Casetta dei poeti

Questa è bella, proprio bella. Stavolta la poesia è messa a fuoco sulle facce dei poeti. Di lingua italiana. Dicasi 150. Con l'idea progettuale di arrivare a 200. Da non credere, se non si trattasse del caparbio, iper determinato, esigente Simone Casetta. Con l'unicità dell'attrezzatura fotografica che usa e porta in giro, dei materiali e metodi che usa per stampare (il palladio platino), e l'ambiziosa sensibilità che lo anima.
Mercoledì che viene, 22 febbraio, ore 19.00, alla Biblioteca Chiesa Rossa, che ringraziamo per l'ospitalità.
Milanodipoesia 2023Simone Casetta, classe 1961, è colui che si è dato cotanto obiettivo e procede nella sua progressiva realizzazione stampando nella propria camera oscura al platino palladio o con altre tecniche storiche o sperimentali.
In dialogo con Giancarlo Sammito, condividerà la sua avventura con il pubblico in sala, che per l'occasione comprenderà anche colleghi fotografi "di poeti" e importanti poeti "di Milano" effigiati da Casetta.

Saranno presenti Francesca e Maddalena Loi, figlie del poeta Franco, di cui Casetta mostrerà una foto; e così farà anche per Raffaello Baldini, a cui il regista Silvio Soldini ha dedicato il docufilm “Treno di parole” nel 2018.

Interventi:
Giancarlo Consonni "Alla ricerca di un segreto"
Antje Stehn "Rapporto tra opera visiva/immagine e testo poetico".. Seconda tappa in città.