Stazione Centrale. Rinasce l’area pedonale intorno all’Hotel Gallia con nuove aiuole e marciapiedi in pietra
Benelli: “Lavori a costo zero
per il Comune, saranno realizzati dall’albergo”
(CS Comune di Milano)10/11/2013
(CS Comune di Milano)10/11/2013
Riqualificazione
dei marciapiedi con pavimentazione in pietra, posa di nuove aiuole e protezione
del verde esistente. Sono questi alcuni dei principali interventi, per
un valore complessivo di 870 mila euro, che la società Excelsior Hotel
Gallia realizzerà a proprie spese nell’isolato compreso tra piazza Duca
d’Aosta, via Galvani, via Filzi e piazza IV Novembre, in zona Stazione
Centrale.
Lo comunica l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli a seguito dell’approvazione da parte della Giunta della delibera sulla concessione di suolo demaniale a servizio dell’Hotel Gallia di piazza Duca d’Aosta.
Il provvedimento prevede che la società realizzi interventi di riqualificazione lungo tutto il perimetro dell’isolato (in piantina evidenziata nel colore lilla) per un valore complessivo di 870 mila euro. In particolare, sarà effettuata la completa riqualificazione dei marciapiedi con pavimentazione in pietra, la posa di nuove aiuole, la protezione degli alberi già esistenti e l’installazione di nuovi impianti elettrici e di irrigazione. Tutti i lavori sono stati concordati e autorizzati dagli Uffici comunali.
“L’intervento complessivo sarà a costo zero per l’Amministrazione – spiega l’assessore Benelli – e realizzato con materiali ed elementi di pregio. Una riqualificazione che andrà a completare le opere già eseguite dall’Amministrazione e dalle Ferrovie dello Stato in uno dei luoghi che, in vista di Expo 2015, saranno porta d’accesso e biglietto da visita della città”.
Una parte di suolo localizzata davanti all’ingresso dell’albergo, su piazza Duca d’Aosta (nella piantina allegata, evidenziata nel colore azzurro), sarà concessa dal Comune di Milano all’hotel Gallia a un canone di 100 mila euro all’anno per 18 anni. Un’area di 885 metri quadri su cui l’albergo realizzerà 14 posti auto con pensiline e un corsello stradale di accesso.
Per tutta la durata della concessione (18 anni), il “Gallia” si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area e sarà comunque obbligato a consentire l’accessibilità pubblica da parte del Comune o di altri enti gestori o proprietari dei servizi sottostanti, per l’esecuzione di opere di interesse pubblico.
Lo comunica l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli a seguito dell’approvazione da parte della Giunta della delibera sulla concessione di suolo demaniale a servizio dell’Hotel Gallia di piazza Duca d’Aosta.
Il provvedimento prevede che la società realizzi interventi di riqualificazione lungo tutto il perimetro dell’isolato (in piantina evidenziata nel colore lilla) per un valore complessivo di 870 mila euro. In particolare, sarà effettuata la completa riqualificazione dei marciapiedi con pavimentazione in pietra, la posa di nuove aiuole, la protezione degli alberi già esistenti e l’installazione di nuovi impianti elettrici e di irrigazione. Tutti i lavori sono stati concordati e autorizzati dagli Uffici comunali.
“L’intervento complessivo sarà a costo zero per l’Amministrazione – spiega l’assessore Benelli – e realizzato con materiali ed elementi di pregio. Una riqualificazione che andrà a completare le opere già eseguite dall’Amministrazione e dalle Ferrovie dello Stato in uno dei luoghi che, in vista di Expo 2015, saranno porta d’accesso e biglietto da visita della città”.
Una parte di suolo localizzata davanti all’ingresso dell’albergo, su piazza Duca d’Aosta (nella piantina allegata, evidenziata nel colore azzurro), sarà concessa dal Comune di Milano all’hotel Gallia a un canone di 100 mila euro all’anno per 18 anni. Un’area di 885 metri quadri su cui l’albergo realizzerà 14 posti auto con pensiline e un corsello stradale di accesso.
Per tutta la durata della concessione (18 anni), il “Gallia” si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area e sarà comunque obbligato a consentire l’accessibilità pubblica da parte del Comune o di altri enti gestori o proprietari dei servizi sottostanti, per l’esecuzione di opere di interesse pubblico.