Con “Milano Aiuta”, raggiungibile allo 02.02.02 il Comune di Milano coordina una rete di sostegno per i cittadini più fragili.

In questo periodo drammatico l’aiuto agli anziani chiusi in casa, magari da soli, magari con problemi economici o sanitari, magari senza figli o nipoti nelle vicinanze che possano portare aiuto, è un aspetto fondamentale creato dall’emergenza Coronavirus. Per occuparsene il Comune di Milano ha chiamato a raccolta volontari, aziende e il privato sociale e coordina una rete di aiuti per intervenire nei casi di bisogno. Si chiama “Milano Aiuta”, iniziativa di cui l’Assessorato al Welfare ha informato i cittadini attraverso Internet sui siti del Comune e delle organizzazioni coinvolte.

Ma non tutti gli anziani usano la rete: per far arrivare anche a loro le informazioni fondamentali sul Coronavirus, il Comune ha attivato un servizio telefonico dedicato agli over 65 e alle persone più fragili. Chiamando lo 02.02.02, dalle ore 8.00 alle 20.00 dal lunedì al sabato, si potranno ottenere informazioni sulle offerte che la città ha messo in campo per affrontare l’emergenza dovuta alla diffusione della COVID-19. Sono tante, infatti, le aziende che contribuiscono, donando beni e servizi, proprio nei settori fondamentali: distribuzione di farmaci, distribuzione di generi di prima necessità e somministrazione di pasti a domicilio.

“Milano Aiuta” oltre che una struttura di supporto è anche una guida, uno strumento per accompagnare le persone in difficoltà che aiuta a capire dove andare e a chi rivolgersi. https://www.comune.milano.it/web/milanoaiuta è l’indirizzo del sito.

Vediamo quali sono i principali interventi coordinati da "Milano Aiuta".

La spesa a domicilio

Il Comune di Milano ha realizzato sul suo Geoportale la mappa geo-referenziata che permette a tutti i cittadini milanesi di conoscere le piccole attività commerciali dei propri quartieri che vendono prodotti di prima necessità ed effettuano consegne a domicilio (https://geoportale.comune.milano.it/portal/apps/webappviewer/index.html?id=8331c92136d2417eb20e9916d0d36664 ).

Coop, Conad, Lidl, MD offrono la spesa a domicilio per gli over 65. Anche Carrefour offre la consegna così come Esselunga che sta inoltre potenziando il sistema di locker (contenitori refrigerati sparsi in città) per la consegna della spesa in prossimità dell’abitazione.

Consegna gratuita farmaci

Attiva anche la consegna gratuita dei farmaci con il ritiro delle relative ricette da parte di Lloyds Farmacia. Gli operatori del centralino indicheranno il numero della farmacia più vicina al domicilio: basterà chiamarla per ricevere i farmaci a casa. Attraverso il Ministero della Salute è attivo anche un numero verde che garantisce un servizio simile di Federfarma.

Taxi gratuito per gli over 65

Le cooperative Taxiblu e Autoradiotaxi 8585 metteranno a disposizione 40 corse giornaliere per accompagnare gratuitamente gli anziani ad appuntamenti improrogabili.

Buoni-spesa

"Milano Aiuta" fornisce anche buoni-spesa. Il Comune intende sostenere le famiglie residenti a Milano che a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19 si sono trovate in difficoltà per assenza di reddito o perdita del lavoro a partire dal mese di febbraio 2020. Il sostegno avviene attraverso buoni-spesa.

Le risorse a disposizione per questa misura ammontano a oltre 5 milioni e 800mila euro, interamente finanziate dal Dipartimento della Protezione civile, da distribuire ai cittadini milanesi che presentano determinati requisiti in relazione all’abitazione, alla condizione lavorativa, alla situazione reddituale e di disponibilità finanziaria.

La spesa a domicilio per i più bisognosi

“Milano Aiuta” fornisce assistenza diretta ai cittadini bisognosi che non possono recarsi ai supermercati con i buoni spesa.

Sette hub sono stati predisposti a Milano dai servizi sociali del Comune, da cui partono gli aiuti alimentari che vanno alle famiglie milanesi più bisognose. A circa 10mila cittadini milanesi vengono consegnati a domicilio pacchi costruiti sulle esigenze delle famiglie. Questo servizio è attivo da tre settimane, gestito da dipendenti del Comune di Milano, volontari e operatori del programma QUBI . Gli operatori di ogni centro ricevono le derrate dal magazzino del Banco Alimentare, 1-2 tonnellate al giorno, e compongono i pacchi della spesa settimanale. I pacchi vengono poi trasportati con 25 pulmini direttamente a casa delle persone e consegnati. Ogni spesa pesa circa otto chili e contiene passata di pomodoro, riso, pasta, biscotti per i bambini, latte, succhi di frutta e formaggini .

“Milano Aiuta” ha attivato servizi per over 65 e per soggetti a rischio, persone affette da patologie croniche o immunodepresse, per persone costrette in quarantena, per persone dimesse dagli ospedali ma ancora in stato di osservazione.

Vengono anche consegnati pasti a domicilio, con adeguato preavviso (almeno due giorni); il servizio è fornito durante la settimana e in modo ridotto durante il fine settimana.

Piccole commissioni

Ad esclusione di consegna di generi alimentari e con riferimento ai servizi ancora aperti, un servizio di disbrigo commissioni è disponibile nei giorni feriali della settimana in orario diurno.

Nel Municipio 3 i volontari del Circolo ACLI di Lambrate si offrono per portare spesa e medicinali nell’ambito di questa campagna . Le richieste vengono raccolte da un unico referente e girate alle persone disponibili per eseguire le commissioni Tel. 02 2157295 – 338 2200447.

Tutti i dettagli e le info su milanoaiuta.org/over65/

Il Comune ha istituito l’indirizzo mail Milanoaiuta@comune.milano.it per raccogliere le iniziative delle aziende e favorirne la diffusione.