Teatro Martinitt: la stagione 2023/24 al via a inizio ottobre

Un ricco programma di commedie, comic show, musica e spettacoli per bambini.

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La vita è un attico

Il Teatro Martinitt, in Via Pitteri, si autodefinisce “Clinica del Buonumore” e offre al pubblico 21 commedie di prosa, un calendario di stand-up comedy e comic show, 18 spettacoli per bambini e quest’anno anche eventi musicali come opere, operette e musical. Si parte con due comic show: il 3 ottobre con MONICA FAGGIANI in AAA Cercasi Sostegno per Madre Single e Femminista con Figlio Maschio e Adolescente e il 4 con I REATTORI in Le Faremo Sapere. Invece il sipario sulla stagione delle commedie si apre dal 5 al 15 ottobre con il Teatro degli Incamminati in L’ANNO SABBATICO di Valeria Cavalli, regia di Alberto Oliva.

Il Martinitt è una realtà periferica di Milano che si è molto ben radicata nel territorio. Il quartiere in cui si trova, all’inizio di via Rubattino, a metà strada tra Lambrate da una parte e l’Ortica dall’altra, ha visto uno sviluppo urbanistico residenziale piuttosto recente e mancavano luoghi di aggregazione.

Ne abbiamo parlato con Stefano Marafante, direttore artistico e organizzativo del Teatro.

Marafante – Abbiamo voluto creare, qui in Zona 3, un luogo dove le persone possono trovare sempre qualcosa: il teatro, il cinema, l’Arena estiva, i mercatini, un bar con dehor. Un’area aperta non solo la sera.

Z3 – Il Teatro è anche facilmente raggiungibile da chi sta più lontano, con la Tangenziale Est vicina, e facilità di parcheggio.

Marafante – Grazie alla Tangenziale molti vengono anche da fuori Milano, dai Comuni limitrofi. E per i milanesi che non abitano vicino c’è un autobus, la 54, che ferma proprio davanti al Teatro.

Z3 – Il vostro slogan è quello del buonumore e dell’”intrattenimento propedeutico”. Infatti la vostra stagione è come sempre incentrata sulle commedie.

Marafante – La commedia è uno strumento per portare a teatro un pubblico che altrimenti non verrebbe. E poi non tutte le commedie sono leggere, alcune toccano anche temi sociali. Si tratta di abituare la gente allo spettacolo dal vivo, che è l’ultima spiaggia per le generazioni cresciute con il cellulare e i videogames, ma anche per chi sta sempre in casa a vedere la televisione. A noi piace pensare che il nostro pubblico si appassioni al teatro poi vada anche a vedere spettacoli più impegnativi in altri teatri, come il Piccolo ad esempio.

Z3 – Peraltro quest’anno avete in stagione uno spettacolo scritto da Dario Fo e Franca Rame e un altro da Stefano Benni.

Marafante – In generale privilegiamo gli autori italiani, anche perché la commedia è nel DNA italiano. Anche nel cinema. E spesso parla della realtà.

Z3 – La vostra stagione si articola in spettacoli che fanno numerose repliche, altri che ne fanno pochissime ed eventi in singola serata. Nella prima categoria mi pare siano concentrate le vostre produzioni.

Marafante – Sì, produciamo come Compagnia La Bilancia, che ha sede a Roma, dove gestisce da circa vent’anni una sala, il Teatro dei Servi. Sono soprattutto commedie di autori italiani contemporanei. A volte contengono elementi amari, ma fanno ridere ugualmente. Ad esempio Banda disarmata racconta di tre uomini che hanno ciascuno una disabilità diversa e creano una complicità, si aiutano tra loro.

Z3 – Riguardo agli spettacoli ospiti, quest’anno tra questi ci sono la Compagnia degli Incamminati e il Teatro della Cooperativa…

Marafante – Chi produce commedie poi ce le propone, perché sanno che da noi funzionano. E poi ospitiamo molti artisti che fanno one-man-show, stand-up-comedy, soprattutto d’estate nell’Arena estiva ma anche d’inverno in teatro. Milano ha una grossa tradizione di cabaret che però ora si è un po’ persa. Il cabaret è stato assorbito dalla televisione e i locali hanno chiuso. Ma ci sono ancora artisti validi, tra questi c’è Giorgia Fumo, che lo scorso anno da noi ha fatto il tutto esaurito e quest'anno torna con due serate, il 14 e 15 novembre.

Z3 – Il Martinitt gestisce anche attività per i bambini

Marafante – L’attenzione ai bambini è nata due anni fa. Subito dopo la pandemia, ci siamo accorti che il quartiere, con i nuovi insediamenti residenziali, è abitato da molte giovani famiglie con bambini. E i genitori hanno bisogno di intrattenerli, di dar loro stimoli. Così alla domenica mattina offriamo degli spettacoli pensati apposta per i ragazzi. E da quest’anno avremo anche uno spazio a loro dedicato, il “Petit Martinitt”, una sala di circa 100 metri quadri dove si potranno vedere film, partecipare a laboratori teatrali e tenere feste.

Per il calendario completo del Teatro Martinitt, gli orari dei singoli spettacoli e le modalità di accesso consultare il sito www.teatromartinitt.it

Nella foto: una scena da La vita è un attico, in scena dal 26 ottobre al 5 novembre.


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