M4: il cantiere fa il botto

L'Expo si avvicina, la realizzazione della nuova Linea Blu un po' meno.
Invece del verde, in zona ora abbiamo la nevicata alla bentonite.
Il Consorzio di imprese tenta di scaricare le responsabilità.
Per mettere una pezza il Comune si attiva ma i problemi rimangono.
Se ne potrà parlare prima o poi nelle istituzioni del decentramento?

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boom
Mancano 457 giorni all'Expo e sta succedendo di tutto, tanto che il rischio di fare una figuraccia planetaria non sembra essere un'ipotesi così remota. Forse il tema più caldo è quello delle Vie d'acqua, di cui parliamo in un altro articolo, ma anche per i lavori della M4 non c'è da stare troppo tranquilli. Oltre all'ormai certo fallimento dell'obbiettivo di realizzare, se non la linea completa come promesso a suo tempo dalla Moratti, almeno il collegamento tramite metrò automatica tra Aeroporto di Linate e linee suburbane per il sito dell'EXPO, è cronaca di questi giorni l'esplosione (sembra di una valvola che regola l'immissione di bentonite) avvenuta nel cantiere che ha preso il posto del vecchio Pratone - il parchetto urbano sventrato tra le proteste dei cittadini - con la conseguente nevicata di polvere bianca che ha allarmato gli abitanti e di cui si è ampiamente occupata sia la grande stampa che varie reti locali e nazionali della televisione.

Le imprese del Consorzio sembra siano state beccate a commettere varie infrazioni (mancato controllo della qualità dell'aria, insufficiente mitigazione acustica, mancata pulizia degli automezzi con conseguente trasporto di fanghi nelle sedi stradali prospicienti ecc) e hanno provato pure a montare una spudorata menzogna, col tentativo maldestro di addossare la colpa della polvere che ha imbiancato la zona a un piccolo cantiere edile di via Masotto. Peccato per loro che a prova dell'effettivo verificarsi dell'esplosione proprio nel cantiere M4 ci siano varie testimonianze e un video amatoriale girato dalla finestra di un'abitazione privata di via Mezzofanti.

Bisogna riconoscere che il Comune si è rapidamente attivato: l'assessore Maran ci ha messo una pezza attivando i nuclei speciali dei VVUU e inviando squadre dell'Amsa che hanno rapidamente ripulito le strade, e ci mancherebbe. C'è da augurarsi ora che vengano accertate le responsabilità e che i colpevoli abbiano a pagare per errori evitabili e violazione delle norme. Da notare che la bentonite, materiale usato per la costruzione di paratie sotterranee utili poi per scavare senza causare frane, produce una gran quantità di polvere che qualche tossicità ce l'ha certamente, dato che pur non essendo irritante per la pelle lo è per gli occhi e iniettata nei ratti ha evidenziato un alto potenziale citotossico.

Un incidente può sempre succedere e creare allarmismo non serve. E non è lecito neppure gettare la croce sopra il Comune che si trova a gestire una situazione operativa e un sistema di vincoli contrattuali (su cui come rivista stiamo indagando e al riguardo speriamo di presentare qualche interessante notizia nei prossimi giorni) voluto e creato dall'amministrazione precedente, quella naturalmente dell'ineffabile e mai troppo rimpianta signora Moratti. Tuttavia rimangono nodi di fondo irrisolti: una programmazione delle grandi opere per la città (Expo o non Expo) che metta al centro il cittadino e non lo consideri un semplice spettatore senza voce in capitolo (magari con patetici tentativi di rimediare ex post a errori marchiani, come quello dell'area cani infilata lungo un'arteria di scorrimento e adesso la cementificazione di largo Porto di Classe per un improbabile parco giochi) e in generale una visione complessiva condivisa e partecipata del futuro di Milano. Che al contrario, per essere soggetta al gioco invasivo degli interessi privati, risulta tutt'altro che chiara al di là delle patinate e spesso piuttosto fasulle descrizioni dei documenti ufficiali.

Ogni giorno, dei famosi 457 che mancano, risulta sempre più chiaro invece che la partecipazione dei cittadini attiva e informata, ben lungi da essere un impaccio, è una potente arma per raggiungere gli obbiettivi di qualunque Amministrazione democratica nell'interesse di tutta la città, successo dell'EXPO compreso. E come tale deve essere valorizzata. 

A questo proposito facciamo osservare che la richiesta dei cittadini di convocare una riunione congiunta dei Consigli di Zona 3 e 4, che potrebbe e dovrebbe essere un importante momento di informazione e di dialogo, ancora non è stata soddistatta e, anzi, sembra essersi persa nei meandri della burocrazia, anche quella che dovrebbe essere più vicina ai cittadini.


