Aprile: Anteprime e film in Cineteca

Il mese di aprile a Spazio Oberdan è dedicato a film e anteprime che intrecciano storie curiose ed esemplari in un alternarsi proficuo tra finzione e documentario. Così è la vita. ()
prima che la vita cambi noi

Scongiurato il pericolo che la sala cinematografica di Spazio Oberdan chiuda, la Fondazione Cineteca Italiana continua a tessere la sua tela di rassegne e di proiezioni che contraddistingue un’attività più che meritoria per diffondere e sostenere il cinema di qualità.

Il mese di aprile è in gran parte dedicato a presentare film e anteprime che qui di seguito si segnala per doverosa cronaca.

Dal 13 al 17 aprile va sullo schermo “Dustur” (2015), documentario di Marco Santarelli che racconta l’esperienza di un corso sulla Costituzione italiana (dustur in arabo significa proprio costituzione) rivolto ai detenuti musulmani del carcere Dozza di Bologna.

A

A seguire, dal 14 al 27 aprile, “Fiore del deserto” (anteprima) che propone la vera storia di Waris Dirie, modella da calendario Pirelli e “bond girl” (Agente 007-Zona pericolo), donna somala bellissima e misteriosa, la cui vita è stata segnata da violenze e redenzioni.

E’ un’anteprima anche “Monk with a Camera. The Life and Journey of Nicholas Vreeland” dedicato alla figura del primo occidentale divenuto responsabile del monastero tibetano di Karnataka in India. Dal 27 aprile al 7 maggio.

Dal 20 al 23 aprile personale di Charlie Kaufman, autore e sceneggiatore, regista di soli due film. Il recente “Anomalisa” (2016), film d’animazione rigorosamente per adulti, e “Synecdoche, New York” (2008) con il rimpianto Phlip Seymour Hoffman, regista in crisi creativa ed esistenziale.

A cavallo del mese successivo, dal 26 aprile al 3 maggio, verrà ripresentato, dopo la proiezione al festival “Il cinema italiano visto da Milano”, il documentario “Prima che la vita cambi noi” (2015) con il quale Felice Pesoli ricostruisce gli anni ’60 e ’70 a Milano attraverso interviste e immagini di repertorio dedicate ai movimenti giovanili beat, hippie e freak. Per nostalgici, ma non solo.

Come sempre il programma e le modalità d’ingresso sono ben raccontati sul sito www.cinetecamilano.it

Ad maiora.



Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha