Piccolo Grande Cinema: edizione numero 10

Dal 3 al 12 novembre avrà luogo la decima edizione di un festival cinematografico dedicato agli spettatori più giovani. 10 giorni di proiezioni, dibattiti, mostre a cura della Cineteca Italiana presso Spazio Oberdan il MIC e l’Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano. ()
la ragazza dello zoo di varsavia immagine

E’ bene che sin da piccoli gli spettatori più giovani imparino ad apprezzare i film proiettati in una vera sala cinematografica, dove ci si può completamente immergere nel fascino delle immagini e dei suoni, e condividere con altri spettatori emozioni, avventure, storie reali o fantastiche che siano.

E’ bene che sin da piccoli sappiano che nulla può sostituire la magia della sala cinematografica, nessuna televisione e nessun computer né, tanto meno, alcuno di quegli oggetti informatici che forse servono per fare altro (comunicare, consultare ecc.ecc.) ma non certo per vedere un buon film.

Passateci il pistolotto iniziale che è anche un modo per rendere merito al grande lavoro della Fondazione Cineteca Italiana per preservare e diffondere la cultura del cinema.

Grazie Cineteca dunque anche per l’organizzazione della decima edizione del festival Piccolo Grande Cinema interamente dedicato ai giovani.

21 anteprime, 20 laboratori, 3 seminari, 3 sezioni di concorso, una personale dedicata al grande regista inglese Ken Loach e una conferenza internazionale (Film Corner) per discutere di nuove tecnologie e scuola.

Tema del festival? La felicità, coniugata in mille sfumature tutte da scoprire assistendo ai film e alle varie iniziative del Festival.

Poiché sarebbe complesso e lungo fare anche una sintesi di quando accadrà nei 10 giorni della manifestazione, il consiglio è quello di consultare il sito www.piccolograndecinema.itin cui troverete l’intero programma, le sedi delle proiezione e degli incontri, e le modalità di accesso.

Ci permettiamo solo tre segnalazioni. Il Festival si aprirà il 3 novembre con l’anteprima del film “Petit Spirou” (Le avventure di Spirou) di Nicolas Bary e proseguirà con numerose proiezioni tra cui l’evento speciale “Nut Job-Tutto molto divertente” in collaborazione con MediCinema Italia Onlus, e “La signora dello zoo di Varsavia” di Niki Cairo, ambientato nella capitale polacca durante la tragedia della seconda guerra mondiale.

Citazione a parte poi per il bellissimo documentario di Alessandro D’Alessandro “Barbiana ’65-La lezione di don Milani”, dedicato al priore di Barbiana e alla sua scuola popolare a cui si deve anche quel libro straordinario che è “Lettera a una professoressa”. Le immagini del film sono in gran parte tratte dalla riprese fatte da Angelo D’Alessandro, padre del regista, durante una sua visita a Barbiana nel 1965.

Un’occasione per capire il nostro passato e avere strumenti, soprattutto per i più giovani, per affrontare il futuro.

Il piccolo cinema è veramente grande.


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