8 MARZO, CAPELLI AL VENTO

Ad un appello internazionale, a sostegno della lotta delle donne iraniane e afgane, hanno risposto artisti da tutto il mondo inviando poesie e video da più di 30 paesi, oltre ogni confine politico e geografico. ()
3, Capelli al Vento
Il 25 novembre 2022, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, era stata lanciata un’iniziativa, su questa newsletter, in omaggio alle donne iraniane e alla loro lotta al grido “Donna, Vita, Libertà”.

Insieme all’artista Antje Stehn, che ha dedicato loro un’opera, l’installazione “Capelli al vento”, MIA - associazione di volontari che da anni edita gratuitamente e senza fini di lucro una pubblicazione online di zona di giornalismo partecipato “z3xmi” - intende offrire al coraggio di quelle donne un 8 marzo 2023 di ideali, poesie, arte, un abbraccio solidale che supera le barriere e ogni ostacolo linguistico, perché l’arte è un linguaggio universale.

Nella giornata internazionale della donna omaggiamo questa lotta di tutte le donne del mondo, con una serata che è “un’opera collettiva", 200 poesie da oltre 30 paesi.

Questa performance nasce da “un seme”, l’installazione di Antje Stehn, poetessa tedesca che vive a Milano, ma prende corpo dalla partecipazione di tante e tanti, numerosissime artiste e artisti che con generosità, passione, condivisione ideale ed emotiva hanno voluto offrire il loro contributo ad un evento poetico ispirato dall’anelito di libertà, bellezza, speranza che alberga in ognuno di noi.

Molti contributi di iraniane rifugiate all’estero, ma non solo. La partecipazione va davvero al di là di ogni confine politico o geografico: offrono i loro versi artiste e artisti provenienti dalla Francia, dalla Serbia, dalla Grecia, dal Regno Unito, dalla Germania… e poi ancora dalla Bulgaria, dagli Stati Uniti, dalla Polonia, dal Canada, da Israele, dal Venezuela, dal Messico, dal Bangladesh, da Pakistan, dal Marocco, dal Cameroon, dallo Zimbawe e tanti altri ancora, Ci sono video, poesie, opere di poesia visiva, scritti in ogni lingua. In un’emozionante transmedialità di linguaggi e di culture.

Inaugurazione della performance:
8 Marzo alle ore 18.30, a Quarta Parete, uno spazio teatrale che fa parte del circuito Artepassante; un piccolo atelier aperto alle istanze del sociale e dedicato a chi ha un amore per il teatro.
Durante la serata saranno presentate le opere giunte. Al termine della serata verrà offerto un aperitivo.

E’ vivamente consigliata la prenotazione.
Quarta Parete si trova nel mezzanino della Stazione di Porta Vittoria del Passante Ferroviario di Milano.
Ingresso da via Valentino Mazzola angolo viale Molise.

Per info e prenotazioni scrivere a:
canoa@inwind.it
4parete.atelierteatrale@gmail.com

Qui di seguito anticipiamo una poesia della poetessa iraniana Nahid Ensafpour, rifugiata in Germania.


Nel paese regna il silenzio

Il silenzio regna nel paese

È vietato parlare

La gente canticchia sottovoce una melodia

alla gente si ordina di tacere

Le labbra vengono cucite


Gli occhi cercano con curiosità una risposta

alla gente si ordina di guardare altrove

gli occhi vengono bendati

Le mani cercano invano di opporsi

Si ordina di legare le mani

I piedi cercano una via d'uscita

e pestano a terra forte

si ordina di incatenare i piedi

Il silenzio governa la vita

Un giorno si aprirà una porta

un cimitero di persone

che tacciono per sempre

Con forte tuono

la natura romperà il silenzio

Il vento tempestoso soffierà via

La polvere di ieri

La pioggia laverà il crimine

e il sole riscalderà

La vita

Poi un usignolo canterà

il lamento dei silenzio

(trascrizione dal tedesco di Antje Stehn)


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