Licorice Pizza
Un com’eravamo vissuto intensamente. Grande cast.
(Mietta Albertini)21/03/2022
Grande merito del film anche l’aver scelto come protagonisti due attori bellissimi dai volti non belli. Cooper Hoffman (figlio di Philip Seymour Hoffman, già attore feticcio di altri film di Anderson) è un ragazzo oggi 19enne ma all’epoca ancora foruncoloso e dal fisico ingombrante, qui al suo debutto cinematografico. Alana Haim, anche lei al primo film, è cantante affermata della band Haim insieme alle sorelle Este e Danielle che compaiono nel film insieme al resto della famiglia. Grandi partecipazioni come quella di Bradley Cooper nel ruolo del produttore Jon Peters, che prima era stato parrucchiere delle star nonché accompagnatore di Barbara Streisand. Altri personaggi riconducibili a quelli reali il Jack Holden di Sean Penn (William Holden). Un Tom Waits esageratamente sopra le righe è il regista Rex Blau. Un’apparizione anche per George Di Caprio, padre di Leo, e John C. Reilly oltre a figli sorelle fratelli di altri nomi illustri e non. Un vasto e smagliante cast perfetto.
PS: “Licorice Pizza è solo il nome di una catena di negozi di dischi californiana, ma era così bello come titolo di un film!”.
(P.T. Anderson)
Ammaliante.
In programmazione all’Arcobaleno Film Center e al cinema Plinius.
Un liceale adolescente si mette in testa di conquistare una ragazza che ha dieci anni in più dei suoi sfrenati 15. Lui è Gary Valentine (Cooper Hoffman) e lei Alana Kane (Alana Haim) assistente del fotografo che dovrà immortalare la classe per l’annuario scolastico. Gary è sfrontato e sicuro di sè forse per il fatto di lavorare già come attore-bambino in uno show di Lucy Doolittle (alias Lucille Ball, Christine Ebersole). Lei sta ancora cercando la sua strada nella vita. I due si incontrano, si scontrano, si allontanano e avvicinano nella San Fernando Valley del 1973, ma soprattutto corrono, corrono molto, in cerca di opportunità, di sentimenti, di incontri. Non hanno paura di osare. Non deve stupire se in quel clima un 15enne può inventarsi imprenditore e aprire un negozio di materassi ad acqua o una sala flipper. Alana diventa complice delle sue bizzarrie, si lascia trascinare dall’entusiasmo e dalla sfacciataggine di un ragazzo che credeva così lontano da lei. Non può essere raccontata una vera e propria trama perché il film di Anderson è fatto di episodi di vita, di passaggi esistenziali. E’ romantico ma non una commedia romantica come potreste pensare, è un film vitale nonostante il periodo in cui si svolge non sia dei più floridi (la crisi petrolifera, del gas…come oggi).
Grande merito del film anche l’aver scelto come protagonisti due attori bellissimi dai volti non belli. Cooper Hoffman (figlio di Philip Seymour Hoffman, già attore feticcio di altri film di Anderson) è un ragazzo oggi 19enne ma all’epoca ancora foruncoloso e dal fisico ingombrante, qui al suo debutto cinematografico. Alana Haim, anche lei al primo film, è cantante affermata della band Haim insieme alle sorelle Este e Danielle che compaiono nel film insieme al resto della famiglia. Grandi partecipazioni come quella di Bradley Cooper nel ruolo del produttore Jon Peters, che prima era stato parrucchiere delle star nonché accompagnatore di Barbara Streisand. Altri personaggi riconducibili a quelli reali il Jack Holden di Sean Penn (William Holden). Un Tom Waits esageratamente sopra le righe è il regista Rex Blau. Un’apparizione anche per George Di Caprio, padre di Leo, e John C. Reilly oltre a figli sorelle fratelli di altri nomi illustri e non. Un vasto e smagliante cast perfetto.
PS: “Licorice Pizza è solo il nome di una catena di negozi di dischi californiana, ma era così bello come titolo di un film!”.
(P.T. Anderson)
Ammaliante.
In programmazione all’Arcobaleno Film Center e al cinema Plinius.