Adalberto Belfiore
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Re: M4: il cantiere fa il botto
12/02/2014 precisiamo
L'indicazione generica al monitoraggio archeologico esiste sempre per queste opere. Tuttavia le indagini preliminari servono a risolvere le grosse interferenze e i conseguenti grossi ritardi. Anche se c'è da dire che a Milano la sovrintendenza sembra lavorare meglio che nel resto del paese e grossi ritardi non si sono mai prodotti a causa di ritrovamenti anche importanti come avvenuti con la MM3.

Riguardo alle tempistiche, il parcheggio di Sant'Ambrogio è stato, appunto, vittima di infiniti ricorsi, polemiche politche (spesso sterili) e continui rinvii. Oltre ad avere una dimensione e caratteristiche molto diverse rispetto alla stessa stazione MM4 che verrà realizzata a pochi metri di distanza dal parcheggio. La quale sfrutterà l'area già toccata dal cantiere MM2 e per il resto sarà realizzata senza toccare la strada.

Riguardo l'ATI, l'Astaldi è sempre figurata come capocordata, devo verificare l'Impregilo come si sia inserita, tuttavia la cosa non cambia minimamente il risultato, vto che in tutto il mondo paghi per quello che ottieni. Se fai il contratto al ribasso impregilo farà schifo, se fa il project financing dovrà comportarsi diversamente.


Re: M4: il cantiere fa il botto
10/02/2014 Antonio
Sempre per "precisare", per preoccupazioni archeologiche mi riferisco proprio all'autorizzazione del CIPE che prevede come prescrizione il monitoraggio degli scavi da parte della soprintendenza proprio per questioni archeologiche. Se ci sono prescrizioni vuol dire che a seguito delle indagini preliminari che lei correttamente riporta, e che sono anche apparse sui giornali, rimane comunque da vedere cosa esce fuori veramente.
Secondo punto, impregilo è leader e mandataria del raggruppamento di imprese che ha vinto l'appalto, difatti ci si può riferire al raggruppamento come ATI Impregilo. Faccia lei.
Per le tempistiche mi trova d'accordo sul fatto che le tempistiche come da progetto e da appalto sono buone. Questo non è il problema secondo me, però anche il parcheggio di sant'Ambrogio aveva tempistiche buone da progetto ...
Detto questo spero tanto che abbia ragione lei, che il cantiere duri meno di quanto previsto, che non ci siano intoppi di nessun tipo, che le aziende vincitrici del l'appalto svolgano tutto il lavoro correttamente e nel rispetto dell'ambiente e dei cittadini.


Re: M4: il cantiere fa il botto
09/02/2014 precisiamo
Tempi e intoppi.
1) Per la mm4 sono stati realizzati scavi archeologici preventivi in tutte le aree a rischio, incluso Sant'Ambrogio. A suo tempo l'operazione fu largamente diffusa dai quotidiani.
2)Impregilo, o meglio Astaldi, che come capo cordata, ha la maggiore responsabilità, stanno realizzando la MM5, con 19 fermate, in 8, massimo 9 anni dal primo cantiere (2007). Solo in asia(=Cina) vanno più veloci e nella Spagna pre-crisi. Nella magnifiche Olanda, Germania, Francia e il resto dell'Europa e America no.
3)L'imbarazzante ritardo della mm4 per expo (che è veramente imbarazzante, per una linea concepita nel 1998) è dovuto a tutte le amministrazioni che si sono susseguite, inclusa questa che ci ha messo altri due anni di suo, con i finanziamenti praticamente completi. Ma questo è anche il motivo percui ogni altro rinvio sarebbe non imbarazzante, ma terminale per l'opera in sè e per la dignità di questa città.
Comunque la previsione dei lavori per questa linea, qualcora si aprissero tutti i cantieri insieme e non divisi in due lotti come la 5, sono ancora più brevi, anche grazie ad alcuni accorgimenti costruttivi che non solo sono più rapidi ma intaccano ancora di meno la superficie.


Re: M4: il cantiere fa il botto
03/02/2014 Antonio
Sono molto interessato alla M4 perchè mi piacerebbe molto poter usare questa linea, che andrà a diminuire ulteriormente l'uso dell'auto a Milano. Non mi sembra vero che i cantieri siano partiti.
Da abitante della zona e genitore di figli che vanno a scuola di fianco al pratone (e quindi potranno andare in centro con la metro al posto che con la 54 o 61!) però ultimamente mi sono preoccupato per i lavori e anche per la loro durata.

Il progetto della M4 sembra autorizzato in modo bulgaro dall'amministrazione Moratti (no valutazione di impatto ambientale, no valutazione della forestale per la vegetazione, no sicurezza dall'archeologia che quando si passerà sotto Sant'Ambrogio non si bloccherà il tutto, cantieri partiti prima del progetto definitivo? ...).
L'appalto a Impregilo non mi da poi molte garanzie in questo senso.

