“EURYDICE: A DESCENT INTO INFINITY” al MEET
I partecipanti fruiscono dell’installazione virtuale indossando un visore e muovendosi negli spazi del MEET come se stessero vagando nell’Ade, come Orfeo alla ricerca di Euridice. E’ un viaggio solitario in un labirinto di corridoi, rovine e balaustre, oltre il quale si aprono profondità e panorami vertiginosi, accompagnati da un canto ipnotico, fino a giungere ad un punto in cui il confine tra il mondo materiale e la realtà eterna diventa confuso.
L’opera EURYDICE: A DESCENT INTO INFINITY, realizzata dalla regista olandese Celine Daemen, si colloca all’incrocio tra teatro, musica, arti visive e tecnologia: non è solo arte in realtà virtuale ma un viaggio interiore che costringe il pubblico a porsi domande sull’essere.
L’iniziativa è realizzata dal MEET in collaborazione con il festival Milano Musica, che nel 2017 ha portato al Teatro alla Scala La nuova Euridice secondo Rilke di Salvatore Sciarrino e nel 2022 ha proposto opere di Dmitri Kourliandski e Alvin Lucier ispirate allo stesso mito.
L’esperienza dura 20 minuti ed è accessibile da due persone alla volta (separatamente) dal mercoledì alla domenica con orario 15-19. Quindi è opportuno prenotarsi per un giorno ed un orario preciso sul sito www.meetcenter.it/ , dove si possono anche trovare tutte le info. Il biglietto può essere poi acquistato direttamente all’ingresso.