100 anni dalla nascita di MARIA CALLAS: un ricco programma culturale in tutta Milano

Dal 1° novembre al 31 dicembre eventi e mostre alla Scala, al Piccolo Teatro, alle Gallerie d’Italia, al Museo del Duomo e alla Biblioteca Sormani. E nei cinema proiezione di CALLAS - PARIGI, 1958. ()
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Callas 100 è il palinsesto di iniziative che il Comune di Milano dedica, dal 1° novembre al 31 dicembre, a Maria Callas, in occasione del centenario della nascita del grande soprano, che ricorre il 2 dicembre. Maria Callas (1923–1977) durante gli anni Cinquanta e Sessanta ha interpretato alcune delle più memorabili opere prodotte dal Teatro alla Scala, lasciando un’impronta incancellabile nella storia della lirica e la città di Milano ha così consolidato la sua posizione di capitale dell’opera nel mondo.

Il palinsesto vede una ricca programmazione di eventi artistici, mostre e iniziative, in omaggio alla carriera e all’eredità culturale della più famosa cantante lirica di tutti i tempi. E’ un’opportunità per immergersi nell’universo di Maria Callas, nella cui arte la recitazione era importante tanto quanto la straordinaria qualità vocale, esplorando i molti aspetti della sua straordinaria vita di donna e di artista. Sono coinvolte alcune importanti istituzioni culturali milanesi, a partire naturalmente dal Teatro alla Scala: il Piccolo Teatro di Milano, le Gallerie d’Italia, il Museo del Duomo, le biblioteche Sormani e Venezia organizzano eventi per celebrarla in un programma che culmina nel Callas Day del 2 dicembre.

Tra le iniziative principali, la mostra Fantasmagoria Callas al Museo del Teatro alla Scala, dal 7 novembre fino al 30 aprile 2024, accoglie lo spettatore con alcuni costumi indossati dal grande soprano, tra cui quello dipinto a mano da Salvatore Fiume nel 1953: un primo concreto segno della seduzione che la Callas eserciterà sul mondo dell’arte, della letteratura e del cinema. Poi: un abito di Giorgio Armani che tenta di dar forma a una voce, una rielaborazione di registrazioni storiche della Callas da parte del compositore contemporaneo Alvin Curran, le riflessioni sul mito da parte degli artisti visivi Francesco Vezzoli e Latifa Echakch, un cortometraggio diretto da Mario Martone.
Le Gallerie d’Italia ospitano, dal 9 novembre al 18 febbraio 2024, la mostra Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, a cura di Aldo Grasso. L’esposizione privilegia immagini della Callas nella quotidianità del ‘fuori scena’. Non mancano fotografie che ritraggono la grande artista alla Scala (insieme a grandi direttori d’orchestra come Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto) o come spettatrice di una prima.

Il Museo del Duomo ospita, in date in via di definizione, la mostra Maria Callas. La Voce e l’amuleto. Protagonista dell’esposizione è un dipinto del Settecento, attribuito al pittore veronese Giambettino Cignaroli, raffigurante la Sacra Famiglia: custodito in un cofanetto di velluto rosso, fu un dono prezioso fatto alla Callas da Gian Battista Meneghini, che sarebbe diventato il suo primo e unico marito. Lei portò il regalo con sé ad ogni esibizione e senza di esso non andava in scena.

La Biblioteca Sormani propone, dal 24 novembre al 9 dicembre, la mostra Callas Voce Assoluta. La Divina in Sormani, attingendo alle proprie collezioni. Sono esposti tra l’altro alcuni vinili rari, come le storiche registrazioni dal vivo al Teatro alla Scala tra il 1951 e il 1958. E il video Callas, Voce Assoluta traccia un profilo dell’artista. In Sormani sono poi disponibili per il prestito libri, cd e dvd con protagonista la Callas, e nel mese di dicembre anche presso la biblioteca nella stazione MM1 di Porta Venezia.

Il 2 dicembre, si celebra il Callas Day. Al Teatro alla Scala proiezione del documentario MyCallas di Roberto Dassoni, realizzato per l’occasione con testimonianze esclusive da parte di quanti l’hanno conosciuta e lavorato con lei. Le Gallerie d’Italia aprono le porte gratuitamente ai visitatori per tutta la giornata, offrendo visite guidate alla mostra su Maria Callas in corso. Al Piccolo Teatro Grassi Concita De Gregorio e altri ospiti indagano sulla ‘Divina’ attraverso racconti e memorie in una serata che parte dalla convivenza tra Pasolini e Callas sul set di Medea.

Il programma dettagliato di Callas 100, in continuo aggiornamento, è sul sito: yesmilano.it/callas100.

Fuori dal palinsesto va segnalata l’iniziativa di Nexo Digital che, con programmazione speciale solo dal 6 all’8 novembre, propone in alcuni cinema di Milano (in Zona 3 il Cinema Arcobaleno di Viale Tunisia) la proiezione del film CALLAS - PARIGI, 1958 di Tom Volf, reduce dall’anteprima alla Festa del Cinema di Roma.

Il 19 dicembre del 1958 Maria Callas esordiva all’Opéra di Parigi nel concerto La Grande Notte dell'Opera, esibizione diventata leggendaria, una serata storica con molte personalità internazionali tra il pubblico ripresa e trasmessa in diretta in tutta Europa. La Callas salì sul palco con un vestito di alta moda e una parure di diamanti da un milione di dollari. Aprì il concerto con l’interpretazione di Casta diva dalla Norma di Bellini, seguita da arie dal Trovatore di Verdi, dal Barbiere di Siviglia di Rossini e dalla Tosca di Puccini. L’entusiasmo del pubblico fu così travolgente da fare interrompere la recita per alcuni minuti. Il film rende disponibile questa storica performance per la prima volta interamente a colori e in 4K Ultra HD, restaurata a partire dalle bobine originali da 16 mm e da una sorgente sonora recentemente ritrovata.

Per info: www.nexodigital.it/callas-parigi-1958/


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