Fermiamo il TTIP. ACLI, SlowFood International e la ConFederazione Europea dei Sindacati lo chiedono al Parlamento Europeo

Il 7 e 8 luglio si discute all'Europarlamento un'importante risoluzione sul TTIP. ACLI, SlowFood International e la Confederazione Europea dei Sindacati (ETUC) insieme ad altre 480 organizzazioni internazionali chiedono di sospendere il negoziato TTIP. (Paolo Burgio)07/07/2015

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In questi due giorni l'Europarlamento discute un'mportante risoluzione sul TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) con cui si chiede alla Commissione Europea incaricata dei negoziati di tener conto di una serie di critiche e obiezioni da inserire nell'accordo stesso. Si teme che questi emendamenti, se accolti, aprirebbero la via alla definitiva approvazione del trattato e vanificherebbero gli sforzi dei comitati civili e delle organizzazioni che hanno sostenuto la campagna STOP TTIP.

Grazie a questi sforzi è stato possibile portare a conoscenza dei cittadini, sia negli Stati Uniti, che in Europa le gravissime conseguenze che questo trattato comporterebbe per la salute, l'ambiente, il lavoro, l'educazione e in definitiva la salvaguardia dei beni comuni.

È importante far sentire la propria voce. Si potranno trovare tutte le informazioni su come potersi attivare ai seguenti links:

STOP TTIP Italia http://stop-ttip-italia.net/il-7-e-8-luglio-il-ttip-torna-a-strasburgo-ecco-cosa-puoi-fare-tu/

http://stop-ttip-italia.net/voto-a-strasburgo-e-isds-la-posizione-stop-ttip-italia/

ACLI - http://stop-ttip-italia.net/2015/07/06/acli-interrompere-i-negoziati-ttip-no-isds/

ETUC (Confederazione europea dei sindacati) - https://www.etuc.org/press/etuc-calls-meps-vote-against-isds-amendment#.VZryM_lofIU

SlowFood - http://www.slowfood.com/sloweurope/en/483-organizations-across-europe-including-slow-food-ask-european-parliament-stop-ttip/

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Re: Fermiamo il TTIP. ACLI, SlowFood International e la ConFederazione Europea dei Sindacati lo chiedono al Parlamento Europeo
09/07/2015 adalberto
Sembra invece che il TTIP, grazie ai servigi del socialdemocratico tedesco Shultz (quello che si era beccato del capò da berlusca) stia passando alla grande al Parlamento europeo nella sostanziale indifferenza delle opinioni pubbliche.

http://ilmanifesto.info/dalla-grecia-al-ttip-il-punto-e-la-democrazia/

Probabilmente è vero che Dio acceca chi vuole perdere, in questo caso l'Europa intesa come area di civiltà e patria dei diritti. Ma il problema è che gli accecati sono "loro", i burocrati e chi si perde saremo "noi", i cittadini e i nostri diritti. E adesso cosa si fa?