Emergenza Siria. Majorino: “Posti praticamente esauriti nei centri, il Governo dia subito una risposta”
Accolti dal Comune altri 65 cittadini
siriani nei centri di via Aldini e via Novara, da metà ottobre transitate
circa 500 persone
(CS Comune di Milano)30/10/2013
(CS Comune di Milano)30/10/2013
Altri 65
cittadini siriani giunti in Stazione Centrale sono stati accolti ieri nei
centri di via Aldini e via Novara allestiti dal Comune insieme a Progetto
Arca, Farsi Prossimo, Giovani Musulmani e Albero della Vita. Si uniscono
agli altri connazionali giunti a Milano nelle prime settimane di ottobre
e accolti nelle due strutture, con la collaborazione della Prefettura,
dopo svariate notti trascorse in Stazione Centrale.
Da ormai dieci giorni attendono che sia sciolto il nodo del loro status giuridico e che il loro viaggio possa continuare verso gli Stati del Nord Europa. La situazione è di assoluta emergenza, anche perché i posti allestiti nei centri sono praticamente esauriti, salvo qualche letto nei prefabbricati in via Novara da condividere con le altre famiglie.
“Siamo giunti al punto di non poter più soccorrere se non pochissime persone”, dichiara l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. L’accoglienza dei cittadini siriani che transitano per Milano è tornata ad essere un’emergenza nell’emergenza. Il Governo deve dare al più presto una risposta a queste persone e agli enti che li ospitano, affinché la condizione in cui si trovano non diventi un dramma senza fine. È assurdo dirlo, ma una volta esauriti questi ultimi posti previsti dalla convenzione con la Prefettura, non potremo più accogliere nemmeno le mamme con i bambini”.
Dall'allestimento dei centri avvenuto lo scorso 18 ottobre sono transitati da via Aldini e via Novara circa 500 persone, alcune delle quali si sono femate per una sola notte e hanno poi lasciato Milano. Sono purtroppo numerose le segnalazioni raccolte dagli operatori riguardo a truffe ai danni dei cittadini siriani avvenute alla Stazione Centrale da parte di soggetti di diversa nazionalità che hanno chiesto soldi in cambio del trasporto verso il Nord dell'Europa.
Da ormai dieci giorni attendono che sia sciolto il nodo del loro status giuridico e che il loro viaggio possa continuare verso gli Stati del Nord Europa. La situazione è di assoluta emergenza, anche perché i posti allestiti nei centri sono praticamente esauriti, salvo qualche letto nei prefabbricati in via Novara da condividere con le altre famiglie.
“Siamo giunti al punto di non poter più soccorrere se non pochissime persone”, dichiara l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. L’accoglienza dei cittadini siriani che transitano per Milano è tornata ad essere un’emergenza nell’emergenza. Il Governo deve dare al più presto una risposta a queste persone e agli enti che li ospitano, affinché la condizione in cui si trovano non diventi un dramma senza fine. È assurdo dirlo, ma una volta esauriti questi ultimi posti previsti dalla convenzione con la Prefettura, non potremo più accogliere nemmeno le mamme con i bambini”.
Dall'allestimento dei centri avvenuto lo scorso 18 ottobre sono transitati da via Aldini e via Novara circa 500 persone, alcune delle quali si sono femate per una sola notte e hanno poi lasciato Milano. Sono purtroppo numerose le segnalazioni raccolte dagli operatori riguardo a truffe ai danni dei cittadini siriani avvenute alla Stazione Centrale da parte di soggetti di diversa nazionalità che hanno chiesto soldi in cambio del trasporto verso il Nord dell'Europa.