Gli amici di Via Maiocchi e dintorni

Una strada, un quartiere, una rete. Solidarietà tra vicini di casa. Conoscersi, salutarsi quando ci si incontra per strada, aiutarsi per i piccoli bisogni quotidiani. Mettere a disposizione tempo, competenze, oggetti, servizi. Ma soprattutto condividere. Il progetto Social Street anche in zona 3. Cronaca di un incontro.
 

()
maiocchi social street web
È sabato sera. L'inverno si è già infilato tra gli angoli delle finestre, facendomi sentire lievemente malinconica. Le strade si stanno accendendo di luci.
«E ora cosa faccio?» sembra domandarsi una signora carica di borse che vedo attraversare via Maiocchi. La risposta mi arriva subito, inaspettata e sorprendente. La signora infila le borse in auto ed entra al bar Stoppani, all'angolo della strada.

A poco a poco il bar si riempie, vedo scivolare verso l'ingresso coppie, giovani, ragazze sole e signori maturi. Qualcuno a piedi, qualcuno in bici. Quasi quasi potrei fare una capatina.

«Stasera - diceva una locandina recapitata a z3xmi - ci sarà un evento, il primo evento, organizzato dall'associazione di fatto “Amici della via Maiocchi e dintorni» che invitava i residenti a un aperitivo.
È un'iniziativa "social street". A Bologna e in altre città sono realtà già collaudate con successo.
L'obiettivo è conoscere i vicini di casa e organizzare qualche iniziativa, magari per aiutarsi o per condividere spese o servizi o, semplicemente, per passare del tempo in compagnia.
Gli amici della via Maiocchi hanno una pagina facebook (e un sito) cui tutti sono invitati a collaborare e condividere.

È buio ormai nella via, si sta facendo buio dappertutto, così mi decido a entrare al bar Stoppani.
Mario è il padrone del bar ed è conosciuto nella zona per le sue storiche iniziative.
Ha raccolto infatti beni e generi di di ogni necessità per il terremoto delle Marche e, successivamente, anche per quello dell'Emilia. Mario è dunque già un veterano del social e ci accoglie con un'ottima sangria, servita da lui e da un sorridentissimo barman in cravattina nera. In pochi minuti l'atmosfera è carica di sorrisi e strette di mano.

Conosco Paolo, mi pare, che vive in zona da anni e ha due figli piccoli, poi Chiara che mi assicura che questo è un quartiere bellissimo, il migliore di Milano, poi una coppia appena trasferita da Roma, felice di aver già trovato un'accoglienza così calorosa nel vicinato. In pochi minuti non riesco più a muovermi. Il bar è pieno di voci e colori.
Intravedo anche un assessore del Comune e un magistrato, capto una conversazione sul turismo nei campi da golf e un discorso sulla MM4.

Non posso che congratularmi con gli abitanti della via, la città è grande e l'inverno incalza, ma sembra certo un buon posto per viverci, questa Via Maiocchi...


Commenta

Re: Gli amici di Via Maiocchi e dintorni
17/01/2014 Ai-chér Milano zona 3
Molto bella la descrizione e la vitalità urbana in atto.
Ci piacerebbe conoscere chi ha scritto,o uno dei promotori, per averne più avanti la collaborazione alla creazione in corso di un processo culturale denominato "Coscienza Urbana" che mira a far riscoprire a noi stessi i sentimenti e i valori che fanno di Milano "la nostra Città".
Pino


Re: Gli amici di Via Maiocchi e dintorni
17/01/2014 Ai-chér Milano zona 3
Molto bella la descrizione e la vitalità urbana in atto.
Ci piacerebbe conoscere chi ha scritto,o uno dei promotori, per averne più avanti la collaborazione alla creazione in corso di un processo culturale denominato "Coscienza Urbana" che mira a far riscoprire a noi stessi i sentimenti e i valori che fanno di Milano "la nostra Città".
Pino


 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha