Casa Boschi-Di Stefano: cosa sta succedendo?

L'ipotesi della vendita del terzo piano di Casa Boschi-Di Stefano sta infiammando gli animi. Cerchiamo di capire cosa sta realmente succedendo. ()
casa boschi
La storia dell'apertura di casa Museo Boschi-Di Stefano inizia nel 1973 con la donazione alla città della collezione di artisti del 900 . Si tratta di 1817 opere che vanno dal 1910 al 1960. I coniugi Boschi, inizialmente aiutati dal suocero Francesco Di Stefano, che nel 1938 lasciò un nucleo importante di opere che fa parte della collezione, iniziarono l'acquisto sistematico di opere negli anni 29-30.
Uno dei punti centrali della questione è che la donazione fu vincolata all'acquisto da parte del Comune, per la cifra di favore di 250 Mln di Lire, sia della casa di via Jan, sia di una casa al lago, che poi il Comune vendette.
La casa di via Jan divenne Casa Museo nel 2003, ma l'apertura è garantita, a titolo gratuito dal martedì alla domenica, a partire dal 2009, grazie al Touring Club Italiano.
La casa Museo nel frattempo macina un grande interesse e un continuo aumento di visite: 22 mila nel 2017 e già 14 mila nel 2018.
Altro punto importante per raccontare fino in fondo la storia, è che nel 2014 la giunta, inserì il terzo piano della casa di via Jan nel fondo immobiliare del Comune, dando così vita alla monetizzazione del bene.
Altro punto importante è che la donazione non prevede clausole riguardanti l'esposizione delle opere, bensì genericamente di valorizzazione della collezione, in quanto era prevista l'apertura della galleria d'arte contemporanea, mai nata, che avrebbe avuto come blocco centrale la collezione stessa.
In questo momento, tra il secondo piano di Casa Boschi-Di Stefano ed il museo del 900, sono esposte meno di un quinto dell'intera collezione. Le rimanente opere giacciono nei magazzini in attesa di una destinazione.
La vicenda nasce dall'inserimento da parte dell'Assessore al Bilancio del Comune, Roberto Tasca, del terzo piano della casa di via Jan tra i beni del fondo immobiliare del Comune da mettere all'asta per finanziare opere infrastrutturali nella città.
Tasca dichiara: "L'appartamento vale una cifra importante e non possiamo, aldilà della passione per l'arte, trascurare il problema del bilancio" . La cifra di cui si parla è di 900.000 €.
Ovviamente tutto ciò sta scatenando diverse reazioni, la più importante delle quali è quella della costituzione di un Comitato per la difesa di Casa Boschi-Di Stefano e della proposta di lancio di una petizione con la richiesta al Comune di aprire il terzo per ampliare il numero di opere esposte.
Altra importante iniziativa è quella della Fondazione Boschi Di Stefano, nata nel 1998 a superamento di una vertenza giudiziaria insorta tra gli eredi Boschi e il Comune per assicurare l'adempimento, voluto nel testamento dell'Ing. Boschi, di ricollocare nella casa dove aveva vissuto con la moglie una selezione delle opere della collezione , di rianimare il terzo piano, vuoto dal 2014, attraverso una serie di iniziative che hanno fino ad ora avuto un grande successo di pubblico e che si possono ritrovare sul portale trenta giorni al terzo piano. L'iniziativa di apertura del terzo piano è stata possibile anche al Municipio 3 in collaborazione con la Direzione della Casa Museo e il preziosismo aiuto del TCI italiano.

E' notizia poi di questi giorni l'iniziativa partita dal Municipio 3 di valorizzare la Casa Museo anche attraverso cartellonistiche installate presso la fermata Piola della MM2.
Recente la dichiarazione dell'Assessore alla Cultura, Filippo Del Corno, che lancia la ricerca di un "mecenate" che acquisti il terzo piano per poi destinarlo all'esposizione di opere della collezione.
Ma il Municipio 3 cosa fa? Recente la dichiarazione da parte del suo Presidente, Caterina Antola:
"Di fronte all'apertura al dialogo dell'Assessore Tasca esprimo la mia soddisfazione e sono pronta a collaborare con tutta l'amministrazione per la valorizzazione della Casa Museo Boschi Di Stefano che, con l'apertura del terzo piano, può offrire alla città l'intera collezione Boschi (circa 2000 opere), dopo molti anni dalla sua donazione e in gran parte non visibile dai milanesi ad eccezione della meravigliosa raccolta di circa 279 quadri esposti al secondo piano. E' confortante la notizia che stia nascendo -di fatto- un comitato spontaneo di cittadini che potra' lanciare una sottoscrizione per sostenere le spese per la riapertura e manutenzione del terzo piano, senza gravare sui conti dell'amministrazione, oltre all'interesse di un mecenate come ipotizzato dall'Assessore. Con l'esposizione ai due piani la collezione Boschi potrebbe davvero divenire museo ed essere riconosciuta come tale, con l'inserimento dei servizi connessi all'attività museale. È chiaro che non c'è luogo migliore della casa che i Boschi hanno abitato, per illustrare la storia del '900 che la collezione racconta."
Sarà sufficiente affinchè la Città possa godere di una collezione di questo valore? Speriamo che il lavoro del neonato Comitato, l'impegno da parte del Municipio e la pressione sul Comune, porti presto ad una soluzione.


Allegato:
Elenco delle opere della collezione Boschi-Di Stefano donata al Comune
  1. Ajmone Giuseppe, 41
  2. Alcoj Eduardo, 20
  3. Alimbau, 1
  4. Altomare Aldo, 8
  5. Alvar (Alvar Suño), 1
  6. Amigoni Luigi, 2
  7. Aricò Rodolfo, 21
  8. Arnal François, 1
  9. Azuma Kanegiro, 3
  10. Bacci Baccio Maria, 1
  11. Badodi Arnaldo, 4
  12. Baj Enrico, 20
  13. Balaguer Jimènez, 2
  14. Barbaro Saverio, 1
  15. Barley Jean, 1
  16. Bartolini Luigi, 1
  17. Baruzzi, 1
  18. Basile Giuseppe, 6
  19. Bemporad Franco, 14
  20. Bergolli Aldo, 51
  21. Bernasconi Ugo, 2
  22. Bettina (Elisabetta Bubola), 8
  23. Bionda Mario, 2
  24. Birolli Renato, 20
  25. Bleny, 1
  26. Boccioni Umberto, 3
  27. Bogliardi Oreste, 1
  28. Boille Luigi, 1
  29. Boldrini Gustavo, 9
  30. Borel, 1
  31. Borra Pompeo, 4
  32. Borsato Ronato, 9
  33. Boschi Di Stefano Marieda, 69
  34. Bosisio Rodolfo L., 1
  35. Bottarelli Maurizio, 2
  36. Bozzolini Silvano, 6
  37. Breddo Gastone, 10
  38. Brindisi Remo, 48
  39. Brizzi Aldo, 1
  40. Buffet Bernard, 5
  41. Cadorin Guido,1
  42. Cagli Corrado, 2
  43. Caligiani Alberto, 1
  44. Campigli Massimo, 6
  45. Canogar Rafael, 2
  46. Cappello Carmelo, 1
  47. Carena Felice, 1
  48. Carmassi Arturo, 9
  49. Carrà Carlo, 8
  50. Casarotti Alberto, 4
  51. Casorati Felice, 5
  52. Casorati Francesco, 3
  53. Cassinari Bruno, 52
  54. Cattaneo Achille,, 1
  55. Cazac Yoran, 2
  56. Cecchini, 1
  57. Cerchiari Aldo, 1
  58. Cereda Antonio, 1
  59. Cesetti Giuseppe, 1
  60. Cherchi Sandro, 1
  61. Chessa Gigi, 1
  62. Chiarini Boddi Giorgio, 2
  63. Chighine Alfredo, 66
  64. Church Frederick, 1
  65. Ciliberti Tallone Ponina, 1
  66. Claret Juan, 6
  67. Clemente Jack, 4
  68. Colacicchi Giovanni, 1
  69. Colombo Joe, 2
  70. Crippa Roberto, 66
  71. Cuoco G., 2
  72. D'Accardi Gian Rodolfo, 10
  73. Dangelo Sergio, 57
  74. Danj, 1
  75. Dany Daniel, 2
  76. De Amicis Cristoforo, 2
  77. De Chirico Giorgio, 7
  78. De Grada Raffaele, 2
  79. Del Bon Angelo, 6
  80. Della Valle Maria Grazia, 1
  81. Deluigi Mario, 2
  82. De Pisis Filippo, 6
  83. De Rocchi Francesco, 5
  84. Desio Nelsa, 1
  85. Devetta Edoardo, 1
  86. Di Stefano Francesca, 3
  87. Dottori Gerardo, 1
  88. Dova Gianni, 129
  89. Dufour Bernard, 1
  90. Dufy Raoul,1
  91. Ercolini Roberto, 40
  92. Estradera Antonio, 4
  93. Farreras Francisco, 1
  94. Ferrari Palazzini Renato, 9
  95. Ferroni Gianfranco, 1
  96. Filocarno Luigi, 1
  97. Fin Josep, 1
  98. Fontana Lucio, 42
  99. Franceschini Edoardo, 12
  100. Francese Franco, 5
  101. Fumagalli Ambrogio, 8
  102. Funi Achille Virgilio, 11
  103. Galante Nicola, 1
  104. Garcia José Luis, 5
  105. Gaspari Luciano, 16
  106. Gelati L., 1
  107. Gerona Mario, 1
  108. Giandante X, 1
  109. Giordano Edoardo, 6
  110. Giunni Piero, 13
  111. Goerg Edouard, 1
  112. Gola Emilio, 1
  113. Grosso Luigi, 2
  114. Guenzi Costantino, 6
  115. Guggia, 1
  116. Guidi Virgilio, 20
  117. Guignebert Vincent, 1
  118. Guttuso Renato, 12
  119. Hagemann, 2
  120. Hernandez Pijuan Juan, 15
  121. Heron Patrik, 1
  122. Hosiasson Philippe, 1
  123. Hsiao Chin, 4
  124. Hundertwasser Friedrich (Friedrich Stowasser), 1
  125. Ionesco N., 3
  126. Itaya Foussa, 1
  127. Izzi Renzo, 3
  128. Katsuda Jukio, 1
  129. Kodra Ibrahim, 13
  130. Latham John, 1
  131. Laubiès René, 2
  132. Ledda Mario, 10
  133. Léger Fernand, 1
  134. Lilloni Umberto, 4
  135. Lin Show Yu, 3
  136. Mafai Mario, 2
  137. Manfredi Domenico, 1
  138. Manzoni Piero, 6
  139. Manzoni Wanda, 1
  140. Manzù Giacomo, 1
  141. Mari Enzo, 1
  142. Marini Marino, 2
  143. Martini Arturo, 9
  144. Martini Sandro, 23
  145. Marussig Piero, 30
  146. Mazzola Arturo, 24
  147. Meloni Gino, 7
  148. Mendini Alessandro, 4
  149. Menzio Francesco, 1
  150. Migneco Giuseppe, 14
  151. Milani Umberto, 4
  152. Modersohn-Becker Paula, 1
  153. Modigliani Amedeo, 1
  154. Monachesi Sante, 1
  155. Montanari Giuseppe, 1
  156. Monti Cesare, 11
  157. Monti Luigi, 1
  158. Moori F.L., 1
  159. Morandi Giorgio, 14
  160. Moreni Mattia, 2
  161. Morganti Mario, 1
  162. Morino G., 1
  163. Morlotti Ennio, 28
  164. Mubin, 4
  165. Mufioz Lucio, 3
  166. Music Anton Zoran, 1
  167. Nando Pierluca, 3
  168. Novellier Roberto, 2
  169. Notari Romano, 2
  170. Oppi Ubaldo, 3
  171. Pabi lnios (Giuseppe Biasi), 29
  172. Paganin Giovanni, 20
  173. Palazzi Bernardino, 1
  174. Papola Claudio, 1
  175. Paresce Renato, 6
  176. Parisi, 1
  177. Patrix Michel, 2
  178. Paulucci Enrico, 2
  179. Peluzzi Eso, 1
  180. Permeke Constant, 1
  181. Peter R., 1
  182. Peverelli Cesare, 57
  183. Peyron Guido, 1
  184. Piacesi Walter, 1
  185. Picasso Pablo, 1
  186. Piccoli Bobo, 5
  187. Pittino Francesco, 1
  188. Pizzinato Armando, 1
  189. Pizzo Greco Alfredo, 2
  190. Planell Carlos, 4
  191. Pollet Jean, 1
  192. Pommereulle Daniel, 2
  193. Ponti Pino, 1
  194. Prampolini Enrico, 1
  195. Prampolini Hiero, 1
  196. Ravazzi, 1
  197. Raymond Marie, 4
  198. Reggiani Mauro, 4
  199. Rinaldi P., 1
  200. Rivera J.A.,4
  201. Rogent, 1
  202. Rognoni Franco, 2
  203. Romagnoni Bepi, 25
  204. Romney, 4
  205. Rosai Ottone, 1
  206. Rossello Mario, 10
  207. Rueda Gerardo, 4
  208. Saccarotti O., 1
  209. Salietti Alberto, 1
  210. Santini Renato, 1
  211. Sarto Vittorio, 1
  212. Sassu Aligi, 10
  213. Savinio Alberto, 2
  214. Savinio Ruggero, 2
  215. Scarpitta Salvatore, 1
  216. Schiavocampo Paolo, 10
  217. Schweizer Riccardo, 2
  218. Scialoja Toti, 1
  219. Scipione (Gino Bonichi), 1
  220. Seligmann Kurt, 1
  221. Semeghini Pio, 2
  222. Severini Gino, 3
  223. Shoda Anna, 3
  224. Sironi Mario, 40
  225. Socrate Carlo, 1
  226. Soffici Ardengo, 1
  227. Soldati Atanasio, 1
  228. Spacal Luigi, 1
  229. Spazzapan Luigi, 2
  230. Spilimbergo Adriano (di), 1
  231. Suarez Antonio, 2
  232. Swan Douglas, 35
  233. Tabusso Francesco, 1
  234. Tallone Guido, 2
  235. Tarantino Giuseppe, 1
  236. Tarrès Maty, 2
  237. Testori Giovanni, 3
  238. Tettamanti Ampelio, 1
  239. Tharrats Juan-Josè, 6
  240. Tobiasse Theo, 1
  241. Tomea Fiorenzo, 2
  242. Toschi Orazio, 1
  243. Tosi Arturo, 6
  244. Tozzi Mario, 2
  245. Trazzi Alberto, 3
  246. Treccani Ernesto, 1
  247. Tsingos, 1
  248. Turcato Giulio, 4
  249. Ubeda Augustin, 2
  250. Usellini Gianfilippo, 1
  251. Vacchi Sergio, 1
  252. Vaglieri Tino, 1
  253. Vago Valentino, 6
  254. Valenti Italo, 14
  255. Van Dongen Kees, 1
  256. Van Haardt Georges, 2
  257. Vedova Emilio, 3
  258. Vento José, 4
  259. Verheyen Jef, 4
  260. Vilacasas Joan, 4
  261. Viñas Español, 3
  262. Wells John, 1
  263. Wood H., 1
  264. Yaeger, 1
  265. Zanetti Giuseppe, 3




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Re: Casa Boschi-De Stefano: cosa sta succedendo?
20/09/2019 Laura Trazzi
Buona sera.
Se possibile correggete il titolo dell'articolo: infatti il cognome di MARIEDA è "DI STEFANO", come quello di ANTONIO è BOSCHI.
Bello che abbiate elencato i nomi degli artisti, controllerò sul catalogo se sono proprio tutti, posso?
A mio parere bisognerebbe inserire un ticket d'ingresso, anche molto molto basso, simbolico, perché ci va veramente molta gente nelle Case-Museo e meno male che Milano ne ha tante, sia di case-museo che di persone interessate ad esse e al loro contenuto.


Re: Casa Boschi-De Stefano: cosa sta succedendo?
07/09/2018 ENNIO
Sono assolutamente contrario alla vendita di parte del patrimoio Boschi De Stefano, in partricolare del terz piano dell'edificio di via Jan. Sono favorevole alla costituzione di un fondo ad hoc con la partecipazione della cittadinanza.


Re: Casa Boschi-De Stefano: cosa sta succedendo?
05/08/2018 Bondioli
Reperire fondi per riaprire i navigli e chiudere una casa museo?


 
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