Dal 3 al 5 marzo torna la Milano MuseoCity

La nuova edizione coinvolge oltre 110 Musei per esplorare il tema della Luce. ()
milano museo city news
Dal 3 al 5 marzo settima edizione della Milano MuseoCity, manifestazione promossa da Comune di Milano e Associazione MuseoCity con l’obiettivo di valorizzare i musei della città e promuovere la conoscenza del loro patrimonio. E’ una manifestazione diffusa sul territorio con aperture coordinate di oltre 110 tra musei pubblici e privati, sia in centro sia in periferia, e con visite guidate, mostre, conferenze e laboratori per adulti e per bambini. Tema di quest’anno è “La Luce dei Musei”: si vuole invitare i visitatori a guardare le collezioni con occhi diversi, godendo di un’offerta ampia ed eterogenea che spazia dalle arti visive alla scienza, dall’architettura al design.

Diverse le istituzioni che partecipano per la prima volta con loro iniziative a MuseoCity: il MAS/Museo di Arte e Scienza, il MUSA/Museo Universitario di Scienze Antropologico, il Fondo di Franca Valeri presso l’Accademia dei Filodrammatici e il MusAB/Museo dell'Osservatorio Astronomico di Brera. Tra le istituzioni museali coinvolte, numerose quelle presenti sul territorio di Municipio 3: Archivio Emilio Scanavino, Piazza Aspromonte - Archivio Negroni, Via Filippo Tajani - Archivio Valentino Vago, Via Ulisse Aldrovrandi – Associazione Giancarlo Iliprandi, Via Vallazze -- Atelier Carola Mazot, Via Caccianino - Casa Museo Boschi Di Stefano, Via Jan - Casa Museo Spazio Tadini, Via Jommelli – MEET/Digital Culture Center, Viale Vittorio Veneto – MUSA/Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, Via Ponzio.

Tra le molte proposte di MuseoCity 2023 torna “Museo Segreto”, percorso che consente di scoprire opere inedite o proposte con modalità nuove: 72 sono le opere ‘segrete’ disseminate nei vari Musei che mostrano al pubblico le tante declinazioni che può assumere il tema della “Luce”. Dalle lucerne di età romana del Museo Civico Archeologico e del Parco Archeologico alle lampade del design italiano come la lampada da sospensione Agena di Casa Museo Boschi di Stefano, dalla rivisitazione della Bourgie di Ferruccio Laviani del Museo Kartell Museo alle composizioni al neon di Dan Flavin alle Gallerie d’Italia, dalle installazioni Don’t Kill di Casa della Memoria alla luce naturale dei finestroni del Museo Messina, fino alla luce delle stelle offerta dal telescopio del nuovo Osservatorio dell’Università Bicocca. C’è poi la ricerca della luce nella pittura, come nel quadro Rissa in Galleria di Boccioni alla Pinacoteca di Brera, celebrazione futurista dell’elettricità in cui la luce diventa puro movimento. E la luce ha un significato di progresso e di vittoria della ragione per il movimento illuministico che nel Settecento ha accompagnato la nascita del mondo moderno, come ci ricorda la Vita di Voltaire alla Casa Museo Spazio Tadini. Ai nuovi sistemi di illuminazione è dedicato il focus alla Fondazione Aem sul Rattin, meccanismo che nell’Ottocento accendeva l’illuminazione a gas della cupola della Galleria Vittorio Emanuele, simbolo della Milano moderna. Infine, al Museo della Macchina da Scrivere si può ammirare la Imperial Typewriter, con cui venne scritto il testo della resa tedesca agli Alleati nel 1945 che segnò la fine della II Guerra Mondiale: un auspico di pace che ancora oggi ci può illuminare.Museo segreto” conta quest’anno 14 nuovi musei partecipanti.

In occasione di MuseoCity, dal 3 marzo aprono a Palazzo Reale due mostre, entrambe ad ingresso gratuito. Fino al 2 aprile, la mostra “TRE-DI-CI. Sguardi sui musei di Lombardia”, promossa in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Lombardia del MIC e con il MUFOCO/Museo di Fotografia Contemporanea: tredici musei lombardi visti da altrettanti giovani artisti attraverso fotografie, video ed installazioni. Fino al 4 giugno la mostra “A casa del Viceré. Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica”, l'arte, il gusto e la moda in epoca napoleonica durante la reggenza di Beauharnais nella città di Milano (1805 - 1814). Per l’occasione, a seguito di un complesso restauro, viene esposto in Sala delle Cariatidi il Centrotavola realizzato dal mosaicista Giacomo Raffaelli per il banchetto in occasione dell’incoronazione di Napoleone a Re d’Italia.

Sempre a Palazzo Reale, in Sala Conferenze, sabato 4 marzo si tiene il convegno “Altri Mondi sono possibili”, a cura di Anna Detheridge, durante il quale un pool di intellettuali, ricercatori, umanisti e scienziati (Roberto Battiston, Emanuela Daffra, Anna Paini, Laura Ronzon) interviene sul tema della definizione di museo approvata recentemente dall’Icom.

“Discorivoluzione. You Got to Get In to Get Out” è una mostra di tre giorni al PAC/Padiglione d’Arte Contemporanea, nata dalla ricerca di studenti del Politecnico che rilegge lo scenario internazionale dei club: installazioni site-specific e interventi musicali di Le Cannibale trasformano il PAC in una discoteca.

Poi ci sono aperture straordinarie: una visita notturna del Museo Storico Alfa Romeo, illuminato da un’installazione luminosa realizzata da iGuzzini; l’apertura degli archivi della Civica Raccolta di Stampe Bertarelli del Castello Sforzesco, uno spazio normalmente chiuso al pubblico, e l’apertura serale del Cenacolo Vinciano. Per i bambini: l’Acquario Civico offre una visita guidata alla scoperta del cambiamento della vita subacquea in relazione alla luce; la Fondazione Corrente presenta il laboratorio “L’Atelier dei colori e della luce”, mentre STEP FuturAbility District, con il laboratorio "Programma un robot”, si pone l'obiettivo di far comprendere ai piccoli partecipanti come si programma un automa. Un’ulteriore novità di questa edizione è l’iniziativa “Dialoghi”, che mette in rete alcuni musei milanesi con istituzioni affini di altre province lombarde, consentendo di esporre opere da queste provenienti.

Infine, per facilitare gli spostamenti all’insegna della sostenibilità, sono stati attivati: un servizio di scooter sharing elettrico per un tour dei musei segnalato sulla mappa dell’app di Cityscoot, un tour in bicicletta in 5 tappe tra i musei di Città Studi e, per raggiungere il MUMAC/Museo della Macchina per il Caffè di Binasco e il Museo Kartell di Noviglio, una navetta gratuita in partenza da Milano.


Dal sito www.museocity.it è possibile scaricare il programma completo di Milano MuseoCity 2023, le schede di approfondimento della sezione “Museo Segreto” e la mappa delle istituzioni partecipanti


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