La presente amministrazione ha però l'opportunità di colmare queste lacune e prendere le parti dei cittadini della zona nel monitoraggio di qualità e durata cantieri (un pò come ha ben fatto per il PGT)! Ok, non c'è stata alcuna consultazione dei diretti interessati durante la fase progettuale e autorizzativa - però si trattava ancora della precedente amministrazione e dei suoi metodi. Ora, visto il ritardo, forse sarebbe il caso che Maran e tutta l'amministrazione mostrino, e in modo ancor più evidente, la loro presenza. Dopo l'episodio della polvere in via Pannonia il Comune si è giustamente attivato, ha ripulito subito, ha indagato sull'origine delle polveri (ovviamente senza arrivare ad una certezza) e dichiarato che sarebbe stata presente la pattuglia di polizia municipale 24h su 24. Ecco che succede una seconda volta, ma la pattuglia sembra che non ci fosse e se non era per video amatoriali non si sapeva che era Impregilo. L'amministrazione deve mostrare di essere vigile su questo cantiere. Un pò come ha cominciato a fare Maran con l'incontro pubblico in valvassori peroni, però in modo più organico.

Si è appena approvato il progetto definitivo, si potrebbe presentare in modo molto dettagliato, per esempio. E spiegarci anche perchè possiamo essere confidenti che la le date di fine lavori siano rispettate. Per quanto riguarda le tempistiche, dopo aver visto i molti cantieri per parcheggi sotterranei bloccati per anni da contestazioni (e la colpa non era delle contestazioni ma del fatto che le contestazioni hanno per fortuna messo in luce cattiva progettazione), il progetto è inattaccabile? cioè ora è fatto bene e ha studiato in tutti i particolari le problematiche?

Antonio


Re: M4: il cantiere fa il botto
30/01/2014 Francesca
Vorrei solo far notare che il Comune ha individuato come area cantiere un terreno nelle cui immediate vicinanza ci sono ben 6 scuole, in maggioranza asili. Come al solito dei bambini non si preoccupa nessuno. Sindaco, se suo figlio frequentasse una scuola adiacente un cantiere che butta nell'aria polvere dubbia (e comunque anche se si dovesse dimostrare innocua sono sempre "aereosol" di quantità enormi di polvere quotidiana che ai nostri figli non fa bene)dormirebbe ancora così tranquillo di notte? I lavori andranno avanti per anni. Per tutelare la salute dei nostri figli dobbiamo "traslocare"?


Re: M4: il cantiere fa il botto
30/01/2014 PietroCat
Certo, un incidente può succedere, ma da censurare fortemente è il tentativo del responsabile del cantiere di addossare la colpa ad altri!
Pietro Catizone.


Re: M4: il cantiere fa il botto
29/01/2014 Roberta
Buonasera, dico anch'io la mia(e con cognizione di causa, visto che abito in via Pannonia). A oggi non conosciamo ancora i risultati delle rilevazioni di Arpa e Asl, nessuno ci ha informati sull'accaduto( o meglio i giornali si, il Comune no). Maran ai giornali racconta della presenza di una pattuglia della Polizia Municipale che sarà presente 24 ore al giorno, ma noi, qui, non l'abbiamo mai vista, la pattuglia. L'Amsa è passata a pulire(bravi ragazzi), ma ha fatto più danni di prima lasciando i marciapiedi pieni di gore di polvere(stasera piove, grazie al cielo) e 4 dita di polvere(di natura sconosciuta) sotto le auto. Dopo 5 mesi di lavori abbiamo visto apparire il cartello di cantiere(responsabile dell'opera, della progettazione, della sicurezza)che prima non c'era(se lo facevo io dopo 5 minuti mi beccavo una multa astronomica). Esplode il silos, due giorni prima ci troviamo la via imbiancata e il comune dov'è? Il consiglio di Zona dov'è? Ah, si, quest'ultimo è a spendere 2.500 euro per il calendario con i nomi dei consiglieri e intanto i cittadini possono crepare di silicosi. Grazie.


Re: M4: il cantiere fa il botto
29/01/2014 Laura
Un soddisfacente articolo che rende (purtroppo) molto bene l'dea e il clima che da settembre stiamo vivendo nella zona adiacente il compianto Pratone.
E dire che noi si sperava solo che i lavori finissero in tempo (a questo punto solo quello ci restava) per rivedere il nostro angolo felice ripristinato come un tempo, invece ci ritroviamo a far da controllori di un cantiere che se fosse stato pensato diversamente e magari un po' più distante dalle case ci avrebbe resi immensamente felici.
Vien da dire...meglio così? Non esageriamo.
Vero è che se non fossimo stati dirimpettai del cantiere avremmo anche potuto pensare (male) che nessuno si sarebbe preoccupato di monitorare così attentamente la situazione.
Ci resta solo il tempo, l'attesa e la speranza che tutto prosegua per il meglio, e in fretta. Per il bene di tutti.
Laura


 
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