A Milano parte il baratto amministrativo

Prevede la possibilità per chi ha debiti con il Comune ed è in difficoltà economica di estinguerli attraverso un contributo alla cura dei beni della città ()
baratto amministrativo
Il baratto è possibile per cancellare debiti maturati fino al 2013 e per un valore minimo di 1.500 €, riferiti a tributi comunali come Ici, Imu, Tarsu, Tares e Tari, violazioni al Codice della Strada o a entrate patrimoniali quali canoni e proventi per l'uso dei beni comunali, corrispettivi e tariffe per la fornitura di beni e la prestazione di servizi.
Potete scaricare il bando per partecipare qui: https://goo.gl/4jfo1A.

Fra i progetti a cui saranno destinati i cittadini ci sono la pulizia e lo sgombero di cantine, la tinteggiatura di locali e scale, la verniciatura della recinzione e un intervento straordinario di pulizia dei pavimenti in pietra nella sede della Zona 4, la tinteggiatura dei locali di ingresso della Zona 6, il rifacimento dei servizi igienici del Cam Jacopino in Zona 8, nonchè vari interventi di tinteggiatura in diversi Cam della stessa Zona.

Per accedere al baratto è necessario dimostrare che l’impossibilità di pagare è legata alla perdita o alla riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare a causa di licenziamento, riduzione di reddito consistente (oltre il 30%) per cassa integrazione o riduzione di orario di lavoro, mancato rinnovo del contratto, cessazione di attività libero professionale, problemi di salute o variazioni nella composizione del nucleo familiare che provocano la riduzione del reddito.
È stato anche pubblicato un avviso pubblico per individuare operatori, associazioni o imprese che potranno svolgere l’importante ruolo di tutor o di sponsor nella gestione dei progetti del baratto amministrativo.

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