Sudare fa bene
Qualche consiglio per mantenerci in forma, #restoacasa.
(Xavier Vigorelli)17/04/2020
L’attività fisica in Italia è considerata troppo spesso come un modo per far crescere i pettorali agli uomini o far decrescere il giro coscia alle donne. Basta guardare un po’ di video su YouTube: troviamo laureati in scienze motorie che parlano come se fossero il profeta dei glutei o il messia dei bicipiti. Risultato: repulsione e noia (almeno per chi scrive).
Molti si danno allo Yoga, ottima disciplina che però raramente offre quella possibilità di sudare e spezzare il fiato che è fare attività aerobica.
Molti, specialmente tra chi ha la fortuna di amare la lettura, fanno spallucce. Qualcuno addirittura recita la parte dell’amante della panza con l’orgoglio di chi va in direzione ostinata e contraria.
Oggi con i centri sportivi chiusi è aumentato il numero di coloro che fanno una corsa giornaliera, rigorosamente distanziati e sotto casa.
Chissà se anche per questo aspetto il dopo COVID-19 non sarà più come prima; in fondo la corsa fa bene ed è pure gratis.
Molti si danno allo Yoga, ottima disciplina che però raramente offre quella possibilità di sudare e spezzare il fiato che è fare attività aerobica.
Molti, specialmente tra chi ha la fortuna di amare la lettura, fanno spallucce. Qualcuno addirittura recita la parte dell’amante della panza con l’orgoglio di chi va in direzione ostinata e contraria.
Ma tutti hanno sperimentato il benessere del corpo che lavora. Magari al termine di una settimana di vacanza al mare o in montagna. Ognuno può trovare la sua personalissima e originale via al benessere fisico.
Oggi con i centri sportivi chiusi è aumentato il numero di coloro che fanno una corsa giornaliera, rigorosamente distanziati e sotto casa.
Chissà se anche per questo aspetto il dopo COVID-19 non sarà più come prima; in fondo la corsa fa bene ed è pure gratis.
Rimane il fatto che la vita è diventata più sedentaria o meglio, ancora più sedentaria, visto che la maggior parte di chi vive in città lavora in ufficio su una sedia.
Questo ha ricadute sull’umore e spinge a cercare il benessere ancora di più nel cibo proprio nel momento in cui si bruciano meno calorie. O nell’alcol come testimoniano i dati sui consumi.
Ben vengano allora i consigli che ci segnalano dei bravi maestri e dei buoni esercizi.
Sarebbe bello se la comunità dei lettori di questo giornale usasse lo spazio dei commenti sottostante per fare il passaparola delle buone idee. Visto che l’ho proposto inizio io.
Voglio presentarvi il mio maestro togolese di danza africana. Mi sono subito innamorato dello stile con cui proponeva gli esercizi: buon umore, buona musica, poche parole e armonia dei movimenti.
I movimenti nella danza hanno una grazia intrinseca, spingono a una ricerca espressiva che esiste già a partire dai primi movimenti dei neofiti.
E poi c’è la musica che spinge a muoversi, anche durante la fase di riscaldamento: in Africa non c’è musica senza movimento.
Infine il piacere che si legge negli occhi del maestro che per primo è contento di allenarsi, di ballare e di trasmettere la sua passione. Noia zero. Trovate qui i video dei suoi allenamenti collettivi, in diretta alle 10.00 ma godibili anche in differita.
Per chi ha gusti più classici ci sono le video guide del New York City Ballet. La lingua non è un ostacolo perché gli esempi parlano da soli. È pensato apposta per poter allietare il maggior numero di persone e non solo i ballerini.
Fa bene. Provare per credere.
Questo ha ricadute sull’umore e spinge a cercare il benessere ancora di più nel cibo proprio nel momento in cui si bruciano meno calorie. O nell’alcol come testimoniano i dati sui consumi.
Ben vengano allora i consigli che ci segnalano dei bravi maestri e dei buoni esercizi.
Sarebbe bello se la comunità dei lettori di questo giornale usasse lo spazio dei commenti sottostante per fare il passaparola delle buone idee. Visto che l’ho proposto inizio io.
Voglio presentarvi il mio maestro togolese di danza africana. Mi sono subito innamorato dello stile con cui proponeva gli esercizi: buon umore, buona musica, poche parole e armonia dei movimenti.
I movimenti nella danza hanno una grazia intrinseca, spingono a una ricerca espressiva che esiste già a partire dai primi movimenti dei neofiti.
E poi c’è la musica che spinge a muoversi, anche durante la fase di riscaldamento: in Africa non c’è musica senza movimento.
Infine il piacere che si legge negli occhi del maestro che per primo è contento di allenarsi, di ballare e di trasmettere la sua passione. Noia zero. Trovate qui i video dei suoi allenamenti collettivi, in diretta alle 10.00 ma godibili anche in differita.
Per chi ha gusti più classici ci sono le video guide del New York City Ballet. La lingua non è un ostacolo perché gli esempi parlano da soli. È pensato apposta per poter allietare il maggior numero di persone e non solo i ballerini.
Se comunque l’allenamento proposto da questi danzatori è troppo molleggiato si possono trovare altre risorse, per esempio i video del fisioterapista dello Studio Rebirth che generosamente mette in rete le sue proposte di esercizi guidati da un professionista; poche chiacchiere e tanto movimento.
Fa bene. Provare per credere.
Tags:
