Scuole aperte a Milano
(CS Comune di Milano)16/06/2014
«Gli spazi scolastici da oggi si aprono alla città e possono rappresentare una ricchezza sociale enorme per tutti» ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero. «Cercheremo di diffondere in tutta la città questa iniziativa, in coordinamento con i presidi e valutando le proposte che ci arrivano dal territorio».
«La nostra sfida è creare una rete che metta le scuole e il territorio in comunicazione. Sono già tante le scuole aperte alle iniziative della città e queste esperienze vanno valorizzate e condivise in modo che diventino patrimonio di tutti e uno stimolo di crescita sociale e culturale» ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione.
Il forum e le esperienze
Il comune ha sostenuto l'evento "Verso il Forum Nazionale delle Scuole Aperte”, organizzato lunedì 16 giugno dal mensile Vita, in collaborazione con il Comune di Milano, Anci e il Miur, presso l’Auditorium dell’Istituto G. Cardano, in via Natta 11 a Milano. Presenti anche Roberto Reggi, sottosegretario all’Istruzione, l’urbanista Stefano Boeri, Francesco de Sanctis, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e Sabrina Gastaldi di ANCI.
Durante l'evento sono state presentate alcune esperienze di Scuole Aperte, e le azioni già messe in atto da parte di associazioni non profit e associazioni di genitori e studenti nelle grandi città come nei piccoli paesi, al Nord come al Sud: l’Istituto Cadorna di Milano, che era una scuola ghetto da cui gli italiani fuggivano e che ora è diventata un polo di eccellenza; la Di Donato di Roma, che fa scuola in Europa per il suo essere divenuta centro di coesione sociale per tutto il quartiere Esquilino. E poi ancora il Fermi di Mantova, che con le sue sole forze ha saputo trasformarsi in una scuola 3.0 all’avanguardia, che lavora gomito a gomito con il MIT di Boston. E anche il Comune di Milano, il primo in Italia ad aprire un ufficio Scuole Aperte, per diffondere queste esperienze e mettere in comune strumenti operativi concreti (un primo protocollo con CONI e CIP Lombardia, ANCI e Ufficio Scolastico Regionale per l'utilizzo delle palestre scolastiche è in via di definizione).
Raccontare queste esperienze è stato il primo passo per far sapere che “si può fare” e per contagiare tante altre scuole. Creare una rete di scuole aperte servirà ad arricchirsi reciprocamente e a confrontarsi sulle soluzioni possibili per affrontare obiezioni, dubbi, problemi.
Per partecipare al progetto “Scuole Aperte” si può scrivere a:
scuoleaperte@vita.it
#scuoleaperte.
Per segnalare esperienze di Scuole Aperte nel Comune di Milano è stata creata l'email: sbqv.scuoleaperte@comune.milano.it