Anniversari 2023

Anche per il 2023 un piccolo esercizio di memoria assolutamente fine a se stesso, giusto per non disperdere ricordi e valori. Buon viaggio. ()
Gadda immagine
Quello che stiamo per metterci alle spalle è stato, come tanti, come quasi tutti, un anno difficile su innumerevoli scenari. Al centro dell’attenzione si colloca ancora e sempre più prepotentemente il termine guerra di cui il mondo abbonda di focolai. Alla tragedia dell’Ucraina si è ancor più tragicamente aggiunto, se possibile, lo scontro tra Israele e Hamas in terra di Palestina, dopo gli orribili misfatti del 7 ottobre che faremo fatica a dimenticare.
Continua senza tregua anche la guerra di genere che ha preso il volgarissimo epiteto di femminicidio, mentre i nostri mari continuano a inghiottire centinaia di persone che scappano da miseria e oppressione spesso senza sapere quale possa essere il loro destino.
Certo, come in ogni anno che si rispetti, ci sono stati avvenimenti lieti e drammatici. Alcuni simpatici e altri da evitare, molti così così. Siamo probabilmente nella media anche se il clima, in senso proprio e in senso lato, è sempre più pesante e preoccupante.
Anche nel nostro piccolo viaggio tra gli anniversari del 2023, le gioie si intrecciamo ai drammi. Il bene si confonde con il male, come è giusto che sia.
E allora, andiamo a cominciare con la grande letteratura.

Nel 1783 nasceva Stendhal (Marie- Henry Beyle), scrittore prolifico dalla vita avventurosa. Sul suo epitaffio nel cimitero di Montmartre a Parigi sta scritto (in italiano):” Arrigo Beyle. Milanese. Scrisse. Amò. Visse”. Grande programma.
Nel 1813 nasce Richard Wagner, musicista massimo del romanticismo tedesco dell’800, grande rivale dei compositori italiani della stessa epoca (muore nel 1883).
Nel 1833 nasce Johannes Brahms, tra i più grandi compositori di sempre, le sue sinfonie sono eseguite ancora oggi dalle più grandi orchestre e dirette dai migliori direttori.
Nel 1873 si segnalano due avvenimenti assolutamente distanti tra di loro, per contenuto e per geografia: il 20 maggio viene depositato da Levi Strauss e Jacob Davis il brevetto dei blue jeans, mentre il 22 dello stesso mese moriva Alessandro Manzoni. E se, nel settore dell’abbigliamento, si assistette alla nascita di un fenomeno commerciale e sociale immenso, dall’altro sì verifica l’uscita di scena di scena lo scrittore più significativo del nostro XIX secolo. Ei fu.

Uno degli scrittori più importanti dell’intera letteratura mondiale nasceva a Praga nel 1883. Nella sua breve vita Franz Kafka ha scritto alcuni capolavori assoluti da cui non si può prescindere.
Il 14 novembre del 1893 nasce a Milano Carlo Emilio Gadda, l’Ingegnere Gran Lombardo, quello che molti critici ritengono essere il più importante e innovativo scrittore italiano del ‘900. È una ricorrenza anche la sua morte: 1973.
Il 1903, tra l’altro, si ricorda per due avvenimenti affatto marginali: il 17 dicembre di quell’anno Orville e Wilbur Wright alzarono in volo il primo aereo della storia, mentre nello stesso anno Elizabeth Magie inventa il gioco del Monopoly, poi successivamente perfezionato e tuttora commercializzato nel mondo intero. Sempre nel 1903 nasceva George Orwell (all’anagrafe Eric Arthur Blair), scrittore britannico (nato in India) visionario e allegorico.
Nel 1913 nasce a Luino, feconda terra di narratori, Vittorio Sereni, considerato se non il più importante tra i più importanti poeti del secolo scorso. Anche per lui doppio anniversario, scompare infatti nel 1983, qualche mese prima del compimento del suo settantesimo anno.
Il 1923 propone un ventaglio di nascite di personaggi talmente famosi nei loro campi di espressione per i quali ci limitiamo a elencarne i nomi in ordine alfabetico: Maria Callas, Italo Calvino, Oreste Del Buono (muore nel 2003), don Lorenzo Milani, Wislawa Szymborska e Giovanni Testori (muore nel 1993).
Una piccola riflessione solo su don Milani. La sua “Lettera a una professoressa” (1967) ha segnato un passaggio fondamentale per le coscienze di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di leggerlo.
Sempre nel 1923 si tenne a Monza la prima edizione della Mostra internazionale delle arti decorative che prese poi il nome di Triennale che, nel 1933, trovò la sua definitiva sede presso il Palazzo dell’Arte a Milano.
Nello stesso anno il Comune di Milano annesse undici comuni di cintura tra cui Lambrate, Affori, Baggio, Musocco e Niguarda.
Il 1943 si segnala per la nascita di (almeno) tre grandi musicisti: Lucio Battisti, Lucio Dalla e Jim Morrison di cui tutto, o quasi, si conosce. Ma è anche l’anno di nascita di Gianni Rivera che per chi tifa Milan è un riferimento assolutamente imprescindibile. Anche se in ritardo, auguri.
Va da sé che l’8 settembre di quell’anno segnò un momento determinante per la caduta del fascismo e la fine della Seconda guerra mondiale.
Il 1953 è l’anno in cui trovarono definitiva affermazione le caratteristiche scientifiche del DNA.
Il 1963 è anno drammatico. Muoiono John Fitzgerald Kennedy e Angelo Roncalli (Papa Giovanni XXIII), entrambi personalità che hanno un posto positivo nell’immaginario collettivo, ma è anche l’anno della tragedia del Vajont, terribile dimostrazione dell’imperizia e della cupidigia umana.
Nel 1973 si segnalano tre scomparse eccellenti: Pablo Picasso, Pablo Neruda e Anna Magnani.
Ma è anche l’anno del colpo di stato in Cile e delle sue orribili conseguenze.
Sempre più vicini a noi nel tempo sono gli avvenimenti del 1993. Muore Federico Fellini, il più grande regista cinematografico italiano di tutti i tempi ma è anche un altro anno orribile per le stragi mafiose. Dopo l’assassinio nel 1992 di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (e dei loro collaboratori), nel 1993 si segnalano altri due tragici avvenimenti: via dei Georgofili a Firenze e via Palestro a Milano, capitoli insanguinati della lotta Stato/Mafia di cui ancora oggi non è stata fatta completa chiarezza.
Il nostro viaggio nella memoria si conclude nel 2003 quando, l’1 gennaio, muore Giorgio Gaber, autore di musica e teatro di grande intelligenza interpretativa. Abitava dalle nostre parti, in via Frescobaldi. Ma la libertà è solo partecipazione?

p.s. Prendere nota: il 2024 è bisestile…

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha