A teatro in mezzo ai ponti primaverili
Partiamo dal Teatro Elfo Puccini, multisala di Corso Buenos Aires, dove è in scena fino al 29 aprile LA NUMERO 13 con regia di Elio De Capitani. Il titolo si riferisce ad una tomba del Cimitero Monumentale che scatena nella protagonista, interpretata da Cristina Crippa, un flusso di ricordi di un passato doloroso. E’ un intenso ritratto di donna nato dalla penna di Pia Fontana, scrittrice scomparsa nel 2009. Fino al 23 aprile Carrozzeria Orfeo, una delle compagnie più apprezzate del momento, propone MIRACOLI METROPOLITANI, drammaturgia e regia di Gabriele Di Luca con Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi. È un testo politico, una visionaria distopia ambientata nella cucina di un ristorante che, per non fallire, decide di avviare un servizio di consegna a domicilio di cibo per intolleranti alimentari. Sempre Carrozzeria Orfeo ripropone, dal 26 al 30 aprile, il proprio spettacolo cult THANKS FOR VASELINA, a dieci anni dal debutto. Un teatro al contempo scorretto e vero, ironico e tragico, comunque divertente. Dal 14 al 30 aprile, ANATOMIA COMPARATA (UNA FESTA PER IL MIO AMORE) con Elena Russo Arman e Marit Nissen. Il testo di Nicola Russo racconta dell’incontro dopo molto tempo tra Elena e Diane, due donne che sono state amanti. Dal 2 al 7 maggio, Simone Faloppa in IL BALLERINO E L’IDEALE che ricostruisce l’odissea giudiziaria di cinque anarchici ritenuti colpevoli della strage di piazza Fontana, con la costruzione a tavolino di un capro espiatorio: Pietro Valpreda. Nelle stesse date Arturo Cirillo in IL GIOCO DEL PANINO di Alan Bennett, che descrive un uomo con disagi e problematiche particolari, viste in modo oggettivo e senza moralismi. Info sul sito: www.elfo.org
Al Teatro Menotti, in Via Ciro Menotti, fino al 16 aprile, la Compagnia blucinQue in VERTIGINE DI GIULIETTA, coreografia e regia di Caterina Mochi Sismondi ispirata a “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare e al balletto di Prokofiev. Un lavoro di ricerca sul movimento con musica dal vivo, testo e discipline circensi. L’uso della voce riporta parti del testo di Shakespeare, in forma musicale e ritmica. Dal 21 al 23 aprile, ENTANGLED di e con Gabriella Greison, regia di Emilio Russo. E’ un viaggio alla scoperta della vita e dei segreti di uno dei fisici quantistici più importanti del XX Secolo, il premio Nobel Wolfgang Pauli. In particolare il bisogno di scoprire che cos’è l’amore, che lo spingeva ad andare una volta a settimana dal noto psicanalista Carl Gustav Jung. Il 26 aprile alle 10.30: FUGA DALL’EGITTO, spettacolo ideato e diretto da Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno, un intreccio tra atto performativo e cinema del reale, sonorità orientali e installazioni sonore. Infine, dal 3 al 7 maggio, NOTTI, una produzione SlowMachine su drammaturgia di Elena Strada che, a partire da “Le notti bianche” di Dostoevskij e passando attraverso “Amore liquido” di Bauman, si interroga su quell’assoluto e fragile sentimento chiamato amore. La regia di Rajeev Badhan mette in dialogo teatro, video, video live e recitazione. Per info: www.teatromenotti.org
Il Teatro Martinitt, in Via Pitteri, prosegue con la sua programmazione di commedie proponendo, fino al 23 aprile, IL SEQUESTRO di Fran Nortes con Roberto Ciufoli, Nino Formicola, Sarah Biacchi, Riccardo Giacomini e Alessandra Frabetti, regia di Rosario Lisma. Per sventare la speculazione edilizia che chiuderebbe il mercato rionale mettendo sulla strada decine di famiglie, Paolo pensa di sequestrare il figlio del Ministro che si accinge a firmare il Decreto. A seguire, un’inarrestabile serie di esilaranti equivoci e fraintendimenti. Il 26 aprile DIALOGHI IRRIPETIBILI di Greta Rovere, Alessandro Miano e Cinzia Tropiano, regia di Cinzia Tropiano, con Elisa Bruschi, Gloria Fioretti, Maddalena Tirella. Le tre giovani donne al centro della scena ci portano in un estratto di vita quotidiana con dolcezza ed ironia, accompagnando lo spettatore in un viaggio nel tempo e in tutto ciò che vorremmo dirci ma non ne abbiamo il coraggio. Dal 28 aprile al 14 maggio, COME FOSSE AMORE, scritto, diretto e interpretato da Marco Cavallaro con la Compagnia La Bilancia. Anche qui tre donne, totalmente differenti tra di loro, che fanno ricorso ad una terapeuta per riparare il proprio cuore infranto, ma anche la stessa terapeuta ha il cuore infranto... Per info: www.teatromartinitt.it
A Campo Teatrale, in Via Cambiasi, dal 2 al 7 maggio, il gruppo Gli Scarti in BUIO. CALIGOLA, con Luca Stetur, regia di Ombretta Nai. Per il protagonista gli uomini muoiono e non sono felici, questo mondo non è sopportabile. E pensa di fare qualcosa di stupido... Per info: www.campoteatrale.it
All' MTM Teatro Leonardo, di Piazza Leonardo Da Vinci, il 20 aprile, E pensare che c’era Giorgio Gaber di e con Andrea Scanzi, regia di Simone Rota, spettacolo incentrato sul Gaber teatrale, quello che lasciata la tv entra con Sandro Luporini nella storia. Il giornalista e scrittore ritiene però che sia conosciuto in modo superficiale. Lo spettacolo, che ha il patrocinio della Fondazione Giorgio Gaber, si articola in una sua narrazione e in video proiettati sul maxischermo con esecuzioni di Gaber. Regia di Simone Rota. Dal 4 al 14 maggio, Through The Night Softly Era come se nessuno avesse visto, progetto di Antonio Syxty su drammaturgia di Michele Zaffarano. Lo spettatore è chiamato a partecipare ad un gioco che non ha un significato a priori, in cui le immagini che il suo sguardo ruba e le parole che ascolta possono creare un’implicazione di senso che non immagina possano esistere intorno a una platea teatrale. Per info: www.mtmteatro.it
Infine, al Teatro No’hma, il 16 aprile, PRINCIPESSA (UNA STORIA NAPOLETANA), monologo scritto da Mimmo Di Marzio e interpretato da Iaia Forte. Prenotazioni esaurite. Poi il 19 e 20 aprile FROM MALTA WITH LOVE, spettacolo di danza contemporanea. Il 26 e 27 aprile, CROSSING BORDERS, concerto di world music fusion con Tamara Jokic. Per info: www.nohma.org/
Nella foto: immagine dello spettacolo COME FOSSE AMORE
