Addio Adrienne Rich, poetessa delle donne
Adrienne Rich pose in primo piano il problema del rapporto tra eterosessualità e dominio maschile, sviluppandolo su due idee primarie: il continuum lesbico e la politica del posizionamento.
Il primo, spiegato magistralmente nel suo breve saggio del 1980 "Eterosessualità obbligatoria ed esistenza lesbica", riguarda una categoria dell'universo femminile in cui la Rich colloca tutte le donne resistenti al patriarcato e tra queste le lesbiche che, con i loro rapporti amorosi, si rendono eversive alle strutture dominanti, sottraendosi al controllo e allo sfruttamento maschile.
Con politica del posizionamento, concetto che prende spunto da una conferenza tenuta ad Utrecht da Adrienne Rich nel 1983, destruttura l’uso dominante della parola donna, proiezione idealizzata delle aspettative maschili, la Rich sostiene che essendo la soggettività femminista incarnata, un posizionamento radicato nel corpo, una condizione di massima apertura umana e interazione costante, permeabile al mondo e alla storia, rappresenta, quindi, una condizione varia, mutevole e multiforme. Per dirla in parole semplici: non ci si nomina come “bianche” perché“le idee sono bianche”, ogni donna è un corpo, una soggettività, un mondo a se', che si vada dunque a cercare la complessità e non certo la massificazione.Nel 1976, anno che vede la pubblicazione del controverso e innovativo volume" Nato di donna", primo libro sul tema della maternità in una ottica femminista, si dichiara lesbica e inizia la convivenza con la sua compagna Michelle Cliff, romanziera, poetessa ed accademica. L'anno dopo scrive" Twenty-One Love Poems", in cui l'amore tra donne viene celebrato in tutte le sue sfumature.
L’opera poetica di Adrienne Rich ha avuto inizio nei primi anni 50 con la pubblicazione della raccolta "A Change of the World" (1951). A partire dall’uscita del suo terzo volume, "Snapshot of a Daughter-in-Law" (1963), acquisisce come poetessa fama e rispettabilità a livello nazionale.
Nel 1974 pubblica" Diving Into the Wreck" e le viene offerto il «National Book Award for Poetry», un prestigioso premio statunitense per la poesia, ma come da copione la femminista radicale Adrienne Rich rifiuta il premio a patto che le sia conferito insieme ad altre due poetesse e a nome di tutte le donne che restano in silenzio.
Come recita il comunicato stampa di Arcilesbica Nazionale in occasione della sua improvvisa scomparsa: «Adrienne ci lascia la consapevolezza che qualsiasi studio o elaborazione teorica femminista che contribuisca a mantenere l'occultamento e la marginalità lesbica, opera contro la liberazione e il rafforzamento delle donne come gruppo».
Per ricordarla, vi regaliamo questa sua poesia, che celebra l'amore tra donne con grande sensualità e dolcezza.
My mouth hovers across your breasts My mouth hovers across your breasts in the short grey winter afternoon in this bed we are delicate and touch so hot with joy we amaze ourselves tough and delicate we play rings around each other our daytime candle burns with its peculiar light and if the snow begins to fall outside filling the branches and if the night falls without announcement there are the pleasures of winter sudden, wild and delicate your fingers exact my tongue exact at the same moment stopping to laugh at a joke my love hot on your scent on the cusp of winter |
La mia bocca sfiora quasi i tuoi seni La mia bocca quasi sfiora i tuoi seni nel breve grigio pomeriggio d'inverno in questo letto siamo delicate e ci tocchiamo con gioia così calda da stupirci dure e delicate disegniamo anelli una intorno all'altra la nostra candela diurna brucia con la sua luce particolare e se la neve comincia a cadere e coprire i rami e se cade la notte senza essere annunciata ci sono le delizie dell'inverno improvvise, selvagge e delicate le tue dita esatta la mia lingua, esatta al medesimo istante fermandosi per ridere a una tua barzelletta è il mio amore sulla tua scia al cuspide dell'inverno. |