28/05/2012
Brescia, strage di piazza della Loggia

28 maggio 1974, Brescia strage di piazza della Loggia...
28 maggio 2012, ore 21 ai giardini “Fausto e Iaio” in piazza Durante a Milano, città medaglia d'oro alla Resistenza

L'incontro è promosso dall'Associazione familiari e amici di Fausto e Iaio, per ricordare che la recente sentenza sulla strage di Piazza della Loggia a Brescia è un’altra ferita verso i valori che quelle persone, ormai 38 anni fa, volevano difendere con la propria presenza in piazza, per difendere la Costituzione nata dalla Resistenza antifascista e il lavoro.

Se ne parlerà con lo scrittore/sceneggiatore Francesco "Baro" Barilli, che presenta il libro "Piazza della Loggia" realizzato insieme a Matteo Fenoglio (disegnatore) per i tipi della casa editrice Beccogiallo. Intervengono Daniele Biacchessi, giornalista, scrittore, autore di teatro civile e Saverio Ferrari dell'Osservatorio Democratico sulle nuove destre.

Nella primavera 1974, una lunga serie di attentati destò grande preoccupazione a Brescia e nei paesi limitrofi, portando alla mobilitazione del comitato permanente antifascista e dei sindacati. Venne indetta una manifestazione per il 28 maggio, con comizio conclusivo in Piazza della Loggia.
Alle 10 e 12, durante l’intervento del sindacalista Franco Castrezzati, l’esplosione di una bomba provocò 8 morti e oltre cento feriti.
A 38 anni di distanza nessuno è stato condannato per quella strage. Quattro istruttorie si sono concluse con l’assoluzione degli imputati. Il processo più recente si è svolto nel disinteresse dei media, terminando anch’esso in primo grado con altre assoluzioni, sentenza confermata in appello.

Francesco Barilli e Matteo Fenoglio, già autori del libro fumetto "Piazza Fontana", affrontano la strage di Brescia: se per la strage del 12 dicembre 1969 hanno scelto di isolare il fatto dal contesto di quegli anni, per sottolineare l’atrocità del giorno in cui l’Italia scoprì la violenza terroristica, per la strage del 28 maggio 1974 gli autori hanno scelto di inserire l’attentato nel quinquennio 1969/1974. Se Piazza Fontana è il punto di partenza di una fase storica, Piazza della Loggia ne è il terminale, sbocco tragico di un periodo in cui la strategia della tensione si è evoluta, adattandosi al mutare della situazione geopolitica interna e internazionale.