Falling - Storia di un padre
Padre vs figlio in una storia sbagliata intrisa della più retriva cultura americana. Melanconico.
(Mietta Albertini)07/09/2021
In programmazione all’Arcobaleno Film Center
Viggo Mortensen è attore rispettabile, ma anche musicista, pittore, fotografo e ora regista all’esordio con questo film che avrebbe dovuto essere presente al Festival di Cannes 2020 cancellato dalla pandemia. Parla di Willis (Lance Henriksen), anziano genitore in corsa verso la demenza che vive solo in una fattoria isolata. Il figlio John (Viggo Mortensen), pilota di aerei, capisce che deve portarlo a casa con sè, in California, per meglio accudirlo. Ma il rapporto tra i due è molto conflittuale, fin dall’infanzia che ci viene raccontata attraverso i numerosi flashback, perché John è omosessuale, vive con Eric (Terry Chen) suo marito e la figlia adottiva Monica, di origini sudamericane.
Per un vecchio xenofobo, reazionario, violento, omofobo e intollerante nemmeno la malattia e la decadenza serviranno a placarne il caratteraccio. Nei flashback lo si trova nella classica posizione americana, appoggiato a uno stipite della porta, sigaretta in una mano e bottiglia di birra nell’altra mentre guarda la moglie che si dà da fare. In casa tiene appesa alla parete la solita dotazione di armi tipica americana (per noi un arsenale…) e insegna al bimbo di 3/4anni a cacciare e uccidere animali. Qualche anno più tardi lo avremmo potuto vedere all’invasione di Capitol Hill.
Insomma un uomo detestabile. Intitolandosi il film proprio “Storia di un padre” non può che esserne il protagonista, ma il campionario delle sue nefandezze e delle umiliazioni inflitte al figlio istigano i peggiori istinti, risultano eccessivamente invadenti, come lo stesso personaggio. Si vorrebbe sopprimerlo subito. Metaforicamente parlando. Mortensen al contrario dà al figlio i toni pacati di chi cerca una conciliazione allontanando il passato. Forse in un impeto zen. Solo alla fine riesce ad esprimere il rancore covato.
Troppo tardi. Sprecato.
In programmazione all’Arcobaleno Film Center