco nella cenere. Per info e prenotazioni: info@archivioscanavino.it Negli stessi giorni l’Archivio Scanavino è anche ospite della Dep Art Gallery, in Via Comelico, con la mostra Dare forma: 15 opere tra tele e sculture.

All’Archivio Negroni, in Via Filippo Tajani, dal 3 al 5 marzo, apertura straordinaria con mostra fotografica di Francesco Del Conte sul misterioso design degli utensili industriali, in immediato dialogo con gli oggetti dell’attrezzeria e la sua pratica artigianale. Per maggiori informazioni: www.francescodelconte.it, prenotazioni a eventi@archivionegroni.it

L’Associazione Giancarlo Iliprandi, in Via Vallazze, dall’1 al 4 marzo prevede aperture straordinarie e visite guidate durante le quali viene mostrata una selezione dei diari di viaggio (con testi, schizzi e disegni) che l’artista ha compiuto dalla fine degli anni Quaranta al 2014, a Bali, in Tibet, ecc. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: info@giancarloiliprandi.net

All’Atelier Carola Mazot, in Via Caccianino, dall’1 al 5 marzo aperture straordinarie con esposizione di opere dell’artista: nelle tele della Mazot dagli anni Sessanta ai primi del Duemila la natura diventa ispirazione nei suoi ritmi e luci, nel libero gioco delle forme e degli accordi cromatici. Ingresso libero. www.mazot.info/

La Casa Museo Boschi Di Stefano, in Via Jan, è aperta dall’1 al 3 e il 5 marzo, esponendo nel percorso di visita opere lontane dalla tradizione artistica milanese e italiana (pezzi giapponesi e orientali, o reperti provenienti dall’America centrale e meridionale) acquistati da Antonio Boschi e Marieda Di Stefano anche nel corso di viaggi e soggiorni all’estero. Ingresso libero. Per info: www.casamuseoboschidistefano.it/

La Casa Museo Spazio Tadini, in Via Jommelli, è aperta dall’1 al 3 e il 5 marzo e propone la mostra La Milano di Tadini & Co: l’arte della ricostruzione, un percorso di opere, oggetti e documenti storici nonché opere di Tadini, Vedova, Beuys, Hamilton, Ceretti, Varisco, Guttuso e altri. La mostra resterà aperta fino al 22 marzo. Ingresso gratuito o a pagamento, secondo il giorno e l’ora, con visita guidata o meno. Prenotazione obbligatoria: melina@spaziotadini.com Anche allo Spazio Tadini viene proiettato, a ciclo continuo, il film Mondi a Milano; e inoltre ospita MuseoKids|Arte senza fili, laboratorio per bambini dai 4 agli 8 anni. Ingresso gratuito con prenotazione al link: https://app.artshell.eu/exported-events/65ce4b29a9f0320014f6815c

Al MEET/Digital Culture Center, in Viale Vittorio Veneto, dall’1 al 3 e il 5 marzo, Noire - La storia sconosciuta di Claudette Colvin, un’esperienza coinvolgente, narrata con il linguaggio della realtà aumentata, che permette agli spettatori di entrare nella scena e rivivere il gesto rivoluzionario compiuto da una studentessa quindicenne di colore nel 1955 a Montgomery, in Alabama, che si rifiutò di cedere il proprio posto a un passeggero bianco. L’installazione è fruibile in gruppi di 10 persone, a ciascuna delle quali vengono forniti occhiali che permettono di vedere in contemporanea reale e virtuale. Ingresso 10 € con acquisto online al link: www.mailticket.it/manifestazione/9U38 Per info: www.meetcenter.it/

Al MUSA/Museo Universitario delle Scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani, in Via Ponzio, apertura l’1, 2 e 5 marzo, con ingresso libero e gratuito e visite guidate. Attraverso il racconto della realtà del MUSA e coinvolgenti attività immersive, si potrà scoprire come la scienza può aiutare la criminalistica, ridare un’identità ai morti e difendere i diritti umani. Prenotazione obbligatoria per la visita guidata: musa@unimi.it

L’Associazione Per Mario Negri-Per La Scultura, in Via Stoppani, è aperta l’1, 2 e 3 marzo, con visite guidate dello studio dove l’artista ha lavorato dal 1963 al 1987. Recentemente restaurato, lo spazio ospita i gessi, i bronzi, i disegni, gli scritti, l’archivio fotografico, i cataloghi delle sue mostre, gli articoli e gli scritti sull’artista dal 1936 ad oggi, la biblioteca personale, i manufatti e gli oggetti raccolti nel corso di una vita, gli strumenti di lavoro originali. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link: https://app.artshell.eu/exported-events/65ce3bdb9032c600145c92e7

È possibile scaricare il programma completo di MuseoCity 2024, consultare le schede di approfondimento della sezione Museo Segreto e dei due progetti speciali al sito: www.museocity.it.


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