In Cineteca Milano Meet omaggio a “Miracolo a Milano”
Martedì 14 dicembre, alle ore 18.30, presentazione di un libro, proiezione di due documentari e gadget vari per celebrare il film capolavoro di Vittorio De Sica.
(Massimo Cecconi)12/12/2021
“Miracolo a Milano” (1951) è uno dei pochi film che raccontano una Milano popolare e autentica, giusto quando la nostra città si stava sollevando dalle macerie della Seconda guerra mondiale.
Da un racconto di Cesare Zavattini, Vittorio De Sica seppe ricavare un film di grande spessore umano e civile, attribuendo un ruolo e uno scopo alle persone più umili, agli emarginati, ai sentimenti più veri e aggreganti.
Ingresso libero. Per informazioni: www.cinetecamilano.it.
Prima dell’incontro, “Miracolo a Milano” verrà proiettato alle ore 16.30.
Occorre ricordare che il film venne in gran parte girato a Lambrate?
Da un racconto di Cesare Zavattini, Vittorio De Sica seppe ricavare un film di grande spessore umano e civile, attribuendo un ruolo e uno scopo alle persone più umili, agli emarginati, ai sentimenti più veri e aggreganti.
Per rendere omaggio a questo grande film, lo scrittore Gianni Biondillo ha curato il volume “Miracolo a Milano. Un omaggio a un film e a una città” che verrà presentato martedì 14 dicembre presso Cineteca Milano Meet, in viale Vittorio Veneto 2.
Con il curatore saranno presenti Giovanna Rosa, docente di letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Milano, e Paolo Mereghetti, uno dei più autorevoli critici cinematografici in circolazione.Per l’occasione verranno anche proiettati i documentari “Bambini in città” (1946) di Luigi Comencini e “Barboni” (1946) di Dino Risi, realizzati solo pochi anni prima del film di De Sica e che ne confermano il clima sociale e le suggestioni.
A completare l’iniziativa è prevista una cine-lotteria con in palio manifesti, magliette, DVD e gadget vari messi a disposizione da Cineteca Italiana.
Ingresso libero. Per informazioni: www.cinetecamilano.it.
Prima dell’incontro, “Miracolo a Milano” verrà proiettato alle ore 16.30.
Occorre ricordare che il film venne in gran parte girato a Lambrate?
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