Astronomia per tutti
Dopo il successo riscosso dalla scorsa edizione, dall'8 marzo è cominciata la nuova “Stagione della Scienza”. Otto conferenze astronomiche su temi d'attualità organizzate dal Consiglio di Zona 3 in collaborazione con Astrofficina. Otto esperti guideranno gli incontri, che si svolgono all’Auditorium Cerri di via Valvassori Peroni 56. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare (l’ingresso alle conferenze è libero).
(Alessandro Colombo)06/04/2016
(Alessandro Colombo)06/04/2016
Di seguito il programma dei prossimi incontri.
6 aprile, 21.00: “Buchi neri: l'attrazione fatale della gravità”
Il tema dei buchi neri affascina gli studiosi da generazioni, ma l'alone di mistero che orbita attorno a questi “mostri spaziali” attira anche molti curiosi, impressionati spesso dai casi hollywoodiani.
Dare una forma a questi oggetti “trionfo della gravità” risulta però complicato: chi un giorno avrà la possibilità di vederne uno da vicino, difficilmente tornerà tra noi per raccontarcelo. Fortunatamente, c'è chi è in grado di svelare i segreti dei “Black Holes” senza staccare i piedi da terra.
Il relatore che aiuterà scoprire la realtà scientifica dei buchi neri è l'astronomo Fabio Peri: grande viaggio della mente nello spazio-tempo, appuntamento immancabile.
13 aprile, 21.00 : “La scoperta delle onde gravitazionali”.
La riscoperta pratica delle teorie di Albert Einstein sulle onde gravitazionale ha portato gli studiosi a credere nell'alba di una nuova astronomia, sempre pronta a rivelare nuove scoperte riguardanti lo spazio profondo.
Ma di cosa si tratta esattamente? Come potranno queste onde rivoluzionare la scienza? Come mai l'Italia è direttamente implicata nelle vicende relative allo studio delle onde?
L'astrofisico Marco Giammarchi si incarica di far luce su questo attualissimo tema, ricco di segreti.
20 aprile, 21.00: “Nuova luce sulla materia oscura”
Si stima che circa il 25% della materia di tutto l’universo sia per noi assolutamente impercettibile, e quindi praticamente sconosciuta. Tale tipologia di materia è detta oscura. Ma se è così invisibile, introvabile, intoccabile, come facciamo a conoscerne l'esistenza? Abbiamo sviluppato strumenti in grado di catturare questa sostanza eterea?
Il ricercatore dell'Università di Milano Marco Potenza svelerà che, in realtà, questa materia oscura non è poi così lontana dalla nostra percezione, e la ricerca in campo astrofisico ha portato a considerazioni senz'altro degne di nota.
26 aprile, 21.00: “I 15 anni della Stazione Spaziale Internazionale”
Se scrutando il cielo in una notte d'estate, ci si imbatte in un oggetto semovente, la nostra immaginazione ci porta a immaginare stelle cadenti o esseri extraterrestri. Spesso e volentieri però, ciò che vediamo muoversi lassù, si trovava un tempo quaggiù, sulla Terra.
Correva l'anno 1998, e la Stazione Spaziale Internazionale lasciava il suolo terrestre. Sono passati diversi anni, ma il grande impianto per l'esplorazione spaziale orbita ancora sopra le nostre teste.
Della storia di questa Stazione, prodigio di meccanica e diplomazia, si hanno spesso conoscenze superficiali. Uno dei più importanti esponenti nazionali di tecnica aeronautica, Piermario Ardizio, ci porterà alla scoperta delle svariate vicissitudini che hanno portato allo sviluppo della Stazione Internazionale.
4 maggio, 21.00: “Il dramma dei cambiamenti climatici”.
Chi non ha mai sentito parlare dello scioglimento dei ghiacci? Fenomeno preoccupante, per qualcuno spaventoso. Ma di preciso, come mai questi ghiacci si sciolgono? A causa del surriscaldamento globale? E allora perché la terra si surriscalda?
Per quanto riguarda la condizione climatica del pianeta veniamo spesso a conoscenza di dati allarmanti; il fatto che l'uomo stia rovinando l'intera biosfera non è una novità, ma quanto di ciò che sappiamo è verità scientifica e quanto puro catastrofismo? Qual è di preciso la nostra colpa?
