Un’altra Milano

In mostra sino al 23 febbraio presso Spazio di via Spallanzani, 19 le opere più recenti di Stefano Rosselli.
Un’altra Milano. A colori.
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Lo spazio espositivo che apre le sue luci su via Spallanzani si chiama tout court “Spazio” e avremo modo di parlarne prossimamente.

Ospita sino al 23 febbraio una mostra di disegni molto colorati di Stefano Rosselli, giovane artista (classe 1985) con studi di architettura e agraria che si esprime pienamente attraverso la pittura.
Di buona, anzi buonissima famiglia, conta tra i parenti più prossimi Gio Ponti, Egidio Bonfante, Alberto e Paolo Rosselli e questo vorrà ben dire qualcosa.
Stefano Rosselli reinterpreta a modo suo la realtà cittadina, caricando i suoi nitidi disegni di colori, lavorando con acquarelli, pennarelli, chine e pastelli a olio per restituire un’immagine di Milano oniricamente ottimista.

Personali sono le sue prospettive e i suoi punti di vista che pur non stravolgendo il reale reinterpretano i nuovi skyline milanesi con qualche rimando a Balla e Boccioni e persino a Seurat e Van Gogh in una prolifica visione d’insieme che tiene conto di un’eccitazione cromatica coinvolgente e condivisibile.
Scrive Mariana Siracusa, responsabile di “Spazio”, nella elegante brochure di presentazione della mostra: ”Ritroviamo questo dialogo denso nei paesaggi milanesi di Stefano Rosselli. Nella sua città ritroviamo il blu, verde, rosso e giallo della casa di Gio Ponti in via Dezza, gli oli saturi dei quadri di Egidio Bonfante, il giallo delle Jumbo di Alberto Rosselli e i variegati delle fotografie di Paolo Rosselli. Nei disegni di Stefano Rosselli c’è tutta l’energia dell’ora, del nuovo: le strade sono più verdi, i cieli sono rosa e le facciate cangianti. Dove il tratto appare più leggero e il colore è una velatura appena accennata c’è il futuro in costruzione”.

Pur con autorevoli rimandi artistici, il lavoro di Stefano Rosselli ha una sua decisa autonomia che si ritrova anche nelle espressioni più intime degli interni casalinghi, delle piccole cose che vanno comunque ricercate e collocate, per potersene appropriare in modo originale e vitale.
Le dimensioni più intime si ritrovano nei quaderni disegnati e dipinti a mano che corredano come testimonianza ulteriore una mostra che merita di essere visitata.
Distoglietevi per un attimo dal caotico narcisismo di corso Buenos Aires e della città peggiore per trovare, voltato l’angolo, una visione nuova e diversa di un mondo a cui ci piacerebbe appartenere.


Un’altra Milano
Disegni di Stefano Rosselli
Spazio
Via Spallanzani, 19 Milano

Ingresso libero
Martedì-sabato 10-13/14.30-19

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