L'orto d'inverno. LE ROSE E LA NEVE

Ci sono varietà di rose che fioriscono quasi tutto l’anno e sono molto resistenti anche alle basse temperature. Tutte, però, hanno bisogno di cure, attenzioni e tanto “buon senso”.
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rosa e neve
Può capitare che i bruschi cambiamenti climatici arrivino quando ci sono ancora rose in fiore, come ho potuto fotografare nell'orto di Ermanno. Noi abbiamo le rose in fiore e, nell'orto accanto, neve e cavoli con il terreno già tutto rivoltato. Io preferisco avere le rose in fiore. Questa varietà di rose color rosa in particolare è molto diffusa e la trovo anche in altri giardini, è molto resistente sia alle basse temperature che alle malattie, ha una grande vigoria che la fa crescere quasi il doppio rispetto ad altre.

Con le rose io applico soltanto il buon senso dell'osservazione e dell'opportunità del momento; potrei dire che le mie rose fioriscono tutto l'anno, proprio perché le seguo, le accorcio, le pulisco, le piego in funzione della fioritura, non solo dell'estetica o della stagione. Non faccio mai tagli drastici su rami grossi e in pieno slancio vegetativo, piuttosto li piego, ove possibile, per far fuoriuscire gemme fiorali più basse anche lungo il ramo e non solo sulla punta. Lo potete notare anche voi, girando per la città, quante aiuole hanno ancora in dicembre molte rose in fiore, pertanto non è il caso di fare potature drastiche quando le piante sono ancora attive.

Allo stesso tempo è bene recidere subito il fiore sfiorito, appena i petali sono caduti, scendendo fino a dove troviamo una gemma sufficientemente grossa. La pianta ricaccerà un nuovo germoglio, fiorale o non.
Ricordatevi di tenere pulito il fusto dai rametti più o meno secchi, non lasciate tappi nei tagli, cioè tagliate a filo, così la pianta cicatrizza meglio (questo vale per la potatura di tutte le piante).

L’inizio inverno è un buon momento per i trattamenti invernali che servono da disinfezione e prevenzione per le malattie più comuni. Zolfo per l'oidio (che qui è chiamato mal bianco), io lo spargo sul terreno intorno alle rose come fosse farina, per disinfettare il suolo, perché l'oidio è un fungo microscopico che persiste sul terreno e sverna anche sulle foglie e sotto i lembi fogliari delle piante che aveva attaccato l'anno prima. Si presenta alla vista come una muffa bianca che ha odore di muffa di cantina umida.

Solfato di rame o altri prodotti rameici invece per la ruggine (si riconosce per le macchie piccole e marroni) e la peronospora (presenta macchie di tipo oleoso , giallastre) e vi può far comodo anche per altri piccoli parassiti e per tante altre piante. Questo prodotto andrebbe spruzzato su foglie, fusto mescolato in acqua, ma, se proprio non avete voglia o tempo, almeno spargetelo sul terreno come una farina: i vapori che si svilupperanno e la penetrazione nel terreno saranno comunque utili.

Potreste persino avere problemi di cocciniglie, il prodotto più efficace è un olio minerale, oppure acqua e sapone di Marsiglia o un detergente neutro a base di limone.
Buon lavoro!





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