Il giornalista scientifico Luigi Bignami illustrerà i passaggi più importanti dei mutamenti climatici che ci hanno portati alla situazione attuale. Una conferenza per riflettere sui gesti del quotidiano.
Per il programma completo, clicca qui Stagione della Scienza 2016
6 aprile, 21.00: “Buchi neri: l'attrazione fatale della gravità”
Il tema dei buchi neri affascina gli studiosi da generazioni, ma l'alone di mistero che orbita attorno a questi “mostri spaziali” attira anche molti curiosi, impressionati spesso dai casi hollywoodiani.
Dare una forma a questi oggetti “trionfo della gravità” risulta però complicato: chi un giorno avrà la possibilità di vederne uno da vicino, difficilmente tornerà tra noi per raccontarcelo. Fortunatamente, c'è chi è in grado di svelare i segreti dei “Black Holes” senza staccare i piedi da terra.
Il relatore che aiuterà scoprire la realtà scientifica dei buchi neri è l'astronomo Fabio Peri: grande viaggio della mente nello spazio-tempo, appuntamento immancabile.
13 aprile, 21.00 : “La scoperta delle onde gravitazionali”.
La riscoperta pratica delle teorie di Albert Einstein sulle onde gravitazionale ha portato gli studiosi a credere nell'alba di una nuova astronomia, sempre pronta a rivelare nuove scoperte riguardanti lo spazio profondo.
Ma di cosa si tratta esattamente? Come potranno queste onde rivoluzionare la scienza? Come mai l'Italia è direttamente implicata nelle vicende relative allo studio delle onde?
L'astrofisico Marco Giammarchi si incarica di far luce su questo attualissimo tema, ricco di segreti.
20 aprile, 21.00: “Nuova luce sulla materia oscura”
Si stima che circa il 25% della materia di tutto l’universo sia per noi assolutamente impercettibile, e quindi praticamente sconosciuta. Tale tipologia di materia è detta oscura. Ma se è così invisibile, introvabile, intoccabile, come facciamo a conoscerne l'esistenza? Abbiamo sviluppato strumenti in grado di catturare questa sostanza eterea?
Il ricercatore dell'Università di Milano Marco Potenza svelerà che, in realtà, questa materia oscura non è poi così lontana dalla nostra percezione, e la ricerca in campo astrofisico ha portato a considerazioni senz'altro degne di nota.
26 aprile, 21.00: “I 15 anni della Stazione Spaziale Internazionale”
Se scrutando il cielo in una notte d'estate, ci si imbatte in un oggetto semovente, la nostra immaginazione ci porta a immaginare stelle cadenti o esseri extraterrestri. Spesso e volentieri però, ciò che vediamo muoversi lassù, si trovava un tempo quaggiù, sulla Terra.
Correva l'anno 1998, e la Stazione Spaziale Internazionale lasciava il suolo terrestre. Sono passati diversi anni, ma il grande impianto per l'esplorazione spaziale orbita ancora sopra le nostre teste.
Della storia di questa Stazione, prodigio di meccanica e diplomazia, si hanno spesso conoscenze superficiali. Uno dei più importanti esponenti nazionali di tecnica aeronautica, Piermario Ardizio, ci porterà alla scoperta delle svariate vicissitudini che hanno portato allo sviluppo della Stazione Internazionale.
4 maggio, 21.00: “Il dramma dei cambiamenti climatici”.
Chi non ha mai sentito parlare dello scioglimento dei ghiacci? Fenomeno preoccupante, per qualcuno spaventoso. Ma di preciso, come mai questi ghiacci si sciolgono? A causa del surriscaldamento globale? E allora perché la terra si surriscalda?
Per quanto riguarda la condizione climatica del pianeta veniamo spesso a conoscenza di dati allarmanti; il fatto che l'uomo stia rovinando l'intera biosfera non è una novità, ma quanto di ciò che sappiamo è verità scientifica e quanto puro catastrofismo? Qual è di preciso la nostra colpa?
Il giornalista scientifico Luigi Bignami illustrerà i passaggi più importanti dei mutamenti climatici che ci hanno portati alla situazione attuale. Una conferenza per riflettere sui gesti del quotidiano.
Per il programma completo, clicca qui Stagione della Scienza 2016
