Un nuovo Miracolo a Milano
Alle ore 12 del 15 dicembre inaugurato in via Valvassori Peroni 21 un murale dedicato al film di De Sica/Zavattini.
(Massimo Cecconi)12/12/2022
Il corteo dei “barboni” percorre di corsa via Valvassori Peroni che, allora come ora, rappresentava l’ultima prospettiva prima della massicciata della ferrovia in quel di Lambrate.
Siamo nel 1950 quando Vittorio De Sica, sulla base di una suggestione narrativa di Cesare Zavattini, realizza un film che è entrato a buon diritto nella storia del cinema di tutti i tempi.
“Miracolo a Milano”, più favola che fiaba, restituiva allora una città appena uscita dalla seconda guerra mondiale con tutte le sue ferire e le sue miserie, proposta attraverso gli occhi di un nutrito drappello di diseredati di cui il personaggio di Totò il Buono rappresentava l’elemento più lirico e disarmante.
Oltre 70 anni dopo, la caparbia costanza di un gruppo di cittadini, coordinati dal Circolo Acli “Giovanni Bianchi” di Lambrate, ha voluto ricordare il valore di quel capolavoro cinematografico con una serie di iniziative che culmineranno giovedì 15 dicembre, alle ore 12, con l’inaugurazione di un grande murale dedicato a quell’intramontabile film.
La presenza di numerose autorità regionali, cittadine e locali, accanto a rappresentanti di enti che, a titolo vario, hanno sostenuto l’iniziativa, nobilita l’avvenimento che, anche grazie alla disponibilità dell’Università degli Studi di Milano, si concretizzerà sulla parete muraria del civico numero 21 di via Valvassori Peroni, con il ben augurante accompagnamento musicale della Banda della Polizia locale di Milano.
Tra i promotori dell’opera, realizzata dal collettivo artistico SMOE/Street-artist, è doveroso ricordare Attilia Cozzaglio e Sergio Seghetti che, con impegno e tenacia, hanno contribuito a creare un nuovo Miracolo a Milano.
Siamo nel 1950 quando Vittorio De Sica, sulla base di una suggestione narrativa di Cesare Zavattini, realizza un film che è entrato a buon diritto nella storia del cinema di tutti i tempi.
“Miracolo a Milano”, più favola che fiaba, restituiva allora una città appena uscita dalla seconda guerra mondiale con tutte le sue ferire e le sue miserie, proposta attraverso gli occhi di un nutrito drappello di diseredati di cui il personaggio di Totò il Buono rappresentava l’elemento più lirico e disarmante.
Oltre 70 anni dopo, la caparbia costanza di un gruppo di cittadini, coordinati dal Circolo Acli “Giovanni Bianchi” di Lambrate, ha voluto ricordare il valore di quel capolavoro cinematografico con una serie di iniziative che culmineranno giovedì 15 dicembre, alle ore 12, con l’inaugurazione di un grande murale dedicato a quell’intramontabile film.
La presenza di numerose autorità regionali, cittadine e locali, accanto a rappresentanti di enti che, a titolo vario, hanno sostenuto l’iniziativa, nobilita l’avvenimento che, anche grazie alla disponibilità dell’Università degli Studi di Milano, si concretizzerà sulla parete muraria del civico numero 21 di via Valvassori Peroni, con il ben augurante accompagnamento musicale della Banda della Polizia locale di Milano.
Tra i promotori dell’opera, realizzata dal collettivo artistico SMOE/Street-artist, è doveroso ricordare Attilia Cozzaglio e Sergio Seghetti che, con impegno e tenacia, hanno contribuito a creare un nuovo Miracolo a Milano.
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