Lo Splendor non splende più

Piccola storia di un glorioso cinema di quartiere chiuso ormai da 8 anni. ()
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Saltuariamente accade che qualche lettore attento si chieda e ci chieda che fine abbia fatto il cinema Splendor di viale Gran Sasso. Giusto per far esercizio di memoria, consultiamo l’informato sito di Giuseppe Rausa per rievocare la storia di questa sala cinematografica che apre i battenti nell’ormai lontano 1956.

Si presentava allora come una grande sala da 1500 posti, collocata nella schiera dei cinema di terza visione con un’onesta attività di sala generalista di quartiere almeno sino al 1997 quando chiude per riaprire alla fine del 1998 in qualità di multisala (una sala da 550 posti e due da 180).

In quegli anni la struttura è di proprietà di Luigi De Pedys, un esercente che possedeva allora a Milano un piccolo impero di cinema che oggi o non esistono più o hanno cambiato proprietà (Apollo, Manzoni, Mediolanum, Orfeo, Pasquirolo, Cavour, Tiffany, tra gli altri).

In preda alle difficoltà del mercato, nel gennaio del 2007 il cinema Splendor chiude i battenti anche grazie a una salata sanzione comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Come stanno le cose oggi? Una fonte autorevole, come suol dirsi, informa che la famiglia De Pedys ha venduto da alcuni anni la struttura a una non meglio imprecisata società immobiliare. Sembra che, nel frattempo, ci siano stati alcuni tentativi di accordo per riaprire la sala nessuno dei quali è andato però in porto, in parte per la richiesta economica di vendita, in parte per le difficoltà del mercato cinematografico che spingono ancora gli esercizi verso la chiusura, piuttosto che verso l’apertura o la riapertura di nuove sale. Resta, per la zona di Città Studi, un’occasione mancata per avere un buon cinema sotto casa.

Rimane però da annotare che le sale dello Splendor sono inserite in un palazzo di abitazione civile ed è difficile, se non impossibile, immaginare un’altra destinazione d’uso.

Nel frattempo gli ingressi della sala denunciano il vituperio dei tempi. Solo recentemente l’accesso di via Donatello, che era ormai diventato una discarica d’immondizia di ogni genere, è stato bonificato. Ci auguriamo che questo sia un buon segnale. La speranza, com’è noto, è sempre l’ultima a morire, soprattutto al cinema.



(Massimo Cecconi)


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Re: Lo Splendor non splende più
13/11/2021 MASSIMO ROVERE
VORREI ESSERE MESSO IN CONTATTO CON I PROPRIETARI DELL'EX CINEMA SPLENDOR.GRAZIE


Re: Lo Splendor non splende più
21/08/2017 francesco Albano
Salve,

Si riesce a sapere di chi è la proprietà dell'immobile? :) Grazie


 
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