L'orto d'inverno. IL COMPOST
L'autunno e poi l'inverno sono il periodo migliore per la pulizia e potatura del secco. Ma che fare dei residui delle potature? Sminuzzare il tutto e preparare il compost che, con l'aiuto dei lombrichi, diventerà terra buona. Ecco come fare.
(Wanda Gradnik)22/01/2014
Articoli o termini correlati
(Wanda Gradnik)22/01/2014
Come si può vedere dalla foto, il mio modo di fare compost è un misto di diverse tecniche.
Faccio un buco profondo circa 20-30 cm., recupero quel terreno per alzare la banchina (su cui seminerò) e sminuzzo a circa 10 cm. tutti i rametti secchi o verdi schiacciando ogni tanto con i piedi. Può capitare che porti anche da casa qualche rimasuglio, soprattutto semi di mela, pesca, limone o avocado (il grosso seme al centro della foto).
Può capitare che spunti qualche piantina dopo un certo tempo, perché quando il materiale è ben pressato e colma il buco, si ricopre il tutto con qualche centimetro di terra. Non aggiungo nessun additivo, lascio che i lombrichi presenti lavorino il materiale e che la decomposizione avvenga comunque sottoterra.
Nell'orto di Ermanno non posso scendere al di sotto dei 20-30 cm., perché trovo uno strato compatto di argilla gialla che non conviene portare in superficie. Nel vostro orto, probabilmente, potreste scavare una fossa anche più profonda e ricordatevi di alternare lo strato di materiale sminuzzato con un po' di terra. Dopo un anno potreste già recuperare un po' di terra nuova e fertile e riutilizzarla nell'orto.
Le tecniche di produzione del compost sono diverse; proprio oggi ho scovato un libro pubblicato da un'edizione inglese nel '72 che s'intitola "L'orto e il giardino. Come coltivarli col metodo biologico" ed. Oscar Mondadori '85 e vi riassumerò i 5 sistemi indicati per fare compost.
Sistema Indore. Si deposita sul terreno un primo strato di materiale verde (erbe, foglie) di 15 cm., il secondo di letame alto 5 cm., un po' di terreno e di calcare macinato. Ripetere le stratificazioni fino ad un'altezza di 1,5 metri. Rivoltare il mucchio due volte ogni 6 settimane per arieggiarlo, così in 3 mesi il compost è pronto.
Sistema "2 settimane". Triturare e sminuzzare tutto ciò che finisce nel cumulo così i microrganismi si riproducono meglio essendo meglio arieggiata la massa.
Sistema anaerobico. Si usa un digestore di plastica nel quale inserire man mano la sostanza organica e l'inoculo di batteri, ciò fa sì che sotto si formi della terra da utilizzare. Personalmente vedo che funziona poco ed è brutto da vedere.
Sistema del compost in superficie. Lletame e altro materiale organico fresco lasciati decomporre sul posto quando non si coltiva quel pezzo di terreno, sfruttando la cessione di azoto e dei minerali delle parti fresche.
Sistema dei lombrichi. Si può fare anche al coperto in scatole, casse, vasi, o all'aperto nelle fosse. Dato che i lombrichi non amano la luce, il contenitore va coperto sommariamente, ma va tolto quando piove per permettere alla pioggia di penetrare. Maggiore sarà il numero dei lombrichi e più velocemente si formerà il compost. Io li chiamo i nostri operai gratuiti e li salvo anche quando li trovo sui marciapiedi, rimettendoli sul terreno.
Faccio un buco profondo circa 20-30 cm., recupero quel terreno per alzare la banchina (su cui seminerò) e sminuzzo a circa 10 cm. tutti i rametti secchi o verdi schiacciando ogni tanto con i piedi. Può capitare che porti anche da casa qualche rimasuglio, soprattutto semi di mela, pesca, limone o avocado (il grosso seme al centro della foto).
Può capitare che spunti qualche piantina dopo un certo tempo, perché quando il materiale è ben pressato e colma il buco, si ricopre il tutto con qualche centimetro di terra. Non aggiungo nessun additivo, lascio che i lombrichi presenti lavorino il materiale e che la decomposizione avvenga comunque sottoterra.
Nell'orto di Ermanno non posso scendere al di sotto dei 20-30 cm., perché trovo uno strato compatto di argilla gialla che non conviene portare in superficie. Nel vostro orto, probabilmente, potreste scavare una fossa anche più profonda e ricordatevi di alternare lo strato di materiale sminuzzato con un po' di terra. Dopo un anno potreste già recuperare un po' di terra nuova e fertile e riutilizzarla nell'orto.
Le tecniche di produzione del compost sono diverse; proprio oggi ho scovato un libro pubblicato da un'edizione inglese nel '72 che s'intitola "L'orto e il giardino. Come coltivarli col metodo biologico" ed. Oscar Mondadori '85 e vi riassumerò i 5 sistemi indicati per fare compost.
Sistema Indore. Si deposita sul terreno un primo strato di materiale verde (erbe, foglie) di 15 cm., il secondo di letame alto 5 cm., un po' di terreno e di calcare macinato. Ripetere le stratificazioni fino ad un'altezza di 1,5 metri. Rivoltare il mucchio due volte ogni 6 settimane per arieggiarlo, così in 3 mesi il compost è pronto.
Sistema "2 settimane". Triturare e sminuzzare tutto ciò che finisce nel cumulo così i microrganismi si riproducono meglio essendo meglio arieggiata la massa.
Sistema anaerobico. Si usa un digestore di plastica nel quale inserire man mano la sostanza organica e l'inoculo di batteri, ciò fa sì che sotto si formi della terra da utilizzare. Personalmente vedo che funziona poco ed è brutto da vedere.
Sistema del compost in superficie. Lletame e altro materiale organico fresco lasciati decomporre sul posto quando non si coltiva quel pezzo di terreno, sfruttando la cessione di azoto e dei minerali delle parti fresche.
Sistema dei lombrichi. Si può fare anche al coperto in scatole, casse, vasi, o all'aperto nelle fosse. Dato che i lombrichi non amano la luce, il contenitore va coperto sommariamente, ma va tolto quando piove per permettere alla pioggia di penetrare. Maggiore sarà il numero dei lombrichi e più velocemente si formerà il compost. Io li chiamo i nostri operai gratuiti e li salvo anche quando li trovo sui marciapiedi, rimettendoli sul terreno.