L'orto d'inverno. IL RADICCHIO ROSSO

Non è vero che d'inverno non ci sia niente da raccogliere di coltivato, dipende da quello che avete seminato durante l'anno.
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radicchio 400
Questo bel cespo di radicchio rosso - che sembra rinvigorirsi alla presenza dell'ortica - ha già avuto due tagli e un trapianto dopo la sua semina.                
Quando comperate una bustina di semi, la fotografia corrisponde ad una certa epoca vegetativa di quello che avete seminato, che non è quella iniziale. A 15 giorni dalla semina, spuntano i germogli che sono tutti verdi; nel caso del radicchio è un bel verde intenso e, appena raggiunge l'altezza  di 4-5 centimetri, è già buono come radicchietto di primo taglio. Poi ricresce, non tutto, soltanto le piantine più forti. Alla fine della stagione dei tagli, avete diverse possibilità: o lasciate che la pianta vada in seme per poterli raccogliere e usare l'anno successivo, o trapiantate le piantine sopravvissute in un punto più caldo dell'orto, coprendo con paglia, fieno o qualche telo protettivo, o potete lasciarle scoperte e se la stagione non è troppo fredda, continuano a crescere e voi avete il radicchio d'inverno. Il colore verde comincia a virare dopo i primi tagli, ma diventa di un bel rosso scuro dopo il trapianto, durante l'inverno.

In Friuli dopo l'ultima fienagione, c'era l'abitudine di arare una parte del campo e seminare il radicchio per l'inverno. Di solito erano proprio gli automobilisti di passaggio che ne facevano man bassa. Il famoso radicchio di Treviso è nato proprio per la necessità di conservare queste grandi estensioni di radicchio anche per l'inverno. Una pratica cominciata per caso, per merito dell'ingegnosità umana è diventata un fiorente commercio per la delizia del consumatore di città.  

Negli anni '50, c'era stato un inizio di piccoli allevamenti bovini con un successivo abbandono, di conseguenza molti contadini - anche mia madre lo faceva - usavano le mangiatoie vuote delle stalle per coltivare il radicchio rosso per l'inverno, trapiantandolo dopo la vendemmia, comunque prima delle gelate. Mia madre lo piantava direttamente nel letame misto a terra; i cuoricini che portava in tavola in pieno inverno erano dolcissimi e piacevano molto anche a noi bambini.   
Nel trevigiano lo tengono al buio e usano anche segatura e sabbia.
Ultimamente potete trovare in vendita, soprattutto nei mercati ambulanti, varietà di radicchio di diversi colori: rosa, giallo canarino, variegato... Sono tutte frutto di nuove lavorazioni che prevedono fasi di buio e trapianti vari che rendono questi radicchi attraenti per l'aspetto e il sapore - sembrano fiori - e sicuramente giustificano il prezzo.




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