Milano Musica, un festival di primavera

Dal 7 maggio all’11 giugno la 31° edizione della manifestazione di musica contemporanea. Concerti in tante diverse sedi, tra le quali il Teatro alla Scala, la Fabbrica del Vapore, l’Auditorium di Milano, l’Hangar Bicocca e, in Zona 3, il MEET e l’Elfo Puccini. ()
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Milano Musica anticipa la sua programmazione dall’autunno alla primavera e sostituisce il proprio storico logo con quello disegnato dal compositore György Kurtág che vedete qui accanto. Il titolo “Suoni d’ombra. Orfeo, Euridice, Hermes” si ispira al mito di Orfeo, un mito che è dialogo con le ombre, presente nel festival in due diverse serate con diversi programmi.

Sono più di venti appuntamenti: concerti sinfonici e da camera, musica elettronica e video, teatro musicale e incontri. Dieci sono le prime esecuzioni assolute, sedici le prime italiane e nove tra commissioni italiane ed internazionali. Undici le sedi dei concerti, e quelle più tradizionali e prestigiose si affiancano, come ormai da diversi anni, sedi alternative e più decentrate.

Il Festival apre con due giornate alla Fabbrica del Vapore, sabato 7 e domenica 8 maggio, per festeggiare i vent’anni dell’mdi ensemble, che ha avuto il riconoscimento del Premio Abbiati nel 2021. La prima giornata di concerti è dedicata al compositore Alvin Lucier, grande sperimentatore recentemente scomparso all'età di 90 anni, con i suoi lavori cameristici e, in prima italiana, l’opera So you... (Hermes, Orpheus, Euridyce) per voce, clarinetto, violoncello, oggetti risonanti ed elettronica con il soprano Livia Rado e ensemble. Il giorno successivo, due prime esecuzioni assolute di Salvatore Sciarrino e di Stefano Pierini, e una prima italiana di Lisa Streich. Nelle due mattinate, Cicloconcerti per macchine sonore, dedicati a piccoli gruppi di bambini a partire dai tre anni. Milano Musica torna poi alla Fabbrica del Vapore, il 9 giugno, con Il teatro dell’ironia: La donna seduta di Copi. Cinque soliloqui, in prima assoluta. Protagonisti il Teatro Voce e il Quartetto Azione Improvvisa.

Due i concerti al Teatro alla Scala. Il primo, il 16 maggio, nel quale il violinista Vadim Repin e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, guidata da Pedro Amaral, presentano in prima esecuzione in Italia Dialog: Ich und Du di Sofija Gubajdulina e La Sindone di Arvo Pärt. In programma anche l’ultimo lavoro sinfonico di Dmitrij Šostakóvič, la Sinfonia n.15 in la maggiore op. 141. Il secondo concerto, il 30 maggio, vede il Quatuor Diotima assieme al clarinettista Mark Simpson con le prime italiane di Alchymia di Thomas Adès e di Unbreathed per quartetto d’archi di Rebecca Saunders. Completa il programma il Quartetto per archi n.16 op.135 di Ludwig van Beethoven.

Doppio concerto all’Auditorium di Milano, il 13 e il 15 maggio, con l’Orchestra laVerdi diretta da Stanislav Kochanovsky e il soprano Łucja Szablewska: in programma due composizioni di Witold Lutosławski - Musique funèbre [Muzyka zalobna] per orchestra d’archi e Chantefleurs et Chantefables per soprano e orchestra – più il Divertimento BB118 per orchestra d’archi di Béla Bartók.

Due concerti anche all’Auditorium San Fedele. L’11 maggio, l’Ensemble Recherche propone in prima assoluta Ensembletrilogie II: Cloud di Sergej Newski e tre prime esecuzioni in Italia: il Trio per archi n.2 di Helmut Lachenmann, Pros mathematikous per clarinetto, flauto, violino, viola e violoncello, A Villa in the Jungle per pianoforte, flauto, clarinetto basso, violino, violoncello di Yair Klartag e Orpheus Falling per ensemble di Sarah Nemtsov. Il 7 giugno l’Ensemble Interface di Francoforte propone un concerto interamente dedicato al compositore Filippo Perocco, che comprende la prima esecuzione assoluta di Filigrana per ensemble.

Al Conservatorio G. Verdi, il 20 maggio, prima esecuzione della Sonata n.2 per pianoforte di Fabio Vacchi, nel recital pianistico di Andrea Lucchesini che prevede anche Six Encores per pianoforte di Luciano Berio, la Sonata per pianoforte BB88 di Béla Bartók e Davidsbündlertänze op. 6 di Robert Schumann. Il concerto è preceduto alle ore 18 da una Piano Lesson sul rapporto tra interprete e compositore, in cui Lucchesini e Vacchi conversano con Oreste Bossini. L’incontro è in collaborazione con Piano City Milano.

In Zona 3 due le sedi coinvolte: il MEET Digital Culture Center di Piazza Oberdan e il Teatro Elfo Puccini di Corso Buenos Aires. Il 27 e 28 maggio, nella Sala Immersiva di MEET due lavori di musica elettronica di Bernard Parmegiani, Pour en finir avec le pouvoir d’Orphée II e Au gré du souffle le son s’envole, in dialogo con i realtime visuals di Andrew Quinn. All’Elfo Puccini, il 31 maggio, l’opera per voce, pianoforte ed elettronica Eurydice, Une expérience du noir, scritta da Dmitri Kourliandski, con il soprano Jeanne Crousaud. Quello di Orfeo è invece un ruolo danzante, affidato a Dominique Mercy, storico collaboratore di Pina Bausch. La regia è di Antoine Gindt. Al piano Bianca Chillemi.

Il 22 maggio alla Santeria Toscana 31, due solisti de Les Percussions de Strasbourg in un progetto di scambio interculturale con il Mozambico. In programma due prime esecuzioni assolute: Kobi per mbira aumentata e lastre di metallo di Carmine Emanuele Cella e À Corps Perdu per gran cassa aumentata e percussioni in metallo di Michelangelo Lupone.

All’HangarBicocca, il 24 maggio, prima italiana di We are all lichens, nuovo progetto di Florentin Ginot (contrabbasso) e Juliet Fraser (voce soprano) con Anna Zaradny (live electronics) e Martin Antiphon (regia del suono). In programma All is Ceiled di Martin Smolka e Euphorias of Furies di Anna Zaradny.

Il 1° giugno nella Sala delle Otto colonne di Palazzo Reale è protagonista il contrabbassista Dario Calderone con Simas di Alberto Posadas, in prima esecuzione assoluta, e Voyage That Never Ends di Stefano Scodanibbio.

Chiude il Festival l’11 giugno, nella Chiesa di San Marco, l’SWR Vokalensemble diretto da Yuval Weinberg e IRCAM Electonics con la prima esecuzione assoluta di De Tinieblas, nuovo lavoro per coro misto ed elettronica di Stefano Gervasoni, commissionato da IRCAM-Centre Pompidou con il sostegno del Ministère de la Culture. Completa il programma Tenebrae responsoria di Tomás Luis de Victoria.

Da lunedì 4 aprile è possibile acquistare gli abbonamenti al Festival e i biglietti di tutti i concerti tramite il sito www.ticketone.it oppure presso la biglietteria del Teatro alla Scala, in Largo Ghiringhelli 1. È inoltre possibile acquistare i biglietti tramite bonifico bancario, scrivendo a biglietteria@milanomusica.org. Il 10% degli incassi sarà destinato al Fondo #MilanoAiutaUcraina.



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