"Le vie del cinema" approdano a Milano

Dal 19 al 27 settembre in 13 sale milanesi arriva una nutrita selezione di film presentati ai festival di Venezia e di Locarno. Organizza come sempre AGIS Lombarda con il patrocinio del Comune di Milano. ()
le vie del cinema immagine
Chiusa la 75.a Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con la vittoria del film “Roma” di Alfonso Cuaròn, prodotto da Netflix e destinato a quel circuito per cui, ed è polemica, uscirà in poche sale cinematografiche selezionate, approdano a Milano (con scontata esclusione del film vincitore e di altri della stessa scuderia) ben 30 film provenienti dalla mostra tra cui “At Eternity’s Gate” di Julian Schnabel (Coppa Volpi per il miglior attore a Willem Dafoe), “The Nightingale” di Jennifer Kent (Premio speciale della Giuria e Premio Mastroianni al giovane attore Baykali Ganambarr) e “Sunset” di Làszlò Nemes (Premio Fipresci) che erano tra le principali opere in concorso.

Dalle sezioni collaterali del festival arrivano invece film di tutto rispetto come “The River” di Emir Baigazin (Premio per la miglior regia/Orizzonti), “The Man Who Surprised Everyone” di Natsha Merkulova e Aleksey Chupov (Premio per l migliore attrice a Natalya Kudryashova/Orizzonti), “Still Recording” di Saeed Al Batal e Ghiath Ayoub (Premio Miglior Film/Settimana della critica e Premio Fipresci), “C’est ça l’amour” di Calire Burger (Miglior film/Gionate degli autori) e “Ricordi?” di Valerio Mieli (Premio del pubblico BNL e NUOVOIMAIE Talent Arward).

E molti altri ancora tra cui, e sarebbe peccato perderlo, “The Other Side of the Wind”, leggendario film di Orson Welles completato dopo oltre trent’anni dalla morte del suo autore.
Si segnala anche un’ interessante selezione di film provenienti dal Festival di Locarno, tra cui il vincitore “A Land Imagined” di Yeo Siew Hua ed altre opere ancora provenienti dalla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, dal Bergamo Film Meeting e dal Festival Mix.
Per un totale, come si diceva, di 40 film in programma presso 13 sale cittadine tra cui, per sciovinismo di territorio, è d’uopo citare il Cinema Palestrina e l’Arcobaleno Film Center.

Tanti anche gli incontri e le presentazioni a cominciare da quella prevista lunedì 17 settembre alle ore 18 presso il Cinema Palestrina dove i critici cinematografici Paolo Mereghetti e Bruno Fornara, affiancati da Daniela Persico per il Locarno Festival, offriranno spunti di riflessione sul programma e magari anche qualche suggerimento.
Una segnalazione merita anche la proiezione del film “Una storia senza nome” di Roberto Andò che verrà presentato, grazie al progetto “Cinema senza barriere”, in una versione adatta anche ai disabili sensoriali (Cinema Anteo-Sala Rubino, mercoledì 26 settembre alle ore 19.30).

Il programma generale è disponibile su www.leviedelcinema.lombardiaspettacolo.com ed informa anche sulle possibilità di accesso ai film: cinecard a 30 euro per 6 ingressi e a 48 euro per 12 visioni, i biglietti singoli saranno in vendita dalle ore 12 di martedì 18 settembre.
L’iniziativa è per altro inserita nella prima edizione di Milano MovieWeek (14-21 settembre), un’intera settimana dedicata al cinema con numerose occasioni di incontri e proiezioni.
A margine della presentazione della rassegna, l’Anec Lombarda ha diffuso alcuni dati (fonte anno 2017) sull’esercizio cinematografico da cui si evidenzia a livello nazionale, rispetto al 2016, un calo di presenze al cinema del 12,38%. Solo poco meglio in Lombardia dove il dato, comunque negativo, si ferma al meno 10,08%. In numeri pesanti, mentre nel 2016 sono andati al cinema 105.385.195 spettatori, nel 2017 sono scesi a 92.336.963. Un dato preoccupante che fa il paio con esperienze come quella di Netflix.
E’ parere dei più accorti che il cinema deve continuare a essere programmato nelle sale che sono la sede naturale per vivere e condividere visioni, emozioni ed esperienze.
E giusto per finire, i meglio informati ci sussurrano che non sarebbe male vedere, oltre ai film già citati, “Doubles Vies(Non-Fiction” di Olivier Assayas, “Killing” di Shinya Tsukamoto e “Blakkklansman” di Spike Lee (Prix du public UBS a Locarno).

Che la festa (del cinema) cominci.

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