Cyrano
Ennesima trasposizione cinematografica della commedia teatrale di Rostand con una creativa rivisitazione della diversità.
(Mietta Albertini)07/03/2022
L’avere scelto un nano, per di più di carismatica bravura, permette finalmente al pubblico di non vedere nasi posticci che lasciano sempre intravedere l’attore “truccato” (Gérard Depardieu o Steve Martin per es.).
Roxanne è la pallida e levigata Haley Bennett, moglie del regista, che già aveva interpretato il ruolo nel musical teatrale insieme a Dinklage.
Nel film musiche e canzoni sono interventi sparsi, dovuti alla band dei National di cui gli autori Aaron e Bryce Dessner fanno parte e cantati dagli stessi attori. Nessuno dei brani è memorabile, non rimangono impressi, non si esce dal cinema sentendo ancora risuonare nella testa quel certo motivo. Per un film musicale non è poco.
Le attrattive location di Cyrano sono tutte italiane, girato in Sicilia, a Noto, Siracusa e sull’Etna.
Classico.
In programmazione al cinema Plinius
Scrivere della trama di Cyrano potrebbe risultare un insulto al lettore tanto è famoso e praticato sia dal cinema che dal teatro il testo di Edmond Rostand. In questo caso è stato adattato per lo schermo il musical di Erica Schmidt (qui anche sceneggiatrice) che vedeva già come protagonista il marito Peter Dinklage, un Cyrano che porta l’imperfezione fisica non in un semplice naso ma nel corpo totale essendo l’attore affetto da nanismo. Questo non gli ha impedito (caso rarissimo) una carriera di tutto rispetto (“Le cronache di Narnia”, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, “Trono di spade”) e molti premi Emmy Award, Golden Globe. Va detto che Dinklage è bravissimo e atleticamente invidiabile. Avrebbe potuto concorrere agli Oscar ma il film è rappresentato solo per i costumi dell’Italiano Massimo Cantini Parrini (già candidato per il “Pinocchio” di Garrone). Formidabile spadaccino, irruente e indomabile, l’attrazione del personaggio Cyrano è la sua abilità verbale, ironica e poetica al tempo stesso. Qualità che lo costringerà ad aiutare il rivale in amore, il cadetto Christian (Kelvin Harrison Jr.), bello e aitante ma ignorante e rozzo.
L’avere scelto un nano, per di più di carismatica bravura, permette finalmente al pubblico di non vedere nasi posticci che lasciano sempre intravedere l’attore “truccato” (Gérard Depardieu o Steve Martin per es.).
Roxanne è la pallida e levigata Haley Bennett, moglie del regista, che già aveva interpretato il ruolo nel musical teatrale insieme a Dinklage.
Nel film musiche e canzoni sono interventi sparsi, dovuti alla band dei National di cui gli autori Aaron e Bryce Dessner fanno parte e cantati dagli stessi attori. Nessuno dei brani è memorabile, non rimangono impressi, non si esce dal cinema sentendo ancora risuonare nella testa quel certo motivo. Per un film musicale non è poco.
Le attrattive location di Cyrano sono tutte italiane, girato in Sicilia, a Noto, Siracusa e sull’Etna.
Classico.
In programmazione al cinema Plinius
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