Iniziative di novembre alla biblioteca Valvassori Peroni

Insieme a numerosi incontri sono in calendario tre mostre: una sui giochi nel mondo, una di acquerelli e una sull’ospedale di Amman, in Giordania, dove operano i chirurghi di “Medici Senza Frontiere”. ()
GLICINE acquerello
Martedì 6 novembre, alle 17, in occasione dell’“International Games Week 2018”, a cui partecipano centinaia di biblioteche in tutto il mondo, è in programma l’inaugurazione della mostra a cura di Emilio Senesi “Giro Giro Mondo”. Dieci foto in bianco e nero, che ritraggono zone semiperiferiche di Milano fra il 1968 e il 1969, saranno affiancate ad altre dieci a colori, più recenti, riprese in vari paesi per illustrare i giochi all’aperto, rimasti simili ovunque, nonostante il trascorrere degli anni. L’esposizione terminerà sabato17.

Mercoledì 7, alle 15.30, i bambini potranno divertirsi con giochi ispirati ai più celebri personaggi delle storie pubblicate dalla casa editrice “Babalibri”. Infine, sabato 10 e domenica 11, dalle 14 in poi, la biblioteca diverrà un grande spazio aperto al gioco, con letture, laboratori per ragazzi, videogame, scacchi, presentazioni di libri e altro ancora (il programma completo sarà disponibile all’indirizzo milano.biblioteche.it ).

Mercoledì 7, alle 16.45, si terrà “Autunno da leggere”, una lettura con un breve laboratorio per bambini da 3 a 6 anni. La prima parte dell’iniziativa è a partecipazione libera ma per il laboratorio occorre prenotare a partire dalla settimana precedente (c.bibliovalvassori@comune.milano.it).
Mercoledì 14, alle 18, Eleonora Castellano – scrittrice, psicologa e insegnante - presenterà il suo libro, “Elisir”. Il romanzo, che narra la storia d’amore di Elisa e Matteo, sullo sfondo del “Teatro Massimo” di Palermo, è animato da numerosi colpi di scena e contiene molte riflessioni sulla vita e sui rapporti fra uomo e donna, fra genitori e figli.
Sabato 17, alle 10.15, è in calendario un incontro del ciclo “Piccoli lettori forti – maxi letture per mini lettori”, rivolto ai piccoli da 12 a 36 mesi. Possono partecipare fino a12 coppie “genitore-bambino”. Le prenotazioni, obbligatorie, si ricevono dal lunedì precedente. (c.bibliovalvassori@comune.milano.it).
Lo stesso sabato, alle 11, nell’ambito di “Bookcity”, si terrà “(Video)giocare con il fantasy”, un incontro con Stefano Manzini (alias Stephen Steers, autore di “Martin Wallace e l’amuleto degli dei”) sulle relazioni fra letteratura fantasy, giochi da tavolo e videogame. L’appuntamento è rivolto ai ragazzi da 10 anni in su e a tutti gli appassionati del genere.

Venerdì 23, alle 17.30, per la “Giornata Mondiale dell’Acquerello”, sarà inaugurata un’esposizione di quadri dei soci dell’“AIA” (“Associazione Italiana Acquerellisti. Il giorno successivo, dalle 10 alle 18, verranno proposte varie esperienze di pittura. “Durante la manifestazione”, precisa Simonetta Chierici, presidente dell’“AIA”, “saranno esposte circa cento opere dei nostri soci e si terranno dimostrazioni di maestri acquerellisti che presenteranno le diverse modalità di esecuzione delle opere ad acquerello e la versatilità di questa tecnica”.

Mercoledì 28 novembre, alle 18.30, sarà inaugurata la mostra fotografica di Alessio Mamo “L’ospedale di tutte le guerre. Back to life”. L’iniziativa rientra in un progetto di “Medici Senza Frontiere”, del fotografo e della giornalista Marta Bellingreri.
“In occasione dei dieci anni dalla fondazione del programma di chirurgia ricostruttiva dell’ospedale di Amman, in Giordania”, voluto da ‘Medici Senza Frontiere’”, dicono gli organizzatori, “questa esposizione racconta attraverso undici storie, l’inizio di un nuovo capitolo per altrettante vittime dei conflitti che stanno segnando oggi il Medio Oriente, dallo Yemen alla Siria, dall’Iraq alla Palestina”. “Il nostro approccio al progetto”, aggiungono Alessio Mamo e Marta Bellingreri, “ci ha portati a entrare nella vita delle persone che abbiamo incontrato nell’ospedale di Amman. Qualche mese fa abbiamo avuto la fortuna di andare a trovare una delle pazienti fotografate, Manal, una bimba irachena di 12 anni sfigurata in viso, che sta meglio grazie al lavoro scrupoloso dei medici e non è più costretta a indossare la maschera protettiva che doveva portare per circa quattro ore al giorno. Il sottotitolo della mostra è Back to Life perché non vogliamo mostrare solo le ferite dei pazienti negli scatti in bianco e nero ma, soprattutto, il ritorno alla loro vita normale, attraverso le foto a colori. Come ci diceva uno dei chirurghi ad Amman: ‘impieghiamo ore a ricostruire un mignolo, mentre in pochi secondi una sola bomba distrugge tante vite’”.
Citiamo infine la testimonianza di Michelangelo Stillante, operatore umanitario che ha lavorato nell’ospedale: “Ho visto persone senza gambe o senza braccia, con la faccia bruciata come se fosse passata sotto la cera: tutto questo qui è la normalità. Ci vuole stomaco per guardare queste persone e continuare a sorridere. Poi basta che una bambina ti corra incontro per chiederti di farle fare il girotondo, o solo per salutarti con un sorriso, per dimenticare tutto e capire perché sei qui”.
All’inaugurazione saranno presenti Alessio Mamo, Marta Bellingreri, Michelangelo Stillante e la giornalista Laura Silvia Battaglia. A seguire, dalle 20, presso il locale Joy, saranno proposti un aperitivo solidale e una serata con jam session. La mostra proseguirà fino al 6 dicembre.

Giovedì 29, alle 18, in vista della prossima inaugurazione della stagione scaligera, il 7 dicembre, quando andrà in scena l’opera di Giuseppe Verdi “Attila”, la musicologa Ornella Guidi presenterà una guida all’ascolto di questo dramma lirico a carattere corale, che fu rappresentato per la prima volta nel 1846, al “Teatro La Fenice” di Venezia, e divenne presto molto popolare.

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