Lambrate si, Lambrate no. È terra di voti
Poi oggi c'è stata l'apoteosi! E' arrivato nientepopodimeno che Matteo Salvini con il suo bel codazzo di giornalisti. Se togliamo i giornalisti presenti, i cittadini che hanno assistito al suo show non erano più di dieci, ma, nonostante l'esiguo numero, ha voluto regalarci le sue perle di saggezza sulle strade da percorrere per toglierci da questa "piaga".
Non voglio essere di parte, ma mi pare chiaro che ci siano due posizioni ben distinte: da una parte un'Amministrazione che cerca con interventi sempre più mirati di risolvere fattivamente i problemi di Lambrate e dall'altra chi continua a soffiare sul fuoco, magari augurandosi che la situazione degeneri pur di poter guadagnare qualche voto.
Nel frattempo Granelli scrive su Facebook:
Ci vuole costanza, continuità e tempo così da raggiungere lo stesso obiettivo realizzato in zona Bacula – piazzale Lugano. Qui il problema è che le aree dismesse sono più parcellizzate e sono almeno una decina. Anche qui come in altre aree stretto contatto con le proprietà private.
La situazione ad oggi.
Alcune aree sono sotto controllo:
· Edificio in costruzione, abbandonato, in via Cima/via Bistolfi, fallimento immobiliare in tribunale in attesa di asta: sgomberato da un insediamento di 100 persone e messo in sicurezza, costantemente controllato per prevenire ri-occupazioni.
· Area ex-innocenti tra via Rubattino – via Caduti di Marcinelle: area sgomberata più volte e controllata due volte alla settimana, disboscata e pulita all’interno in modo che non ci siano spazi per occultare insediamenti; attualmente libera, e controllata anche da una vigilanza della proprietà.
· Area BNP Paribas via Rubattino 84, a sud di via Rubattino: area sgomberata da due piccoli insediamenti, controllata due volte alla settimana, disboscata e in fase di completamento della pulizia, per impedire rioccupazioni, attualmente libera.
· Area tra via Rubattino e Caduti di Marcinelle sotto la tangenziale: area liberata dai camper grazie ad una sbarra fissa e da micro-insediamenti attraverso la cantierizzazione.
· Area a nord di via Caduti di Marcinelle sotto cavalcavia tangenziale: area sgomberata e attualmente risistemata come cantiere Serravalle, recintato e protetto.
· Ex cascina via Folli-via Sbodio: area sgomberata e in fase di disboscamento e pulizia a cura della proprietà, attualmente sotto controllo costante e non occupata.Aree ancora problematiche:
· Area a nord di via Caduti di Marcinelle: area soggetta a continue occupazioni, sgomberi e rioccupazioni, attualmente 3-5 baracche che in settimana saranno sgomberate. La proprietà ha avuto l’ordine di disboscare (ha appena iniziato) e togliere alcune colline di terra che facilitano l’occultamento delle baracche.
· Area in fondo a via Caduti di Marcinelle vicino a rotonda al confine con Segrate: occupata da una baracca e un’auto in stato di abbandono; è in fase di sgombero e messa in sicurezza.
· Edificio T9 tra via Rubattino e via Caduti in missione di pace: l’area è stata sgomentata settimanalmente e in alcune occasioni quotidianamente; la proprietà ha messo in parziale sicurezza con alcune murature, ripristino recinzione e recentemente disboscamento per impedire la rioccupazione; come richiesto da mia lettera di fine ottobre ha iniziato la pratica di demolizione.
· Area ex Cesi, a sud di via Rubattino vicino a tangenziale: area rimasta sgombera dalla fine del 2012 dopo un allontanamento di 100 persone; ora è stata rioccupata parzialmente da 5 baracche che in settimana saranno sgomberate, e l’area disboscata e rimessa in sicurezza dalla proprietà, come da nostra richiesta.
· Aree a destra e sinistra di via Arrighi: stabili occupati da giovani e da persone straniere senza dimora: con la proprietà stiamo verificando un piano di messa in sicurezza e riutilizzo per poi effettuare sgombero e prevenirne la rioccupazione.
· Area di via Cima in fondo verso confine comunale: area occupata da due insediamenti adiacenti con circa 12 baracche che saranno prossimamente sgomberate con sistemazione dell’area.
· Area lungo il Lambro a sud verso il parco Forlanini: è stata sgomberata più volte in questo ultimo mese e lo sarà di nuovo; è in atto verifica con AIPO per sistemazione argini al fine di impedire bivacco come fatto più a nord.Per lo meno Granelli e la presenza della Commissione Consigliare dimostrano i tentativi di risolvere il problema. Dall'altra parte Maran si sta muovendo per aumentare l'illuminazione del piazzale ed impedire alle macchine il posteggio sul parterre alberato.
Chi però ci crede veramente e sta facendo di tutto per rivitalizzare la zona sono i cittadini.
Domenica 14
dalle 15 alle 17 SiAmo Lambrate organizza una Tombolata in piazza, con il sostegno di molti commercianti che hanno donato i regali per la tombola.
Sabato 20
ritorna "C'è vita in piazza", l'iniziativa di ComitatoxMilanoZ3, Libera - Presidio Lea Garofalo, Associazione Culturale Carmilla, Social Street Residenti Lambrate, Made in Lambrate, Laboratorio di Democrazia Partecipata, z3xmi, RossoCinque, Circolo Acli Lambrate, Spazio Lambrate e Coloresperanza per rivitalizzare la piazza di RImembranze di Lambrate e dare un segnale.
Ci sarà un brindisi al Natale con un albero da addobbare con i biglietti dei desideri dei bambini delle scuole delle vicinanze, musica, animazioni ed altro.